Capitolo15

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Enula's pov
Chiudendo la porta della camera di mio fratello respiro a pieni polmoni non riuscendo a trattenere un sorriso orgoglioso.
Scendo dalle scale dove scorgo immediatamente Filippo in salotto.
Quando mi vede si alza dal divano e mi viene incontro.
Fil: che è successo di sú? Ti sentivo strillare un pochino.

Oddio. Mi sono scordata di Filo.
Ora come glielo dico che il suo migliore amico è innamorato di sua sorella e molto probabilmente lei ricambia.
Tanto vale provarci.

Io: senti amore io ti dico una cosa, ma tu non te devi incazzare. Lo faccio sedere accanto a me.
Fil: dipende, che hai fatto? Domanda serio.
Io: io nulla ma...il tuo amico lí sopra sí, ecco, oh mio Dio potresti ammazzarlo conoscendoti.
Fil: e dai Enula, mi stai facendo preoccupare, che ha combinato sta volta che ultimamente lo vedo un pò giú?
Faccio un respiro profondo.
Io: ha baciato tua sorella e ne è innamorato.

Muto.

Perchè non parla? Ora sono in ansia. Non sembra tanto stupito in realtà.
Fil: mi stavi facendo preoccupare Enula, secondo te non me ne sono accorto? Ma daiii, quei due se magnano con gli occhi.
Enu: menomaleee Madonna, mi stavo prendendo paura a me. Sai quanto ci tengo a quei due no?
Fil: ora non ti allargare che sono pur sempre geloso della mia piccolina.

Sempre il solito.
Un peso tolto.
Ora tocca far ragionare l'altra testona.
Ma voi lo sapete come sono fatta.
Ci riuscirò, e se non lo farò, beh... Lo capirà da sola.

Beatrice's pov
Io, Giulia e Rosa siamo qui in camera parlare del piú e del meno. A loro non ho detto nulla del bacio tra me e Evandro.
Solo a pensarci mi si stringe il cuore. Sono realmente confusa.
La mano sulla mia schiena, il suo contatto sulla mia pelle, la sua risata, il suo abbraccio e le sue dannate labbra sulle mie.
Quanto vorrei tornare indietro e riuscire a contenermi. Non ne faccio mai una giusta.
Sento la maniglia della porta abbassarsi e successivamente la ragazza entrare lentamente.
Enu: disturbo? Chiede gentilmente.
Io: ma noo, anzi entra che ti stavamo per venire a chiamare.
Enula sorride e si mette sulla sedia attaccata al muro dove di solito si trovano la miriade di panni da mettere in lavatrice. Oggi stranamente vuota.
Enu: senti, io ti vorrei parlare di una cosa abbastanza seria. Richiamò la mia attenzione.
Rosa: vi lasciamo da sole o possiamo rimanere?
Enu: no, no, voi state qui, che vi potrebbe interessare questo argomento.
Le fece rimanere tranquille sul mio letto, e successivamente posando il suo sguardo su di me.
Io: Enula che succede?
Enu: a me niente, ma a te credo proprio di sí signorina.
Giu: in che senso?
Enu: nel senso che la ragazza qui presente non ci ha detto una cosa importante.

Sento la mia faccia avvampare.

Enu: non è cosí Beaaa?
Io: non so di cosa tu stia parlando, quindi per favore, spiegati meglio che non capisco.
Enu: cioè, tu hai baciato Evandro e non mi dici nulla, cosa ti salta in mente? Dice sgridandomi sarcastica.
Rosa: tu cosaaaaa. Si alza da dove stava prima e mi punta il dito contro.
Enu: esattamente.
Io: ma non è veroo, chi ti ha detto sta cosa...io...lui...no Enula veramente non è possibile.

Mi guardano tutte come per dire "non ti crede nessuno".

Io: eh va bene, non so mentire.
E non vi fate i film mentali.
Enu: cara Beatrice, ora ti dico una cosetta, allor...la interrompo.
Io: se inizi con uno dei tuoi soliti discorsi sull'amore nell aria giuro che ti spedisco fuori.
Enu: non è un semplice "amore" come dici tu, è quello che stai provando a negare perfino a te stessa.

Si rinizia ragazzi.

Non nego che da quella sera sia cambiato qualcosa però.
Cambiato cosa? Noi? Non credo.
È cambiato semplicemente l'effetto che mi fa, o che forse in quel momento è arrivato diretto per la prima volta.

