VII

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ALLA FESTA
Anche se la festa è iniziata da poco il profumo di alcol mi pervade le narici permettendomi inoltre di vedere le persone riempire e svuotare il loro bicchierino di bourbon.
Dopo essermi scatenata in pista deciso di andare a fare un giro per la casa , mi incuriosiva molto , c'erano molti quadri di vecchie generazioni e poi notai un quadro , non appeso , che ritraeva la famiglia Salvatore , potevo vedere Damon con i suoi occhi azzurri come il ghiaccio , una donna con i capelli scuri e anch'essa con lo stesso colore degli occhi del figlio con dei lineamenti delicati e gentili con delle lentiggini molto chiare sparse per tutto il viso , vidi poi un uomo apparentemente con un'aria autoritaria , severa e violenta ma che ispirava a un buon commerciante . E infine vidi lui , i suoi occhi verdi hanno attirato il mio sguardo curioso sulla sua figura disegnata , era incantevole , con una mascella ben designata , un naso che anche se imperfetto gli donava , i suoi capelli castani divisi da una linea sulla sinistra e quelle labbra sottili ma che mi trasmettono morbidezza al loro tocco
D:lui è Stefan , la donna è mia mamma si chiama Lily e poi c'è mio padre Giuseppe - dice con fare malinconico - Come già ho detto sono morti in un incendio , io mi sono trasferito qui non avendo più una casa , il giorno che è successo lavoravo dovevo tornare la sera ma appena giunsi davanti alla mia dimora essa era circondata da pezzi bruciati e vigili del fuoco , non sapevo che fare caddi a terra per il dolore , rimasi a piangere per settimane , col tempo il dolore non si affievoliva ma aumentava perché ormai non avrei avuto più la mano di nessuno se l'avessi chiesta , ero solo , qualunque scelta avrei fatto avrei pagato le conseguenze senza aver l'appoggio morale della mia famiglia fin quando non ho incontrato Elena , lei mi ha salvato la vita ha riempito la parte di me andata persa , sono molto felice che vi siete conosciute andate in sintonia ed e molto felice ogni volta di vederti anche se non te lo lo dice - A quella espressione mi spunta un sorriso sincero .
Io:quando è stato disegnato questo quadro?-dico cercando la data
D: n-non è importante - dice con un filo di paura
Io-si certo tranquillo , non vorrei essere invasiva ma parlami un po' di te ovviamente se vuoi
D:allora mi chiamo Damon Salvatore ,sono nato il 18 giugno 1990 a Firenze , la mia famiglia è morta due anni fa , sto con Elena da 1 anno , sono un ragazzo molto attraente , modesto e cerco sempre di cambiare in meglio tenendo come spunto Stefan che non ha mai abbandonato nessuno , anche chi non conosceva in un momento critico . Fine presentazione
Io-breve e coinciso
D:devo trovarti un soprannome assolutamente mmmm duffy duck
Io:idiota fa schifo
D:va bene signorina mi sfa schifo tutto , Dada ? Ti piace ?
Io- questo mi si addice
D: forse ora dovremmo andare si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto
Io-già
Appena mi alzo mi taglio vicino alla cornice del quadro vedo che la faccia di Damon cambia
Io:Damon che ti prende e solo un po' di sangue
D: m-mi fa impressione va a m-medicarti ti raggiungo dopo
Io- potresti prendermi un po' di-
Alzo gli occhi e non lo vedo più .

POV Damon
Mi dirigo verso Elena con la faccia pallida
E: Damon che succede stai bene ?
Io:io e Daphne stavamo parlando della mia famiglia insomma ci stavamo conoscendo e lei si tagliente mi sono spuntate le vene sotto gli occhi penso se ne sia accorta e e io non voglio farle del male la voglio bene - dico con il respiro affannato
E: shshs tranquillo adesso è passato faremo finta che non sia successo niente sta calmo - e come sempre riesce a tranquillizzarmi .
Fine POV Damon

Tu credevi in noi ? // Stefan SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora