My first real love <3 |taekook / yoomin |

Capitolo 53

Yoongi era seduto su un muretto con una birra in mano che aspettava Taehyung. Aveva appena finito di scriversi con Jimin e pareva che quella testa di cazzo del Giglio si fosse avvicinato nuovamente a Jungkook.

'Non c'è un attimo di tranquillità'

Una macchina sportiva sfrecciò davanti ai suoi occhi per poi frenare bruscamente e fare retromarcia con la stessa velocità per poi fermarsi davanti a lui, quando il finestrino si abbassò Yoongi notò lo sguardo scuro di Taehyung che aveva una sigaretta accesa tra le labbra.

-Dio se sei incazzato, penso che infondo questa sera mi divertirò-

Taehyung sospirò.

-Non perdere tempo e sali!-

Yoongi annuì ridendo e quando si sedette al posto del passeggero notò che nei posti dietro vi era anche Hoseok con un lecca-lecca in bocca.

-Hey Yoon! Questa sera il cielo è proprio bello vero?-

Il maggiore scoppiò a ridere e annuì per poi passare lo sguardo sul ghigno formatosi sulle labbra di Taehyung.

-Sarà una serata movimentata-

Justin tirò su la zip della felpa e prese la mazza da baseball in ferro portandosela sulla spalla, camminò fino a raggiungere il bordo del tetto dell'edificio su cui si trovava e guardò la città che splendeva durante la notte. Kavin si aggiustò le maniche della camicia e guardò verso il minore, ultimamente aveva notato che il suo carattere era lievemente mutato diventando sempre più spesso un tipo distratto e che non ascoltava quello che gli veniva detto.

-Allora siete già pronti-

Kavin si girò di scatto e sorrise.

-Capo siete già tornato! Noi siamo pronti, Vivi si trova in posizione per fare l'esca-

Il Giglio annuì per poi legarsi i capelli in una coda bassa, si accese una sigaretta e si sedette sul pavimento.

-Arriveranno a momenti, ve ne occuperete voi tre-

-Certamente-

Justin si alzò e guardò in direzione dei due adulti, si tolse il lecca-lecca da bocca e sorrise.

-Vivi sta correndo come una dannata, sono arrivati prima del previsto-

Yoongi scese dalla macchina e corse in direzione dell'edificio in cui era entratala ragazza, la trovava davvero insopportabile e non ce la faceva più a sentirla ridere come una pazza. Taehyung ed Hoseok entrarono poco dopo di lui ma invece che trovarselo da quelle parti videro due individui piuttosto familiari che li aspettavano.

-Il moccioso dell'altra volta?-

-Hosecoso! Non chiamarmi moccioso!-

Taehyung seguì l'uomo con la camicia e quando lo vide in faccia si mise a ridere.

-Cosa c'è? Vuoi restare ancora un po' con me da solo? Chi lo avrebbe mai detto che ci saremmo rincontrati così presto-

L'uomo sorrise e si aggiustò i capelli.

-Ho pensato che in un posto tranquillo avremmo evitato le lagne degli altri, inoltre preferirei non ricorrere alla violenza-

Taehyung rise di gusto per poi guardare con un ghigno l'uomo.

-Sei simpatico, te lo concedo ma credo di non poter esaudire il tuo desiderio-

Hoseok evitò un altro colpo, tentò di afferrare la mazza per disarmarlo ma fallì. Il ragazzino lo trovò spaventosamente veloce ma anche privo di tecnica e quindi impulsivo e poco efficiente, notò anche che era già passata una mezz'oretta da quando Taehyung e Yoongi erano scomparsi nell'edificio e da quando si trovava ancora al piano terra ad evitare le mosse di quel marmocchio.

-Che ti prende Hosecoso? VUOI MORIRE? PROVA A COLPIRMI PORCA TROIA ALTRIMENTI NON MI DIVERTO!-

Il minore questa volta provò a colpirlo dall'alto ma Hoseok evitò di nuovo la mazza facendole colpire il pavimento, che si spaccò; si spostò alle sue spalle e con un calcio gli fece perdere l'equilibrio per poi farlo cadere con uno sgambetto.

Quando il ragazzo, che si trovava a quattro zampe, si guardò dietro vide Hoseok che rideva e si accendeva una sigaretta guardandogli il culo.

-Hai proprio un bel sederino, continuo a pensare che quei tatuaggi però ti rovinino davvero tanto il viso, CHE GRAAANDIIISSIMO SPRECO!-

-STRONZO! NON SAI FARE DI MEGLIO? NON SOTTOVALURAMI! TI TAGLIERO' QUELLA MERAVIGLIOSA GOLA COSI' CHE NON POTRAI METTERTI PIU' A SPARARE CERTE CAZZATE!-

Hoseok si mise nuovamente a ridere per poi camminare verso il minore e abbassarsi per prendergli il viso tra le dita.

-Cosa c'è? Ti eccita così tanto l'idea di vedere il sangue uscire dal mio corpo? Dalle ferite che mi vorresti infliggere?-

Il minore sorrise spalancando gli occhi e passandosi la lingua sul labbro inferiore.

-Non hai idea! DIO SE NON HAI IDEA!-

Scusate eventuali orrori