Ginny era a cavallo della sua scopa e stava osservando dall'alto gli aspiranti giocatori di Quidditch della squadra di Grifondoro. Era il giorno delle selezioni, e Ginny aveva avuto l'incarico di fare il capitano provvisorio al posto di Har... al posto di quello là. Era stata la McGonagall in persona a chiederglielo: l'aveva convocata nel suo ufficio e l'aveva quasi supplicata di prendere le parti dell'ex capitano. Ginny fece una smorfia e lentamente scese a terra, raggiungendo i ragazzi che la aspettavano di sotto.
- Ciao a tutti! - li salutò. Tra di loro individuò subito Cormac e gli fece un cenno con la testa a mo' di saluto, che lui ricambiò. - Bene, non perdo tempo in chiacchiere. Dividetevi in quattro gruppi, per favore. Cacciatori, Cercatori, Battitori e Portieri. Veloci!
Cormac alzò gli occhi al cielo divertito, sentendo il tono autoritario della rossa, che in cambio lo fulminò con lo sguardo, senza riuscire però a trattenere un sorriso.
I ragazzi si mossero veloci e in pochi secondi i quattro gruppetti erano formati.
- Bene, cominciamo con i Cercatori. Uno alla volta proverete a prendere il boccino mentre io lavorerò con gli altri. Quando lo avrete preso urlate, così saprò quanto tempo ci avrete messo. Chiaro?
Gli aspiranti cercatori annirono, poi Ginny si rivolse agli altri.
- Ora proverò a creare una piccola squadra provvisoria in cui entrerete a turno. Cormac, vai in porta, per favore. Voi altri dovrete costruire un gioco e cercare di fare goal a Cormac McLaggen - disse indicando l'amico. - Battitori, due alla volta partirete anche voi.
La piccola folla annuì e Ginny sorrise internamente, grata che avessero capito subito: odiava ripetere le cose che diceva.
- Allora, voglio due Battitori, tre Cacciatori e un Cercatore. Gli altri possono guardare dall'alto ma non devono interferire nel gioco, altrimenti giuro che mi arrabbio. Su, veloci!
Il gruppetto si divise in un nanosecondo, spaventato all'idea che Ginny si arrabbiasse, e in meno di un minuto la pluffa, i bolidi e il boccino erano stati liberati.
Ginny osservava tutto dall'alto. Ne aveva individuati due o tre davvero scarsi, mentre doveva ammettere che il resto era piuttosto bravino. Era già decisa a tenere Cormac in squadra, perchè sapeva che era molto bravo, e che il fatto che non fosse entrato nella squadra prima era dovuto solo a un incantesimo di Hermione per Ron. Quell'idiota di suo fratello.
Dopo circa un dieci minuti un ragazzino del quinto anno urlò "Preso!" sventolando la mano con il boccino tra le dita, e Ginny fischiò per fremare il gioco. Gli altri in campo avevano creato un buono schema di gioco; i bolidi erano stati lontani dai giocatori, contesi tra i battitori, e Cormac aveva parato tutte le palle tranne una, dopo che Ginny gli aveva chiesto di essere meno "fantastico" per permettere ai ragazzi di fare qualche punto.
- Va bene, bravi. Cambio! - gridò Ginny, per farsi sentire anche dai ragazzi più in alto che aspettavano il loro turno, pazienti.
- Via! - disse quando i ragazzi si furono scambiati. Cormac volò vicino a lei e insieme commentarono i provini.
Mentre Ginny dava consigli ai Cacciatori Cormac teneva lo sguardo fisso su una ragazzina, in sella alla sua scopa, che dall'alto scrutava il campo assottigliando gli occhi. D'un tratto la vide irrigidirsi, e in meno di un secondo si era già fiondata verso un angolo del campo. Cormac capì: aveva visto il boccino. Ammirato la vide sfrecciare alla velocità della luce e dirigersi a rotta di collo verso il suolo. Scese in picchiata e, un millimetro prima dell'impatto, sterzò in alto. Avea in mano il boccino e sul volto un meraiglioso sorriso.
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Slytherin's
Fiksi Penggemar"Le piaceva vedere il potere che aveva su di lui. Aveva la capacità di fargli toccare il cielo e di distruggerlo senza muovere un dito." ___________________________ Riconoscimenti raggiunti nel tempo: 🥇#1 nella categoria #jkrowling 🥇#1 nella categ...