Sukuna I

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Shinobu-chan645 <3-

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Shinobu-chan645 <3
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I don't care if it hurts
I'll pay my weight in blood
To feel my nerves wake up
So love me now or let me go
Let me feel these highs and lows
Before the doors to my heart close

Reincarnazione

È difficile essere una sacerdotessa in un mondo che continua ad evolversi non credete? Essere bloccati in un posto senza poter visitare il resto del paese perché altrimenti si attirano maledizioni come non ci fosse un domani?

Questa è la mia vita, girovagare per l'Istituto di Arti Oscure di Tokyo senza avere uno scopo preciso, o meglio, uno scopo ce l'ho ma non serve a niente ora. Io sarò colei che dovrà porre fine all'esistenza di Sukuna, anche se questo significa porre fine alla vita di un ragazzo, non è giusto e lo so bene ma è una decisione che non posso discutere.

"Oi oi T/n! Ti ho portato un souvenir"- un uomo dai capelli bianchi e da una benda sugli occhi, a me fin troppo familiare mi richiama

Mi volto con un leggero sorriso, oltre ad ammirare molto Gojo, credo sia l'unico di cui mi fidi ciecamente. L'unico che sembra quasi capire la mia condizione e far di tutto pur di migliorarla un po', nonostante lui sia contrario, e si sia anche imposto, alla condanna di Itadori.

"Sono quelli che credo?"- dico con gli occhi a cuoricino, se c'è una cosa che io e lo stregone abbiamo in comune é l'amore per i dolci.

"Esatto!" - risponde porgendomi una busta di carta con la stampa della pasticceria che amo - "Vorrei che facessi una cosa per me"-

Afferro la busta e annuisco - "Dimmi"-

"Vorrei che passassi del tempo con Yuuji"- le sue parole escono con una leggerezza disarmante, passare del tempo con il recipiente di Sukuna significa dare a quest'ultimo una possibilità di influenzare la mia mente, e non sono ancora pronta e forte per impedirlo

"Non se ne parla"- ribatto cercando di guardare altrove - "So che fai tanto per me ma non posso, se Sukuna entrasse nella mia mente..."- lascio la frase in sospeso, rispetto agli stregoni, i sacerdoti/sacerdotesse sono molto più propensi a questo genere di manipolazione

"Lo so e sai che non ti metterei in pericolo se non fossi certo che non ti succederebbe nulla, voglio solo capire se Sukuna ha stretto un patto al momento della morte di Yuuji"- spiega brevemente- "E poi per ringraziarti, potrei portarti in giro per Tokyo, con me al tuo fianco non dovresti essere un bersaglio mobile per le maledizioni"-

Sgrano gli occhi e annuisco senza pensarci ancora, poter vedere altro oltre questo edificio è il sogno di qualsiasi persona, le generazioni cambiano e in confronto ai più antichi sacerdoti e sacerdotesse la curiosità è maggiore mente il senso del dovere è meno poiché di noi non c'è quasi più bisogno.

Un sorriso soddisfatto si fa largo sul volto dell'uomo mentre mi conduce da Yuuji, il quale sta facendo una maratona di film con un fantoccio tra le mani.

"Yuuji"- lo richiama Gojo, il ragazzo si volta e mi saluta con un cenno della mano che ricambio, mentre i due parlano mi pregusto una passeggiata che non ho mai avuto l'opportunità di fare, il mio sogno ad occhi aperti però viene interrotto proprio dal professore, faccio un lungo respiro e fisso la guancia di Yuuji, se Sukuna vorrà parlare dovrebbe comparire proprio lì.

"Vedi di farti vedere, non ho tempo da perdere"- dico impaziente di poter uscire di qua

"È sempre un piacere vedere quanto bella sia una sacerdotessa"- il re delle maledizioni compare come da pronostico, il tono beffardo che utilizza mi dà i nervi ma non posso fare molto

"Scusalo è fastidioso anche per me" - interviene Yuuji, faccio un cenno del capo come a dirgli che non è nulla

"Allora per una bella sacerdotessa dovresti dirmi una cosa di cui ho bisogno, mi pare un patto equo, tu puoi vedere me in cambio di una singola informazione"- so che non lo farà mai, l'unica è entrare in qualche modo nel suo Dominio Innato anche se questo potrebbe giovare alla manipolazione della mia mente

Il suo occhio si abbassa sul mio polso dove il kimono copre leggermente una piccola voglia.

"Quello cos'è?"- domanda Sukuna con interesse

"Ti rispondo se tu rispondi prima a me"- affermo seria e decisa a portare a termine la richiesta che Gojo mi ha fatto

Un ghigno si fa spazio sulla guancia del ragazzo - "Non se ne parla"- ribatte Sukuna prima di scomparire

"Non se ne parla lo vai a dire a tua madre"- sussurro infastidita afferrando il polso di Yuuji, in sottofondo sento un'esclamazione allarmata da parte di Gojo ma la ignoro, in un istante mi ritrovo al cospetto di una montagna di ossa su cui posa un trono

"Non capisco se tu sia stupida ragazzina o troppo sicura di te stessa"- due mani si posano sulle mie spalle e deglutisco cercando di trovare la concentrazione necessaria per resistere a Sukuna

"Sono solo molto curiosa e determinata"- rispondo voltandomi, me lo ritrovo a pochi centimetri da viso

"È incredibile, dopo tanti anni finalmente la sua reincarnazione... Non mi aspettavo niente di che ma invece sei comparsa tu.."- più che parole rivolte a me sembrano un monologo di un pazzo, cosa intende dire?

"Cosa vuoi dire?"- domando mentre gioca con una ciocca dei miei capelli

"Lo capirai molto presto vedrai"- la Maledizione mi lascia perplessa arrivando a pochi millimetri dalle mie labbra, indeciso sul da farsi si ritira - "Spero di poterti parlare ancora"-

Sbatto le palpebre e mi ritrovo nella stanza in cui ero prima, di fronte a me Yuuji mi guarda preoccupato mentre Gojo mi tiene per le spalle, subito vengo tempestata di domande, alle quali non rispondo, troppo confusa per farlo.

Quello che all'ora non sapevo è che quello sarebbe stato solo l'inizio, l'inizio della storia tra l'amante reincarnata e il Re delle Maledizioni, l'inizio della mia rovina.

𝐈𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 || Anime X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora