- Sono felice che mio fratello abbia trovato te, sei più unica che rara. Benvenuta in famiglia, anche se mi dispiace che non sia una normale.-
Maddie si aggirava per la casa nervosamente con le mani sul ventre. Non era per niente pronta ad incontrare nuovamente i genitori ed aveva paura per la reazione di Buck; se non fosse arrivata T/n a quest'ora sarebbe ancora sul divano con l'unica compagnia della terapista.
Si sentiva terribilmente in colpa per il segreto che gli aveva nascosto per tutti quegli anni e che non si era sentita nemmeno di raccontare alla ragazza che in qualche modo lo aveva aggiustato.Era la sua migliore amica, dannazione, si conoscevano da anni grazie al lavoro in comune ma comunque credeva che Evan dovesse sentire da lei quella straziante scoperta.
Il vigile del fuoco entrò nell'appartamento di Chim con il fratello del collega e subito si precipitò ad abbracciare la sorella, anche lui con i nervi tesi. Aveva appena scoperto che dopo nove mesi, a ventinove anni suonati, sarebbe diventato padre eppure non riusciva ad essere sufficientemente felice come avrebbe voluto. Le persone che lo avevano concepito piano piano lo stavano logorando, anche per cosa futili, come ad esempio il suo soprannome.
Albert era impegnato ad illustrare ai presenti i tipi di vino posti sull'isola della cucina quando qualcuno bussò alla porta. T/n strinse la mano di Buck sorridendogli. Maddie andò ad aprire la porta.
Oltre la soglia si trovavano due persone, alla vista graziose e carine, che sembravano i classici genitori che non hanno mai fatto mancare nulla ai figli. In quel momento le venne in mente sua mamma, quella donna era il suo idolo. Erano sei fratelli, di cui T/n era l'unica femmina. Nonostante la morte di suo padre e la madre che venne licenziata lei riuscì ad avverare il suo sogno anche se non pienamente, quello di diventare ingegnere. Lei e il suo fratellino più piccolo ogni domenica andavano a casa di un loro amichetto per vedere le corse di Formula 1 e piano piano coltivarono due diversi ma affini sogni nel cassetto, che avrebbero voluto avverare assieme. Lui voleva diventare un pilota, lei un ingegnere di pista.
Purtroppo però non fu possibile inseguire la loro passione insieme.
Andrew morì in una delle sue corse con i Kart e lei non si sentì di continuare a provare ad entrare in quel meraviglioso mondo pieno di motori.
- Mamma, papà! Vi vedo bene! Oh, non dovevate disturbarvi per i regali non ce n'era bisogno.-
-Ma Maddie, diventeremo nonni grazie a te, era il minimo-
-Signori Buckley sono Howard, il fidanzato di vostra figlia e il padre del nipotino, è un piacere conoscervi-
-Entrate dai-
I signori entrarono e Albert guardò la ragazza di Evan come a dirle che l'atmosfera era davvero pesante.
Buck si mise in piedi accanto alla poltrona dove sedeva T/n ed ebbe finalmente il coraggio di guardare i suoi genitori.
-Evan! Sei in forma-
- Quasi quanto te!-
Ridacchiò imbarazzato e andò di nuovo accanto alla fidanzata che gli sorrise.
- Buongiorno, io sono T/n, sono fidanzata con Bu- Evan. Avete davvero un figlio meraviglioso-
Il vigile del fuoco arrossì guardando in basso, verso le sue scarpe. Si sentiva fuori posto.
- Che cara ragazza, che lavoro fai?-
-Oh, lavoro al 911 con Maddie. Lei mi ha salvata durante l'attentato dell'anno scorso, le sarò per sempre grata.-
-Io invece no. Ora ha una gravidanza a rischio avendo aspettato troppo e superati i trentacinque...-
-Magari aspettava il momento, ma soprattutto l'uomo, giusto-
- Perchè Doug non era quello giusto...- borbottò il signor Buckley.
Maddie e T/n strabuzzarono gli occhi e la prima preferì non parlarne.
- Ritornando a te, T/n, hai studiato?-
Nervosamente si attorcigliò tra le dita un lembo della bandana che teneva i suoi capelli.
- Mi sono laureata in ingegneria con il massimo dei voti.-
- E come mai hai sprecato la laurea così? Non è ammissibile!-
- Scusate, devo prendere una boccata d'aria. È stato un piacere conoscervi.-
T/n finì la frase con la voce rotta e gli occhi pieni di lacrime. Se ne andò nel corridoio dove, seduta sulla moquette e con le gambe strette al petto, scoppiò. Era sempre stato un tasto dolente quello, la cui storia era conosciuta solo dai fratelli Buckley.
-Perchè dovete sempre rovinare tutto?-
-Cosa? Figlio ingrato come ti permetti di parlarci così?-
- Perchè finalmente avevo seppellito la paura che era cresciuta dopo Abby e avevo trovato una ragazza che mi ama davvero, che si preoccupa per me e mi capisce. È incinta , mi ci sto costruendo una famiglia e voi come al solito avete rovinato tutto per stronzate. Che razza di genitori siete? Voi avete sempre e solo pensato a voi, non a chi vi sta intorno. Per ventinove anni mi sono sentito una delusione, per voi noi non siamo mai stati nulla e stasera lo avete dimostrato ancora di più-
Il ragazzo raggiunse la sua fidanzata al di fuori dell'appartamento, lasciando senza parole i genitori e Albert, che non sapeva della gravidanza di T/n.
La strinse a sè come se avesse paura che dopo ciò che era successo avesse paura di perderla per sempre. Finalmente si era liberato di ciò che teneva dentro, anche se non sapeva che c'era ancora un pezzo del puzzle tra le mani dei suoi famigliari.
Anche se lui non li sentiva veramente la sua famiglia, per lui la sua famiglia era la 118, era T/n con in grembo suo figlio.
- Mi dispiace Buck...-
-Per cosa? Non è colpa tua-
- Ho rovinato tutto-
- Non scherzare neanche. Io non ti abbandonerò mai-
-Perchè pensavi che credessi il contrario?-
- Con tutto questo casino magari pensavi che...Sinceramente non lo so, sentivo di dovertelo dire.-
-Lo so che è un po' scontato, ma ti amo...anzi, ti amiamo-
Un sorriso, anche se tra le lacrime, era quello di cui Buck necessitava.
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RandomRaccolta di immagina sui personaggi della serie tv Fox 911, sui personaggi di Riverdale e di Harry potter; ci saranno anche ogni tanto alcuni su persone famose.Tutte le critiche costruttive sono bene accette, aspetto le vostre richieste♡ NEW ENTRY ...