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//ALLORA questa ff è una oneshot scritta alla cazzo. E' ignorante quindi se alcuni termini sono sbagliati è fatto a posta quindi non scandalizzatevi. Per quelli che leggono questa ff voglio specificare che sul mio profilo ho scritto una Kagehina con parti di iwaoi, e una Bokuaka ancora in corso. Buona lettura cringe:))) //


Era una normale giornata d'estate...si possiamo dire così perché il sole era alto nel cielo, gli uccelli cantavano, faceva caldo ecc...insomma tutte le varie cazzate che si scrivono in un libro per bambini. Era una normale giornata d'estate soprattutto perché, in una casa a due piani, piccola ma accogliente con un profumo di sperma invitante, due giovani ragazzi, entrambi di 18 anni, ci stavano andando dentro come ogni singolo giorno.  

"ma non si stancano mai?" Chiedevano i vicini ogni santa volta che sentivano i gemiti strazianti e di piacere del castano, che era il più alto... si. Beh la risposta è NO. Per loro il sesso, il fare l'amore era essenziale. Lo facevano dappertutto: camera, bagno, pavimento, cucina, tavolo, doccia, sedia, cortile, tetto. Una volta si sono ritrovati a farlo per sino nel camino, e lì si che l'acustica non era niente male. 
Pensate che il vicinato, una volta, era andato persino a protestare perché stanchi di non dormire, ma appena si erano poggiati al vetro della finestra, non potevano credere ai loro occhi: una scena bellissima e fine gli si pose davanti: un ragazzo dai capelli spettinati neri cavalcati il suo destriero in modo ammirevole; quest'ultimo, invece, era adagiato e sfinito sotto il suo cospetto. Erano incantati di come il più basso fosse l'attivo, dominasse insomma. Avevano sempre pensato il contrario, anche perché nella vita di tutti i giorni era il castano, quello dalla bellezza disumana, il figlio degli dei, a stuzzicare quello che era un comune mortale. 
Diva. Ecco, Oikawa era detto Diva. 

Non si sa chi abbia creato questo soprannome, ma di sicuro ci azzecca a pennello. 
E lui gemeva, gemeva come non mai. Tirava certi acuti che i musicisti e i cantanti possono solo invidiare. E come gemeva il suo nome? Il nome di Iwaizumi era musica detto da lui. 
Il castano lo chiamava Iwa-chan, solo per dargli fastidio. Lui era solo un monello affamato di sesso.
No, non si poteva prostituire o Iwaizumi lo avrebbe fatto morto, lo avrebbe ucciso. E' un tipo poco geloso, dicono, fulminava tutte le persone di sesso femminile e maschile con uno sguardo.  Quanto adorava Oikawa, Iwaizumi; lo venerava e così faceva il vicinato. 
Ogni abitante aveva un angolo a parte dedicato alla Dea, un santuario tipo, e ogni giorno andavano lì e lo vadulavano per circa 10 minuti. Niente di che, ma pregavano che la sua bellezza non svanisse.
Giravano certe voci su di lui, Iwaizumi le odiava e le distruggeva ammazzando persone, o peggio, condannandole a non vedere più il volto del suo amato. Loro ci rimanevano male, ma il cane appartiene al padrone e viceversa. Si, era una relazione molto tossica, ma tutto si fa per un buon sesso. 

Quel giorno era il 25 luglio, fra qualche giorno sarebbe stato agosto e poi i due sarebbero andati all'università, ad università diverse ma almeno a pochi chilometri di distanza. Loro due si amavano e lo dimostravano in modi diversi: Iwaizumi facendolo urlare a letto, e Oikawa gemendo il suo nome in modo provocante. Si completavano.  E tutti li capivano ma avrebbero preferito ucciderli e finalmente dormire in pace.  
Una volta finito, solitamente il minore usciva dal maggiore e andava in bagno a lavarsi, senza nemmeno degnarlo di uno sguardo. A Oikawa tutto c'ho faceva male , lui voleva le coccole dopo il rapporto, insomma voleva attenzioni. Ogni volta, si domandava il perché: Perché loro no e persino quel disgraziato, fannullone, primino del cazzo del suo Kohai si? Cosa npn aveva lui che Kageyama  aveva? Il mandarino?  Può darsi, ma era l'unica cosa. E ogni volta, arrivava alla conclusione che forse lui era troppo perfetto per avere attenzioni e che forse era meglio se le dava a quella testa vuota del suo...ragazzo? Non sapeva nemmeno lui come identificare il loro rapporto. Cos'erano Iwa-chan e Oikawa? Boh. Scopamici? Amici che si divertono a fare sesso ogni giorni, ogni minuto in ogni posto? Fidanzati? Boh.  Si era ritrovato a chiedere aiuto persino a Tobio, il quale lo ignorò perché interrotto in un rapporto orale con il suo ragazzo. 

L'ultima scopata    //Iwaoi//(CRINGE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora