Chiedo scusa ma volevo fare un particolare ringraziamento a @sailor-viv per il prezioso aiuto su una parte molto importante del racconto!
Grazie cara, senza di te non ci sarei mai riuscito!
Vanessa Amber POV
Sento una mano che afferra la mia, mi giro e vedo due profondissimi occhi di ghiaccio, Aaron Ryan mi sta guardando così intensamente che non posso non mordermi il labbro.
Mi tira e scivoliamo tra la folla, mi porta appena dietro l'angolo della casa, sento i freddi mattoni sulla schiena ma non so se ho i brividi per quelli o per il suo sguardo.
<Vanessa Amber, non immaginavo di trovarti qui>
<Ma ci abito>
<Si ma, ecco, non pensavo di trovarti qui a una festa, durante il gioco della bottiglia... e vestita...>
<Hai ragione, è stata una idea di una mia amica, è un po' zoccola ma le voglio bene>
<Susan Chanel?>
<La conosci?>
<E' mia sorella>
<Oh, non volevo chiamarla zoccola, scusa>
Ride dicendo "ma in effetti lo è, e le riesce anche bene" poi mi coglie di sorpresa e mi bacia. E mi bacia. E mi bacia così tanto che rimango senza fiato e mi sento avvampare.
<Scusa, non dovevo mangiare tutte quelle pringles al chili> mi dice costernato.
<No, no, è che, Aaron Ryan, baci benissimo>
Sentiamo una sirena della polizia, lui si fa ansioso, poi mi prende per la mano e corre sul retro, tira fuori le chiavi della sua moto e mi strizza l'occhio.
<Vuoi correre con me?>
<Non ho la moto per correre>
<Ma puoi correre assieme a me>
<Ma non ho la moto per correre assieme a te>
<Ma io ho la moto per correre assieme a te>
<Ma una moto non basta per correre assieme, servono due moto per corr...>
<Sali su 'sta cazzo di moto!>
Corriamo, su una moto sola, per le strade di Los Angeles in piena notte, l'aria ci sbatte addosso e mi inebria, lui arriva dove tutto è iniziato, sulla spiaggia di Los Angeles, mi porta sulla sabbia, ci spogliamo e ci buttiamo nell'acqua, il trucco di Susan Chanel mi cola tutto e finalmente mi sento di nuovo la ragazza semplice di sempre, lui è di nuovo bagnato dall'acqua di mare e guardandolo, mi bagno ma non di acqua di mare.
Ci avviciniamo fino a baciarci, lo stringo per la schiena, mi avvinghio a lui, ci stacchiamo solo per prendere fiato.
<Aaron Ryan, c'è qualcuno> dico sorridendo
<Dove?> si gira allarmato a destra e a sinistra, io gli indico tra di noi.
<Oh> e ride a sua volta, ma non la pianta di strusciarsi.
<Ti piace, piccola? >
<Aaron Ryan, c'è davvero qualcosa fra di noi>
<Lo penso anch'io baby, c'è chimica >
<No Aaron Ryan non è chimica, è un pesce>
Toglie il pesce che si è messo fra i nostri corpi, ma sento ancora qualcosa.
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Trash Love - Teenfiction interattiva
Teen FictionStufe di teenfiction con tanti cliché? Bene, abbiamo fatto di peggio, abbiamo fatto una teenfiction con TUTTI i cliché. E se ne manca qualcuno, ditecelo!