In un mondo pieno di odio, dobbiamo ancora osare di sperare. In un mondo pieno di rabbia, dobbiamo ancora osare di confortare. In un mondo pieno di disperazione, dobbiamo ancora osare di sognare. E in un mondo pieno di sfiducia, dobbiamo ancora osare di credere.
-Michael Jackson
Il clima gelido circonda il mio corpo minuto che cercava di riscaldarsi con un kimono e una sciarpa che circondava il mio collo. Le nuvole erano ben evidenti, e stava nevicando ricoprendo di un bianco la distesa della montagna dove abitavo. Nonostante il richiamo di mia madre di ritornare dentro per evitare di prendermi il raffreddore, rimasi seduta sulle scalinate che portavano all'ingresso di una prosperosa casa in legno aspettando che mio fratello maggiore ritornasse a casa sano e salvo.
nonostante avessi solo 5 anni, sembravo una sorella maggiore della famiglia, mi ero sempre presa cura dei miei familiari, occupandomi anche dei compiti più impensabili per una bambina così piccola.
credevo che la vita fosse meravigliosa, credevo che fosse un dono da dover tenere stretto e proteggerlo con tutte le forze, ma mi ero solo illusa.
quella sera, vidi mio fratello in lontananza, gli corsi incontro contenta di vederlo salvo ma....
era cambiato. Occhi rosso sangue con due pupille azzurre, pelle bianca come la neve che calpestava sotto di se, canini appuntiti come vampiri e versi come ruggiti che emettevano un senso di inquietudine da congelarti.
provò ad attaccarmi ma scappai via piangendo verso casa, la paura prese il sopravvento da non farmi vedere un ramo in sporgenza facendomi cadere a terra.
i miei genitori vennero in mio soccorso facendomi rifugiare in casa con le mie sorelle. Ci consolavamo a vicenda sperando che questo incubo sparisse come la neve sotto il sole.
Sentimmo un frastuono nella camera affianco a dove ci eravamo nascoste, e poi nostro fratello, ci trovo iniziando a mordere la sorella più piccola. n/s (nome sorella) la sorella maggiore ci disse di correre senza voltarci indietro, obbedendo uscimmo di casa senza guardarci indietro.
corsi piangendo verso una meta sconosciuta, i passi delle mie sorelle diventavano sempre più leggere fino a sentire solo i miei passi e il mio respiro affannoso per colpa della corsa cadendo nuovamente a terra.
mio fratello N/f (nome fratello). mi raggiunse con la bava alla bocca, pronto a divorarmi chiusi gli occhi pronta a morire ma non sentì niente solo un verso di dolore.
aprì gli occhi vedendo un ragazzo dai capelli bianchi e vari cicatrici uccidere quello che ormai era, un demone, sfinita però svenni per mancanza di cibo e di acqua.......
bene guys l'introduzione è corta ma i capitoli saranno lunghi spero che vi piaccia UwU
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nezuko x reader (fem/male)
Фанфикcredevo che i demoni fossero tutti uguali, tutti a soddisfare un inutile bisogno di mangiare carne umana, e alcuni sotto il controllo del famoso kibutsuji muzan il padre di tutti i demoni. mi sbagliavo..... t/n: tuo nome t/c: tuo cognome c/o: colo...