TOGETHER AGAIN

Capitolo 23

POVS ROSE
Ormai sono passati quasi due mesi da quando io e Scorpius ci siamo messi insieme e penso di non essere mai stata così bene e felice come lo sono adesso. Tutto ciò che gira intorno a me sembra essere più colorato,più luminoso,come se qualcuno avesse appena accesso una torcia all'interno di una galleria buia.

Mentre lo guardo dormire nel mio letto allungo una mano per accarezzargli una ciocca di capelli che gli dipinge la fronte totalmente rilassata. I suoi muscoli sono totalmente liberi,non si riesce a percepire un minimo di tensione e così anche dalla mascella spigolosa riesco a percepire la spensieratezza,come se nulla lo preoccupasse.

Mi avvicino al petto nudo lasciando un lieve bacio, provocando una piccola smorfia sul volto di Scorpius; decido perciò di continuare procedendo verso il collo,per poi salire verso il mento ed infine giungere alle labbra rosee. Il mio bacio viene immediatamente ricambiato e apprezzato,tanto da disegnare armonicamente la mia schiena nuda e i miei fianchi tenuti ben saldi dalle mani del ragazzo affianco a me,il quale decide di aprire gli occhi pigri e sofferenti per via della luce intensa proveniente dalla finestra. "Buongiorno! Alla fine sono riuscita a svegliarti!" esclamo dolcemente non alzando troppo il timbro della voce. "È stato faticoso svegliarsi prima della mia ora solita,però per te ho fatto un'eccezione...mi raccomando non lo dire ad Albus altrimenti c'è rischio che si offenda!" risponde alla mia esclamazione con una voce ancora più bassa del solito e leggermente graffiata,dovuta naturalmente dalla bocca impastata. "Tranquillo,sarà il nostro piccolo segreto e comunque Rose ha i suoi ottimi metodi!" affermo alzandomi dal letto e dirigendomi verso il bagno con l'intento di farmi una doccia così da sistemare i miei capelli privi di definizione.

POVS SCORPIUS
È proprio mentre assaporo la colazione che decido di proporre a Rose una piccola escursione organizzata sul momento,senza alcuna pianificazione o eventuale  tabella di marcia. "Scorpius,ma non puoi dirmi dove andiamo?" mi domanda curiosa mentre appoggia la schiena al muro. "No, è una sorpresa e se proprio vuoi saperla tutta mi è venuta voglia di fare qualcosa di diverso dal solito. Posso dirti giusto di vestirti comoda perciò evita gonne, vestiti e scarpe  vertiginose." la informo,ma mentre le dico di scartare alcune categorie di vestiti mi attraversa la testa un'idea geniale. "Scorpius,tutto bene?! Hai fatto una smorfia inquietante." dice ridendo Rose  sgranando leggermente gli occhi. "Si tutto bene,adesso però devo andare,tanto ci vediamo a lezione e oggi pomeriggio incontriamoci davanti l'entrata della scuola." dico in fretta e furia mentre le lascio un bacio a stampo sulle labbra iniziando a correre verso la biblioteca.

POVS ROSE
Terminate le lezioni mi dirigo verso la mia camera,ma incontro Scorpius che mi ferma bloccandomi le braccia. "Rose,sei pronta? Sono sicuro che ti piacerà...fidati!" esclama il mio ragazzo baciandomi in mezzo alla folla di adolescenti che cerca di organizzarsi decidendo come passare il pomeriggio. "Comunque puoi anche venire così perché diciamo che ho cambiato un po' il programma e non ci sarà nulla di particolarmente pericoloso,anche se infondo lo so che ti piace il brivido." mi bisbiglia questa ultima frase all'orecchio mordendo poi appena il mio lobo e facendomi sorridere. "Diciamo che alcune volte può essere eccitante il pericolo,però bando alle ciance e andiamo in questo posto che dici perché sono proprio curiosa della sorpresa che hai in serbo per me." dico,ma vengo interrotta a metà. "Bando a cosa?!" mi domanda curioso Scorpius ridendo. "Bando alle ciance è un modo di dire tra i babbani e vuol dire letteralmente basta con le chiacchiere." spiego al mio ragazzo purosangue. "Che detto strano...però è buffo!" esclama continuando a ridere sempre di più.

Prima di accedere a questo posto segreto Scorpius mi benda con la sua cravatta verde e argento ed è da questo momento che non vedo più niente,sento solo dei rumori e un odore abbastanza familiare,come se...come se ci trovassimo nella biblioteca della scuola.

"Scorpius quanto ci manca?" gli domando senza ricevere alcuna risposta,come se non avesse sentito la mia domanda. "Ei,mi hai sentito?" gli domando di nuovo insistendo. "Certo che ti ho sentito,è che non avrei mai potuto rovinare questo!" esclama sciogliendo la cravatta legata dietro alla mia testa e rivelando il posto che avevo riconosciuto semplicemente dall'odore. "Lo so che ami la biblioteca,però non è questa la sorpresa!" esclama dirigendosi verso uno scaffale,allungando il braccio afferrando così un libro con una copertina molto spessa con colori appartenenti tutti alla scala del verde. Posiziona il libro sul tavolo di legno,apre una pagina segnata da una linguetta di carta,prende delicatamente la mia mano appoggiandola su una cartina disegnata con china su quel libro enorme. "Adesso pensa ad un posto che vorresti vedere,però la tua mente deve essere totalmente pulita da ogni pensiero,quindi chiudi gli occhi,respira profondamente e immagina quel posto che vorresti tanto vedere!" esclama Scorpius mentre immagino un prato enorme abbellito da qualche lucina e con una tovaglia a quadri bianca e rossa,occupata interamente da moltissime quantità di cibo.

"Amore,apri gli occhi!" esclama Scorpius,mantre davanti a me vedo ciò che effettivamente avevo pensato. "Scorpius,ma come hai trovato questo libro? È meraviglioso!" confesso euforica dalla bellezza che ho davanti a me. "Per te farei questo ed altro...ti amo Rose." appena sento quelle tre parole mi fiondo sulle sue labbra facendolo inoltre cadere sul prato e scoppiando in una fragorosa risata. "Ti amo anche io Scorpius." ricambio tra un bacio e l'altro mentre mi trovo a cavalcioni sopra al mio fidanzato. Inizio a sbottonargli i pantaloni,abbasso i boxer del biondino,sfilo le mie mutande facendo penetrare il suo pene dentro di me,inizio a muovermi avanti e indietro,faccio strisciare le sue mani sotto la mia camicia e al mio reggiseno,così da poter toccare il mio piccolo seno strizzando e accarezzando lentamente i miei capezzoli bramosi di questa tortura. Invertiamo la situazione:io sto sotto e lui sopra a me,allarga le mie gambe,si lecca due dita,iniziando ad accarezzare il mio clitoride e leccandolo con la lingua facendomi impazzire,per poi rientrare dentro di me e spingere,spingere legando le mie caviglie dietro al suo collo,fino a quando non raggiungiamo l'apice del piacere baciandoci ancora l'uno dentro l'altro,come se ormai i nostri corpi fossero uno solo.