Io: what? Oh no no no no, Enula lo sai come la penso, io a lui voglio un gran bene.

Non ci credo nemmeno io ma Enula so che sarebbe capace di stare qui per ore ed ore.

Enu: non penso perdere tempo per una cosa cosí evidente, anche perchè è da tutto il pomeriggio che discuto.
Io: tutto il pomeriggio cosa? Che sei appena arrivata.
Enu: non con te Bea, Evandro è una testa calda come ben sai.
Io: non mi dire che hai stressato pure lui per questo bacio.
Enu: non io, ha fatto tutto lui, ha fatto funzionare il cervello a differenza tua.
Io: e che ti avrebbe detto?

Provo a strappargli qualche parola dalla bocca inerente al discorso con il fratello.
Sono...curiosa.

Enu: e a te che te ne frega, tanto non lo ami, non ti piace, non c'è niente tra voi come dici tu.

Queste cose dette da lei sembrano strane. Sembra averci rinunciato. Finalmente, vorrei aggiungere.

Io: allora l'hai capitoooo. Le faccio un finto applauso.
Enu: sto semplicemente provando ad immedesimarsi dentro il tuo cervello per capire cosa ti salta in mente dentro quella testolina confusa.

Mi tocca con un dito la testa.

Ci avevo sperato per anche un secondo che avrebbe smesso.

Io: la mia testa mi dice che gli voglio molto bene e che lui non è un minimo attratto.
A Giulia scappa una risatina che cerca di trattenere.
Giu: la piú grande cavolata del secolo.
Rosa: esatto, lui è perso, lo conosciamo da molto piú tempo di te e fidati se ti dico che non è mai stato cosí con una ragazza.
Enu: l'hanno capito tutti che tranne tu Beatrice.
Io: io ed Evandro non proviamo nulla l'uno per l'altro, inficcatevelo in testa, poi chi si metterebbe con una come me, insomma, io ho mille paranoie nella testa, mille pensieri e non posso pensare anche all'amore.
Enu: intanto parla per te che non sai nulla su cosa pensa lui, secondo, lui sarebbe disposto a prendersi il tuo dolore, sarebbe disposto ad ascoltare i tuoi mille complessi e dirti i suoi tutta la notte. Siete due fuochi che non potranno mai smettere di cercarsi a vicenda. Sei la ragazza che lui ha sempre desiderato avere e lui è il ragazzo che tu ami. Perchè rendete tutto cosí FOTTUTAMENTE complicato?!

Mi aveva scavato dentro.
Perchè sto cosí?
Perchè non ho accettato dagli inizi ciò che sentivo in petto?
Perchè Evandro è cosí perfetto ai miei occhi? Non mi sono mai chiesta il perchè io non ci abbia mai pensato.
Fino ad ora sono sempre stata abbastanza chiara sul fatto che nessuno mi avrebbe mai fatto sentire la sua donna.
Perchè davanti al mio cuore questa situazione sta degenerando e cambiando rotta verso una parte nascosta di me?

Enu: perchè tutto questo Beatrice? Spiegamelo. Disse alzando leggermente il tono di voce.

Alzai il volto precedentemente abbassato.

Io: sarà veramente l'amore? Un sussurro, quasi soffiato, quasi come se il mondo non avrebbe potuto ascoltare ciò.

Giulia e Rosa si catapultarono su di me schaicciandomi.
Appena si tolsero Enula essendosi alzata in piedi si trova sul bordo del letto con faccia soddisfatta.
Ci guardiamo sorridendo.
Io: so cosa mi starai per dire, ma ti do il permesso di pugnalarmi.
Mi rassegnai di fronte alle parole che quasi le stavano per scappare dalla bocca.
Enu: IO TE LO AVEVO DETTO PORCA MISERIA. Questo si prova quando non mi si ascolta.
Ora però dillo per bene che non ho sentito.

Sbuffo.

Io: mi sono innamorata...

Spazio autrice
Hellooo. Che ve ne pare?
Il prossimo sarà fondamentale per il tema su cui è incentrata la storia.
Vi avviso che siamo agli sgoccioli. Altri pochi capitoli e questa storia finirà.
Ho già in mente un finale pazzescooooo. Va bè, appare gli sleri, vi auguro un buon week-end.

qualche sguardo sfumato...||Evandro|||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora