Cap 7

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POV THOR

Esco dal palazzo e la trovo seduta per terra, mi avvicina e mi sdraio accanto a lei.

"Ehi sorellina, tutto bene?"
"Si.."

Che cazzo di domanda gli ho fatto, ovvio che non va bene!!

"Lui non lo sapeva che sei sua sorella, fidati che adesso ci sta davvero male. Quando lo portato in prigione qua ad Asgard e gli ho detto che eri veramente nostra sorella, è impazzito non si perdonava di averti fatto del male"
"...."

Devo cambiare argomento, devo distrarla.

"Elena ti va di fermarti qua una settimana per stare con la tua nuova famiglia?"
"Si, sarebbe bello"

Alza la testa e finalmente mi guarda negli occhi, abbiamo lo stesso colore, come ho fatto a non accorgermi della nostra somiglianza: stessi lineamenti, ma i suoi più teneri adatti ad una donna,  e lo stesso colore degli occhi.
Finalmente ho ritrovato la mia sorellina.

"Sai quando eravamo piccoli, giocavamo sempre tutti e tre a nascondino e te vincevi sempre, da quanto eri piccolina riuscivi a infilarti e ad arrampicarti ovunque."

A solo pensare questi ricordi, mi viene da ridere.

"Una volta ti stavo per prendere ma sei corsa da Heimdall e ti sei arrampicata sulla sua testa e non volevi più scendere"

Scoppiamo entrambi a ridere.

"Posso farti una domanda?"
"Certo"
"Perchè Odino mi ha chiamato Freya?"
"Il tuo nome completo sarebbe Freya Parche Evan Odison"
"Wow, un po' di nomi, ma scusa Evan non era la dea dell'immortalità?"
"Si ed è una grande amica di nostro padre ecco perchè hai preso il suo nome"
"Potresti però continuarmi a chiamare Elena, per favore"
"Di tutto per la mia piccola sorellina"

POV ELENA

Dopo questa chiacchierata con Thor, mi accompagna nella mia camera.
Mi faccio un bel bagno caldo e mi metto dei vestiti che trovo in camera, non sono il mio stile ma sono accettabili.
Il tempo scorre molto velocemente quando di rilassi infatti è già l'ora di cena e finalmente incontrerò la mia vera madre.
Esco dalla camera, trovando delle guardie fuori di essa.

"Scusate sapete dov'è mio fratello?"
"Si, principessa Freya, in camera sua, se vuole l'accompagno" dice una guardia.
"Grazie, ma chiamatemi semplicemente Elena, per favore"
"Ok, Elena, seguitemi"

Le seguo, percorriamo tutto il corridoio, giriamo a destra e mi indica la sua porta.
Busso.

"Avanti"

Entro e lo trovo senza maglia sul letto.

"Ehi fratello"
"Elena, stavo per venirti a prendere per andare a cena, comunque dimmi tutto" dice alzandosi dal letto e mettendosi una maglietta.
"Volevo solo chiederti se mi potresti far conoscere nostra madre?"
"Certo adesso andando a cena la incontrerai lì"

Camminiamo uno affianco all'altro, quando arriviamo in una sala molto grande con un tavolo lungo fatto di un legno scuro.
Entrando nella stanza per prima cosa vedo Odino, con affianco una donna bellissima.
La donna si gira e appena mi vede, mi viene in contro e mi abbraccia.

"La mia bambina"
"Madre?"
"Si sono io piccolina"

Finalmente ho ritrovato la mia famiglia, non sono più sola.
Adesso non avrò solo una famiglia ma due, la mia e gli Avengers.
Ci sediamo a tavola a mangiare e il cibo è favoloso, manco in Italia, dove ci ho vissuto i miei primi anni da mio presunto rapimento, sono così buoni; però la pizza italiana non la batte nessuno.

"Padre posso farvi qualche domanda?"
"Certo, quante ne vuoi"
"Se Thor è il dio del tuono, L-Loki il dio degli inganni, io che dea sono?"
"Che poteri si sono manifestati?"
"Controllo i quattro elementi, la telecinesi e pensavo l'elettricità, ma Thor mi ha detto che quello dei tuoni"
"Te sei molto speciale, sei diversa dai tuoi fratelli, perchè hai più poteri, compresi i loro. Infatti non sei una dea in particolare ma più di una"
"In che senso? Non riesco a seguire"
"Tu hai i poteri di più dee e dei, questo perchè sei destinata a proteggerci"
"Padre non penso che sia il momento giusto per dirglielo..." Thor
"Di cosa state parlando?"
"Quando compierai 18 anni potrò dirtelo, ma per adesso no" dice mio padre

Mi rassegnai a continuare a chiedere, di cosa stesse parlando a Thor, perchè a ogni parola che gli dicevo riguardante questa cosa, mi diceva di no.

"Padre, avrei un altra domanda"
"Certo"
"Perchè non mi ricordo niente di quando ero piccola e vivevo qua"
"Potrebbe essere che quando sei stata rapita, ti abbiano oscurato tutti i ricordi di questo posto"
"Non c'è un modo per recuperarli?"
"Un modo ci sarebbe, ma potrebbe essere un pochino pericoloso"
"Possiamo provare?"
"No, Elena non lo farai" Thor
"Perchè non vuoi che lo faccia?"
"Perchè potresti farti male" Thor
"Voglio lo stesso provare"
"Padre digli qualcosa" Thor
"Possiamo provare un tentativo, ma se ti inizierà a ferire, lo bloccheremo e non lo faremo più" Odino
"Ok va bene"
"Thor perchè l'hai chiamata Elena?" Questa volta a prendere parola è nostra madre.
"Da quando sono stata sulla terra il mio nome è stato Elena Franconeri e quando Thor mi ha detto il mio vero nome, gli ho chiesto se mi potesse chiamare ancora con questo nome"
"Come mai piccola?"
"In questi giorni la mia vita sta cambiando totalmente, come se in tutto il tempo che ho passato sulla terra non fossi stata io, ma sulla terra ho imparato ad affrontare molti, anzi troppi problemi, diventando sempre più forte e per questo non voglio dimenticarmi di questa mia vita. Infatti per ricordarmela, vorrei mantenere il nome Elena, come una specie di soprannome, se per voi va bene"
"Va bene tesoro. Com'è stata la tua vita sulla terra?"
"Molto difficile, i miei presunti genitori, che poi si sono rivelati dei rapitori, sono morti quando ero piccola. Ho passato qualche mese nel orfanotrofio, fino a quando una famiglia decise di adottarmi, con questa famiglia riuscivo finalmente a sentirmi a casa. Sono cresciuta con un fratello che Thor conosce, e se non fosse stato per Clint non avrei mai conosciuto la mia vera famiglia. Poi qualche qualche anno fa mancarono anche i miei genitori addottivi e infine l'anno scorso persi il mio ragazzo."
"Mi dispiace piccola" Odino
"Però dopo tutto questo dolore ho trovato due famiglie che mi voglio molto bene, una è la mia vera famiglia, voi e l'altra sono gli Avengers che se non fosse stato per loro non sarei ancora qui."
"Ce lo hai un ragazzo?" Chiede mia madre molto curiosa.
"Si, si chiama Tony ed è un uomo molto bello, ha qualche hanno in più di me ma lo amo, Thor lo conosce."
"Thor allora cosa mi dici di questo Tony è giusto per Elena?" Odino
"Beh.... Tony prima che conoscesse Elena era un altra persona, non molto affidabile, un play boy e presuntuoso, ma l'ho visto con la mia sorellina ed è molto gentile, premuroso e la tratta benissimo. Si, secondo me è giusto per Elena" Thor

Abbiamo finito la cena e Thor mi sta accompagnando in camera.

"Thor ma qua ce li avete tipo dei telefoni per chiamare sulla terra?"
"No, mi dispiace."
"Ok, non fa niente tranquillo"

Vado in camera, mi lavo i denti, mi metto il pigiama e vado sul letto.
Non riesco ad addormentarmi subito, per i tanti pensieri che mi girano nella testa e per l'ansia per il rituale per farmi tornare la memoria.
Dopo qualche ora che mi rigiro nel letto, finalmente cado tra le braccia di Morfeo.

My heroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora