✅Capitolo 19.

212 18 18
                                    

Kagome Higurashi pov.

Rimaniamo tutti a bocca aperta, non ho parole per descrivere la situazione, sono sconvolta.

"Possibile che mia sorella sia morta...?"

Mi chiedo guardandomi in torno.

Vedo solo desolazione, di Sesshōmaru e di Kamira non vi è traccia, al loro posto vi sono pezzi di armatura quasi invisibili e solchi enormi come artigli segno del passaggio della cicatrice del vento «Finalmente è finita, l'ho tolto di mezzo.» mormora Inuyasha con il fiatone cadendo in ginocchio.

Tōtōsai scuote il capo «Sei stato bravo, è vero, hai trovato la cicatrice tramite l'olfatto, ma adesso sai fare una cosa che anche Sesshōmaru conosce. Per sconfiggerlo veramente dovrai trovare il modo di spazzare via lui e Tenseiga insieme, visto che la spada gli ha salvato la vita... o meglio, ha salvato loro la vita.» a queste parole faccio un sospiro di sollievo cadendo a terra «Quindi sta dicendo che mia sorella è viva?» lui annuisce «Al massimo la ritroverai un po' malconcia, ma viva. Solo che, non capisco come Tessaiga abbia potuto reagire in quel modo, è una ragazza umana, non un demone.» scuoto il capo «Non ne ho idea signor fabbro, l'unica cosa che mi preme adesso è trovarla, anche se sarà furiosa.» rispondo voltandomi verso Inuyasha «Perché tutta quest'apprensione verso Sesshōmaru? L'ho colpito, dovreste essere cont...» lo fulmino con lo sguardo «NON HAI COLPITO TUO FRATELLO, MA MIA SORELLA! Sesshōmaru ne è rimasto coinvolto perché le ha fatto da scudo con il suo corpo e poi una luce nera è comparsa inghiottendoli.» gli riassumo e lui si guarda le mani sconvolto «Impossibile, ho colpito Sesshōmaru, l'aura demoniaca doveva essere per forza la sua.» «Beh, non so cosa sia accaduto, ma una cosa è certa: quella ragazza influisce sulla volontà di Tenseiga. Quei due si sono protetti a vicenda, mi sorprende un tale comportamento da parte di Sesshōmaru, lui ha sempre odiato gli umani.» commenta il fabbro prendendo a martellate la zanna per irrobustirla visto i terribili colpi ricevuti.

Miroku prende la parola «È evidente che la Divina Kamira sia l'eccezione a questa regola, non è la prima volta che la salva.» «All'inizio era terrorizzata da Sesshōmaru, le aveva inferto una brutta ferita alla schiena con la sua frusta acida, la vedevo tremare solo nel sentir pronunciare il suo nome. Nessuno aveva mai spaventato mia sorella, anzi, solitamente è lei che incute terrore agli altri, perciò non posso credere che ora quei due vadano così d'amore e d'accordo, deve essere successo qualcosa che non vuole far sapere.» rifletto a voce alta «Probabilmente Sesshōmaru è rimasto colpito dalla forza di volontà della Divina Kamira, ricordo perfettamente quanto stesse male quella sera, eppure, non si tirò indietro nell'affrontarlo. Oppure semplicemente Sesshōmaru è un buon intenditore ed è rimasto abbagliato dalla bellezza della Divina Kamira, non sarebbe una brutta ipotesi, anche io stesso vorrei chiederle l'onore di concedermi un figlio.» Sango lo colpisce con il suo boomerang gigante «Sei il solito maniaco depravato, come fai ad avere certi pensieri impuri per una sacerdotessa?! Vergogna!» lui cade tramortito a terra «Chiedo venia.» balbetta prima di perdere i sensi.

Kamira Higurashi pov.

Il sole brucia i miei occhi, mi sento stanchissima, appiccicosa, bagnata, non saprei quanti altri aggettivi usare, ma soprattutto ho una forte pesantezza sui polmoni, come se qualcuno mi stesse schiacciando con un masso. Mi sforzo di abbassare lo sguardo rimanendo di sasso «Sesshōmaru?» mormoro osservando le mie mani sporche di sangue, all'inizio penso che sia il mio ma poi i miei ricordi riaffiorano prepotentemente «Maledetto mezzo-demone, lo ucciderò per questo.» ringhio cercando di scivolare e adagiare attentamente il demone a terra. I suoi occhi sono rossi, il suo battito cardiaco è molto lento e, cosa più importante, le sue ferite sono profondissime facendo sgorgare il sangue a fiumi e intravedere il bianco delle ossa «Maledizione...» cerco di alzarmi in piedi, ma le gambe non mi reggono «Kasumi... Kasumi dove sei?» la chiamo con flebile voce, ma poi perdo nuovamente i sensi.

Inuyasha: La Reincarnazione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora