Capitolo 35.

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(ALLORA, io ho provato a fare un "edit" come fanno di solito le autrici dei propri libri sul mio "canale youtube"🤡 bho ditemi che ne pensate HAHAHAH)

Sbuffai e presi una sedia appoggiandola davanti al letto di Dylan a pochi centimetri da lui , mi sedetti a cavalcioni su essa e appoggiai gli avambracci allo schienale guardando il tatuato arrogante in modo freddo

~Allora dimmi tutto di te~ Disse Dylan alzando e abbassando le sopracciglia dimenticandosi totalmente il fatto di ieri

~Se ti parlo di me stessa e del mio passato è solo per una buona causa altrimenti saresti ancora ignorato per quello che hai fatto ieri~ Dissi squadrandolo dalla testa ai piedi molto lentamente schifata

~Oh andiamo per un po' di spettacolo sexy stai frignando come una bambina di 5 anni~ Disse Dylan roteando gli occhi

~Mi hai letteralmente costretta a scegliere 2 opzioni una peggio dell'altra! la mia dignità è andata a fanbrodo~ Dissi gesticolando infuriata, se fossi stata in un cartone animato sicuramente mi sarebbe uscito del fumo dalle orecchie

~La smettiamo di parlare del balletto e ci concentriamo su di te? grazie~ Disse Dylan con tono acido

Sospirai esausta e rimanemmo qualche secondo nel totale silenzio persi nei propri pensieri, quando poi alzai lo sguardo su di lui e decisi di intervenire ~La mia famiglia ha delle regole molto fondamentali insomma è la classica famiglia perfettina americana, 1)ti faranno sicuramente delle domande sulla nostra relazione e tu dovrai dire che siamo dolci e amorevoli l'una con l'altra, mi hai fatto da guida nel college e ci siamo fidanzati qualche settima fa~ poi mi interruppe guardando il suo volto capendo se avesse capito o no

Esso annuì così continuai ~2) Non guardare negli occhi troppo mio padre,quando qualche ragazzo della propria figlia lo fissa tutto il tempo lui si agita e inizia a provocare,sembra un'angelo ma sicuramente ti giudicherà ogni secondo quindi vedi di comportarti come il solito ragazzo secchione,gentile e studioso, annuisci e sorridi sempre ecco~

~Numero 3) ti chiederanno di te, inventati una vita studiosa, sociale ma con persone come si deve e con genitori comprensivi ma dall'altra parte del mondo almeno se i miei chiederanno di fare una cena di famiglia capiranno il perché non potrebbero venire~ Appena parlai del numero 3 vidi lo sguardo di Dylan incupirsi e guardare un punto fisso indefinito

Aggrottai le sopracciglia e cercai di attirare di nuovo la sua attenzione schioccando le dita davanti alla faccia,solo così facendolo risvegliare ~Oh Dylan? Terra chiama Dylan~

Esso scosse la testa come per togliersi un pensiero dalla testa e ripuntò il suo sguardo perso sul mio confuso ~Mh? scusa non stavo ascoltando dimmi~

~Oi che ti prende?~ Chiesi iniziando ad incuriosirmi, vorrei capire di più cosa passa per la testa di questo povero ragazzo...

~Nulla lascia stare~ Disse riprendendosi e riutilizzando quella corazza di cemento, si alzò e si avviò verso l'armadio~ Dobbiamo prepararci~

~Decido io cosa devi metterti, ci manca che tu ti metta una giacca di pelle con scritto: vi odio tutti~ Cercai di tagliare corto e di concentrarmi sull'outfit

~Ah scusa mammina dovrei mettere dei stupidi occhiali da nerd e una maglietta con su scritto: i love school?~ Chiese esso con tono ironico

Attratta dal mio nemico ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora