Amore non corrisposto

La famiglia

"preferisco dormire sul divano" risposi indicando l'enorme divano nero di pelle

"come vuoi tu..." disse iniziando a salire le scale

"che schifo..." sussurrai, puzzavo di vomito...maledetta Giulia

Dylan mi sentì "vuoi farti una doccia? Ti presterò qualcosa io"

Ma che orecchie tiene hai solo bisbigliato

"magari..." lo seguì fino alla sua camera

"allora...va bene qualsiasi cosa?" Chiese aprendo il suo armadio per poi frugare all'interno

"em...si" mi lanciò una felpa e dei pantaloni di tuta "che delicatezza"

"il bagno e lì" indicò la porta

Finita la doccia mi misi un asciugamano intorno al corpo, quando sentì la porta aprirsi

"Dylan esci!" dissi cercando di non gridare, non sapevo se i suoi genitori o qualsiasi persona in questa casa stesse dormendo

"tranquilla non sei la prima ragazza che vedo nuda" disse guardandomi dai piedi fino ad incrociare il mio sguardo "anche se non sarebbe male assaporare questo corpicino..." si avvicinò sfiorandomi l'asciugamano

Diventai tutta rossa...

Che stronzo "peccato che non sono una delle tante ragazze che porti a letto, quindi esci" lo spinsi fuori chiudendo la porta

Mi vestii, andai in camera di Dylan e buttai il mio vestito sporco per terra

"cacchio questa tuta è enorme" sussurrai, mi alzai leggermente la felpa per fare dei risvolti in vita alla tuta, quando vidi delle mani grandi afferrarmi i fianchi...

"ti serve una mano?" Mille brividi attraversarono il mio corpo al suo tocco...

"no grazie" mi girai, ma lo ritrovai a due millimetri dal mio viso, solo ora notai quanto cavolo è bello, con quei suoi occhi nocciola, il nasino all'insù, il suo viso ricoperto da dei piccoli nei sparsi ovunque...

"ti sei incantata?"

"scusa...vado a dormire" dissi allontanandomi, ma mi prese il polso

"puoi restare qui, prometto di non toccarti" disse con aria dolce!?

"ovviamente se non vuoi...altrimenti possiamo scopare...sai stavo per farlo in disco ma mi hai interrotto" ecco è tornato stronzo

"d'accordo...ma se solo mi sfiori giuro che..." mi interrompe

"si okay okay, le solite minacce" alzò gli occhi al cielo, si tolse la camicia per poi mettersi una maglietta, lo fissai con gli occhi spalancati cercando di non guardare quei fantastici pettorali... "cos'è? Non hai mai visto un ragazzo senza maglietta?" mi disse facendo un sorrisetto...

"hahaha come sei spiritoso" dissi toccandoli la spalla per poi avvicinarmi al letto "io parlo nel sonno, quindi se succede svegliami" mi misi sotto le coperte e mi avvicinai il più possibile al bordo del letto

"buonanotte Beatrice" disse per poi mettersi anche lui nel letto

"buonanotte" ci addormentammo

La mattina sentì qualcosa accarezzarmi i capelli, o meglio qualcuno...mi accorsi che durante la notte mi ero spostata con la testa sul petto di Dylan

"buongiorno" disse con una voce assonata continuando a toccarmi i capelli

Mi alzai subito, a lui scappò un sorriso "perché ridi...o no cosa ho detto...avevo detto di svegliarmi!" ho parlato nel sonno sicuro...

"volevi i grattini" disse

Ha una voce così sexy...

Ma cosa penso, maledetta testa. È solo uno stronzo!

che imbarazzo...

"sei così carina con le guance rosse" si avvicinò a me mettendo una mano sulla mia coscia... rabbrividì al suo tocco caldo, ma la spostai per il semplice motivo che lui sfrutta solamente le ragazze

"allora colazione?" disse lui alzandosi

"si, va bene" mi alzai tenendomi i pantaloni enormi di Dylan

Scendemmo le scale, quando arrivai in cucina vidi i genitori di Dylan insieme a sua sorella credo...che stavano facendo colazione. Spalancai gli occhi

"o dio...scusatemi...io em..." mi girai a guardare Dylan "magari è meglio se..." mi fermò

"resta..." mi guardò e mi fece un sorrisetto ma questa volta non malizioso ma dolce, era così imbarazzante avevo anche i suoi vestiti addosso

"buongiorno, mamma papà lei è Beatrice...ha dormito nella camera degli ospiti perché l'amica la chiusa fuori per sbaglio" stronzo...allora c'era una camera in più, mi guardò e mi fece l'occhiolino...

"prego siediti, prendi quello che vuoi" disse la madre di Dylan, che gentilezza chissà da chi avrà preso quell'arroganza

"scusate ma io devo andare a lavoro" disse il padre dando un bacio a sua moglie

Sentì una manina piccola toccare la mia...

"ciao, io sono Anna" disse questa bambina totalmente l'opposto di Dylan, aveva i capelli biondi e i suoi occhi erano di un blu così penetrante

"ciao bellissima, piacere di conoscerti" dissi, era così carina

"signorina vai a prendere i compiti..." disse sua madre

"ma mamma manca più di un mese per ricominciare scuola..." la interruppe "a no niente storie, devi finire tutto il libro delle vacanze" si alzò per andare a prendere i compiti

"allora Beatrice come hai incontrato il mio ragazzone?" stavo bevendo un succo e per poco non lo sputai tutto

"be ecco, ad una festa..." sentì Dylan accennare un sorriso, gli tirai un calcio al piede

"ai! Em...volevo dire si, quella festa che ti ho parlato ma" disse bevendo un po' di caffè

"bene! Dylan dovrai aiutare tua sorella a fare i compiti io vado a lavoro...ciao Beatrice è stato un piacere conoscerti, spero di rivederti presto" disse sua madre uscendo dalla porta

"no...dai..." si lamentò Dylan

"anche per me" risposi accennando un sorriso

Appena la madre di Dylan uscì lo guardai fulminandolo con uno sguardo

"si ha dormito nella camera degli ospiti..." imitai la sua voce, si mise a ridere e io li tirai un pugno sulla spalla

Alla fine non era poi così male, aveva una bella famiglia. Non capisco perché interpretasse la parte del ragazzo puttaniere, stronzo, arrogante... forse era solo per protezione, oppure non saprei... questo ragazzo è strano ma nello stesso tempo mi intriga molto.

ciao a tutti, come state? finalmente sono riuscita a mettere un altro capitolo, spero che la storia vi stia piacendo! Se volete lasciate una stella e un commento! se fossi Beatrice limonerei Dylan in questo momento hahaha, voi? I love you!