Freckles - [YamaguchixTerushima]

Capitolo 8 - Incontri

*Attenzione questo capitolo contiene scene esplicite di utilizzo di droga, violenza e sesso*

"Finalmente ti ho ritrovato.." una voce, la sua voce, troppo riconoscibile e indimenticabile per Tadashi, li ridestò dal loro momento magico.

Yamaguchi girò la testa di scatto, no non può essere lui, non qui. Come poteva averlo riconosciuto dopo tutto quel tempo?

"Ho interrotto qualcosa ragazzi?" un ragazzo con il fisico da modello e i capelli perfettamente modellati con il gel, li guardava con fare interessato qualche metro poco distante dal loro luogo appartato. Fumava una sigaretta tenendo costantemente lo sguardo fisso su di loro.

Yamaguchi ancora tra le braccia di Terushima balzò in piedi in un attimo come se il corpo di quest'ultimo avesse cominciato a scottare come il fuoco ardente tutto d'un tratto.

"Stai bene Yama-?" aveva provato a chiedere invano, venendo subito dopo interrotto dalle parole dell'altro.

"Come hai fatto a trovarmi?" esalò in un fiato Tadashi con le braccia strette lungo il corpo e i pugni chiusi e stretti fino a farsi sbiancare le nocche.

"Cucciolo, ti eri perso e ora ti sto per riportare nel tuo gregge..stavo facendo per caso una passeggiata con i ragazzi e guarda il mondo come è diventato piccolo" sorridendo poi sornione e leccandosi subito dopo il labbro superiore con malizia, gettando il mozzicone della sigaretta a terra.

"Vattene, lo sai che ho smesso.."

"Yamaguchi ma di cosa stai parlando? Cosa hai smesso?" Terushima ora se ne stava in piedi in fianco a lui con il volto sconvolto.

"Non te l'ha detto vero?" una risata isterica uscì dalle labbra del ragazzo in fronte a loro.

"Terushima VATTENE, devo risolvere le cose una volta per tutte!" pensava che quel passato che ora si presentava sbattendogli in faccia la realtà più misera, fosse seppellito metri e metri sotto terra, eppure, eccolo li, che si presentava con un saldo da pagare, ancora una volta, per l'ennesima volta a rovinargli la vita.

"MA COME POSSO ANDARMENE! MA CHI CREDI CHE SONO!" Terushima ora urlava, era disperato, non capiva.

"Ti prego, vattene è già difficile così, lui ti farà del male, ti prego.." il moro lo pregava incessantemente.

"NO, NON ME NE VADO!" Urlò quasi esausto, non capiva cosa stesse succedendo, era confuso, amareggiato.

"Ok come vuoi tu biondino! Ragazzi lo sapete che a me non piace essere interrotto mentre sto per giocare con il mio cucciolo.." due uomini dal viso tutto fuorché rassicurante sbucarono fuori da un punto poco illuminato adiacente alla panchina, l'oscurità li aveva celati agli occhi di tutti i presenti prendendo subito dopo per le spalle Terushima sferrandogli un cazzotto nello stomaco che gli fece quasi sputare sangue.

"NOOOOOOOOO- Yamaguchi urlò dalla disperazione mentre le lacrime sgorgavano sul viso – lascialo stare farò tutto quello che vuoi"

"Tutto, tutto cucciolo?" Sorridendo malefico portandosi poi sempre più vicino al suo corpo.

"Tutto" rispose Tadashi a denti stretti, la tensione si poteva tagliare con un coltello.

"Tadashi non devi! Lasciatemi bastardi.." urlò Terushima cercando invano di divincolarsi dalla presa ferrea dei due energumeni che poco prima lo avevano pestato gratuitamente sotto gli ordini di quel ragazzo, molto probabilmente di poco più grande di loro. Che fosse ubriaco? Fatto di qualche sostanza stupefacente? I suoi occhi viaggiavano famelici sul corpo di Tadashi, sembrava volerselo mangiare in un sol boccone.