5. la luce che devi riuscire a raggiungere

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ciao amici.
grazie ad un commento mi sono accorta di aver fatto un errore :((
SI LO SO FACCIO CAGARE.

l'errore sarebbe appunto:
ho scritto che il fratellino di kei, akio, aveva 6 anni.
dimenticandomi di questa piccola informazione avevo scritto che akio era appunto un compagno di classe di miya, che ha 13 anni... QUINDI a meno che akio non è super intelligente e ha saltato molte classi.....si ho sbagliato.
chiedo solennemente perdono.
DA ADESSO AKIO HA 13 ANNI SCUSATE PER L'ERRORE🤚

kei's pov

adam: mh....snow?

joe: si è fratturato una caviglia

adam: eh?

i lati della sua bocca si spostarono verso l'alto rivelando un sorriso agghiacciante, spostò il suo sguardo nella mia direzione...era inquietante ma non mi sarei fatta intimorire così facilmente

lo guardai sotto le ciglia mantenendo il nostro contatto visivo facendo capire che....si stavo per gareggiare contro di lui

adam: magnifico...

si girò completamente verso di me, a passo lento si avvicinò...piano..piano

adam: ah davvero?

kei: si...davvero

gli occhi piano piano caddero giù facendomi vedere il buio, feci uscire l'aria e i suoni si fecero sempre meno chiari alle mie orecchie, adam disse qualcosa...una frase, non dovevo farmi distrarre...

sentì il suono che il primo semaforo si era acceso...

il secondo...

terzo...

quarto e...

quinto.

aprì gli occhi e mi voltai verso adam che stava per fare il suo solito giochetto della sigaretta, non mi mossi neanche ti un centimetro, io voglio partire con lui. io voglio vincere senza che lui faccia quello stupido giochetto

adam: oh...? ah scusa...rifacciamo pure

girai di nuovo il volto verso la pista e chiusi gli occhi i suoni scomparvero completamente, lasciando spazio alle mie orecchie solo il suono dei semafori che si accendevano

il quarto...

e il quinto!

aprì gli occhi di scatto e incominciai a correre, sta volta con adam di fianco

corsi per un pochino finchè sentì la scossa, quella che mi diceva che ero pronta

lasciai andare lo skate...adam non vedo l'ora di sconfiggerti

tutto in torno a me era nero, tranne le strisce colorate che mi facevano vedere bene la pista e quello che c'era intorno che potesse essermi utile

rimasi stupita quando vidi la figura alta di adam...non era come gli altri avversari, lui era del tutto chiaro, riuscivo bene a vedere il suo volto...non come gli altri

forse perchè non era come gli altri, lui aveva una tecnica tutta sua...dovevo stare più attenta molto più attenta

soprattutto a quelle mosse strane che gli piace tanto fare...è uno psicopatico che cerca qualcosa...ma che cosa?

reki × reader (oc) il colore dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora