Capitolo 8

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Donghyuck si mise la mano fra i capelli.

Chi diavolo si è buttato contro di me?

Il ragazzo guardò in basso e vide Ayeon distesa sul pavimento e immediatamente si sentì in colpa. Prima che potesse scusarsi la ragazza era già in piedi.

"Mi dispiace tanto ma devo prendere l'autobus." Disse Ayeon correndo via prima che lui potesse dire una parola.

Donghyuck controllò l'orario.

23:59. Lo perderà.

Donghyuck entrò nello studio d'arte per vedere Renjun pulire i pennelli, chiaramente abbastanza per due.

"Ho detto ad Ayeon di andare prima così che potesse prendere l'autobus." Probabilmente notò il ragazzo fissare.

Donghyuck fece cenno verso la finestra che mostrava un autobus partire, Ayeon correva dietro.

"Avresti dovuto offrirle un passaggio invece." Disse Donghyuck, un tono di amarezza nella sua voce.

"Giudicando dal modo in cui la stai fissando, avresti dovuto farlo tu." Disse Renjun con un sorrisetto.

"Non sto fissando." Disse Donghyuck concentrando la sua attenzione di nuovo verso l'amico. "Sono solo infastidito dal fatto che ti devo aspettare."

Renjun girò gli occhi. "È solo qualche minuto in più, abbi un po' di pazienza."

Donghyuck si sedette su uno sgabello di fronte a una tela. Osservò il dipinto quasi completo a parte per alcuni dettagli.

Era stato realizzato chiaramente con un'immagine in testa, ogni pennellata realizzata con precisione. Anche se non completo era bellissimo. Donghyuck lo ammirò con occhi dolci.

"È di Ayeon." Gli disse Renjun indicando l'altra tela. "Quella è mia."

"Questo spiega perché è così bella." Disse Donghyuck con con un sogghigno mentre Renjun gli lanciava un'occhiataccia. "Pronto per andare?"

Renjun annuì e i due si diressero verso il parcheggio vuoto dove le loro moto erano parcheggiate. I due accelerarono velocemente per le strade di Neo City quando la vista di una ragazza catturò l'attenzione di Donghyuck.

Ayeon.

Donghyuck rapidamente decelerò parcheggiando la sua moto a lato della strada.

Renjun realizzerà in un attimo.

Infatti, la moto di Renjun si fermò in mezzo alla strada girandosi indietro. Il ragazzo parcheggiò la moto vicino a quella di Donghyuck togliendosi il casco.

"Ma che diavolo, Haechan!" Esclamò Renjun ma Donghyuck lo ignorò. Era concentrato sulle figure scure che stavano approcciando la ragazza.

"È già tardi, voglio solo anda-" Haechan zittì il ragazzo coprendogli la bocca. Fece cenno verso le figure che presero Ayeon, trascinandola in un vicolo. Un luccichio di una lama nelle loro mani.

"Idioti." Mormorò Renjun quando Donghyuck tolse la mano.

"Ma non mi dire." Disse Donghyuck mentre cacciava le mani in tasca. Il ragazzo si diresse verso di loro, Renjun lo seguì subito dopo.

"Non ti muovere. I miei uomini controlleranno la tua borsa e dopo decideremo cosa fare con te."

Donghyuck valutò velocemente la situazione. Ayeon aveva una pezza attorno alla bocca. C'erano quattro uomini; uno la teneva; uno con il coltello; e due controllavano la borsa. Sembrava che il coltello fosse l'unica arma che possedevano.

Dark Streets | HAECHAN [TRADUZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora