ห้าสิบห้า (H̄̂ā s̄ib h̄̂ā) AVVERTENZE

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(Avvertenze il capito contiene scene disturbanti)

Got a secret
Can you keep it?
Swear, this one you'll save
Better lock it in your pocket
Takin' this one to the grave
If I show you, then I know you
Won't tell what I said
'Cause two can keep a secret
If one of them is dead

(Secret - The Pierces)

James aveva un segreto.

Un segreto terribile che gli stava lacerando l'anima.

Da quando P' Lhong era ritornato in università il suo mondo aveva piano piano iniziato a sgretolarsi. Il ragazzo era così arrabbiato con il più grande dall'aver perso il controllo della situazione. Quello che il P' aveva fatto a Kao lo aveva spinto ad oltrepassare quella soglia maledetta che lo stava conducendo all'inferno, il suo personale inferno.

La verità semplicemente era una sola: il ragazzo conosceva già da molto tempo il passato ed i segreti che si celavano dietro a Lhong, il modo in cui ne era venuto a conoscenza era molto semplice una serie di coincidenze susseguitesi l'una all'altra.

James ricordava ancora quella sera di molti mesi prima, quando per lui Kanya era ancora un sogno irrealizzabile e P' Lhong la bizzarra creatura che le si accompagnava.

In quell'occasione si era ritrovato con alcuni amici di vecchia data per bere in pace una birra e parlare delle nuove vite che stavano iniziando a sperimentare con l'entrata nel mondo universitario. Ognuno dei suoi commensali aveva una storia buffa o divertente da raccontare, una materia particolarmente sentita da inneggiare o un amore da decantare. Lui aveva Kanya e quell'immagine rubata con una scusa banale costudita come una reliquia preziosa sul suo telefono.

Alla serata oltre all'alcool ingurgitato come acqua fresca s'erano infine aggiunti due P' della facoltà di musica più prestigiosa del paese. James ne conosceva solo uno il più alto. L'aveva incontrato per la prima volta anni addietro quando, s'era messo in testa di imparare a suonare la chitarra, convinto di poter vivere nel mito del cantante rock bello e maledetto. Così era riuscito a convincere suo padre a prendere lezioni private da un ragazzo più grande figlio di uno dei suoi clienti, un P' di grande talento, cordiale e sempre gentile, che faceva perfino parte di un gruppo musicale amatoriale ma di talento.

Una coincidenza nulla di più, una di quelle di cui ci si scorda nell'immediato.

Quel P' e James avevano trascorso assieme sette pomeriggi non un minuto di più. Poi, James, aveva realizzato che la musica gli piaceva parecchio ma, che non possedeva né la forza nè la determinazione di intraprendere quel cammino e da allora, i due non si erano più visti né sentiti fino a quella maledetta sera.

James piuttosto alticcio, sentiva l'alcool scorrergli nelle vene e, quando il suo amico Bum l'aveva stuzzicato chiedendogli della vita amorosa, il giovane non ci aveva pensato due volte a mostrare al mondo la foto del suo dolce angelo.

Bella, delicata ma determinata e forte allo stesso tempo.

Insomma, perfetta.

Tutti ne erano rimasti affascinati, congratulandosi con il ragazzo per l'ottimo gusto, infine non erano mancate le solite battutine piccanti che, prontamente, il giovane aveva stroncato con uno sguardo truce rivolto all'impavido di turno.

"E questo chi sarebbe?" una domanda innocente, giustificata dalla presenza nella foto di quello strano P' della facoltà di musica. James lo conosceva da poco, in quel momento non era ancora pronto a definirlo un suo amico ma sapeva benissimo quanto la ragazza nella foto tenesse a lui e si fidasse cecamente.

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