capitolo 9

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finn adesso li stava guardando malissimo,aveva l'aria spaventata e aveva ragione,date le circostanze.
si ritrova legato ad una sedia,bellamy dopo averlo colpito e fatto svenire nuovamente lo ha portato a casa sua per "parlare" meglio e capire le sue intenzioni con clarke.
lo portarono in una stanza,dove bellamy fosse sicuro che nemmeno sua madre dalla sua camera potesse sentire la loro conversazione,lei stava riposando.
clarke adesso ha lo sguardo perso,si mangia le unghie e gira per la stanza in modo vago cercando di mantenere la calma.
bellamy lo guarda di sottecchi,lo scruta,non capisce nemmeno lui perché sta facendo tutto questo per una perfetta sconosciuta,ma pensa che nessuna donna meriti di essere trattata così,ha la possibilità di farlo quindi vuole provare almeno ad aiutarla,non vuole vivere nel rimorso,alcuni brutti ricordi gli tornano in mente,ricorda quando certe volte il padre tornava a casa ubriaco e litigavano pesantemente con aurora,e lui,ancora piccolo,era costretto a badare ad octavia per non farle vivere lo stesso trauma che lui stesso stava provando,non avrebbe mai e poi mai fatto provare quel dolore a sua sorella,sarebbe pure stato disposto a provare tutto il male del mondo,lasciando però O in pace,serena,lui avrebbe portato tutto il peso da solo. mai avrebbe permesso che qualcuno le facesse del male,anche nelle più minime cose,lui l'avrebbe sempre protetta.
ritorna alla realtà fermando quei bui ricordi,vede finn spostare il suo sguardo da lui a clarke,li guarda in cerca di risposte,all'inizio quando si era svegliato faceva resistenza e si opponeva,cercava in tutti i modi di fuggire ma poi mollò la presa lasciandosi un po' andare.
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il silenzio regnava,nessuno osava aprire bocca,bellamy cercava inutilmente di mantenersi,di non lasciarsi andare,sapeva perfettamente di star facendo la cosa sbagliata per averlo legato e sequestrato,ma non potevano fare altrimenti. quello era l'unico modo per stare al sicuro. finn,ancora sconvolto e impaurito,decise subito dopo di parlare e si spezzare quel silenzio angosciante
"si può sapere perché mi avete portato qui? che cosa volete da me?" urlò lui
clarke lo guardava attentamente,sapeva benissimo cosa volevano da lui,era consapevole di tutto il male che le aveva casato in questi anni,eppure faceva finta di nulla.
clarke a quel punto si prese di coraggio e parlò
"sai benissimo cosa vogliamo,risposte" disse cercando di non trapelare nessuna emozione,solo sicurezza,quando invece la sicurezza era l'ultima cosa che provava in quel momento,la voce le tremava e le parole uscirono fuori quasi come un soffio,non doveva apparire debole ai suoi occhi.
"mi avete rapito,avete una vaga idea di cosa questo significhi?voi siete pazzi!" continuò finn,alzando ancora di più il tono della voce e ignorando completamente quello che aveva detto clarke poco prima
"quello pazzo qui sei tu,cosa vuoi da lei? perché continui a torturala anche quando si è appena trasferita? cosa vuoi ancora da lei eh?non ti è bastato tutto il male che le hai già causato in questi anni?"stavolta fu bellamy a parlare,mentre guardava finn in cagnesco,urlò quasi cercando di fare capire bene le sue intenzioni al ragazzo che aveva d fronte.
finn lo guardava con aria di sfida,e poi rispose a tono
"io non la sto torturando,anzi non sapevo nemmeno che si fosse trasferita qui" disse lui tranquillo
"sai benissimo che non è così,tu sapevi già tutto,sapevi quando sarei partita e quando sarei arrivata,sapevi anche dove avrei dormito"
si intromise clarke,finn stava per rispondere quando il telefono della ragazza iniziò a squillare, posò il suo sguardo sullo schermo e lesse "raven",le dita le tremavano per la strana situazione,si fermò un istante per pensare se rispondere o meno,ma poi lascio andare via le sue paranoie per un solo secondo e rispose
"ehy raven!" disse clarke cercando di non fare notare la sua preoccupazione nella sua voce,ma la ragazza se ne accorse subito
"clarke tutto bene? prima ho sentito te e bellamy parlare animatamente qui sotto ma non sono scesa perché non potevo,ero un po' preoccupata perché stavate quasi urlando,va tutto bene?dove sei adesso?"
clarke rimase spiazzata
"emh sisi tutto bene,stavamo parlando ma nulla di che non preoccuparti " finì la frase con una risata nervosa
"non hai risposto alla mia domanda,dove sei?" raven non era per niente sicura che clarke stesse dicendo la verità,anzi ne era certa
"sono a casa di bellamy"
detto questo la ragazza si allontanò un attimo da bellamy e finn lasciandoli da soli per poter parlare con raven senza farsi sentire,aveva capito che c'era qualcosa che non andava
"clarke sei con qualcuno adesso perciò non puoi parlare?"
"si,scusami per non avertelo detto,adesso non mi sente,è il mio ex ragazzo,è tornato e dopo avermi tradita e abusato di me si ripresenta qui adesso per stolkerami!" clarke disse quelle parole sussurrando ma con tutta la tristezza e angoscia del mondo,mentre le lacrime iniziavano a scorrerle sul viso
"oddio clarke,non muoverti sto arrivando così ne parliamo" chiuse la telefonata,stava per avere un attacco di panico.
si senti cadere contro la parete del salotto,le lacrime che si facevano strada sul suo viso senza riuscire a farle smettere,tremava,non riusciva a respirare.
bellamy arrivò subito da lei come se avesse capito e senza aver bisogno di parlare lei riuscì a tranquillizzarsi,non ci pensò e agii di scatto.
lo abbracciò.
bellamy rimase per un attimo fermo,ma poi ricambio l'abbraccio lasciando che le sue lacrime gli bagnino la maglietta.
avrebbe dovuto staccarsi? forse si,ma non l'avrebbe lasciata proprio nel momento del bisogno.
dopo essersi ripresa clarke,andò ad aprire a raven che era appena arrivata,mentre invece bellamy badava a finn.
"ehy" disss la bionda ancora con il viso arrossato per aver pianto,e in men che non si dica si ritrovò le braccia della mora intorno al suo collo,la stringeva forte,ne aveva bisogno.
"mi dispiace così tanto clarke" disse raven staccandosi dall'abbraccio per guardarla negli occhi,sembrava distrutta,clarke annuì.
appena raven arrivò nella stanza dove c'erano finn e bellamy,rimase paralizzata per un attimo,indietreggio alla vista di finn.
prima sembrava triste,ma poi i suoi occhi  diventarono pieni di rabbia,stavolta fece un passo in avanti e fece per colpire finn,che la guardava soddisfatto con una tale faccia che sarebbe perfetta da prendere a schiaffi.
raven stava per scaraventarsi su di lui con tutto l'odio è il rancore,quando bellamy la fermò.
clarke non capiva,anche raven era arrabbiata con lui a quanto pare.
decide di parlare,aveva bisogno di una spiegazione
"raven,tu lo conosci?" disse con un tono sorpreso
"è quel figlio di puttana del mio ex,mi ha tradita" disse lei guardandolo con disprezzo e disgusto,clarke era scioccata,aveva tradito lei con raven,o almeno pensava fosse così fino a quel punto.
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SPAZIO AUTRICEE
spero vi piaccia<3

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