Un fiocco un briciolo di speranza!

Le decisioni!

Era una giornata nevosa a New York, la nostra stimata iprenditrice Alison Sophie Smith non che anche propretaria della New York accademy,una stimata scuola di ballo, fodata dalla sua famiglia nel 1960,dalla lettura del testamento di suo padre morto quando lei aveva venticinque anni lasciò tutte le sue attività alla figlia e alla moglie lasciò solo la casa dal valore di un milione di dollari e le sue macchiene d'epoca, dal quel momento la madre non parlò più con la figlia ecco le testuali parole " Tu mi hai rovinato la vita non c'è persona migliore di me a gestire le attività di tuo padre" Alison aveva un carattere molto sveglio e così rispose molto freddamente " Mamma in verità sei stata tu a rovinare la vita a me e papà, tutto quello che ti ha lasciato è anche tanto con me papà aveva un momento per respirare mentre tu pretendevi sempre molto da lui tu non l'ho meritavi un uomo con papà e se intendi farmi causa sappi che non vincerai perchè hai torto e per legge le ultime volontà vanno rispettate  perderari un mucchio di soldi! ah dimenticavo non hai un centesimo. E ricorda se ti metti contro di me sono sempre tre passi avanti  a te il testamento è già passato in mano ai miei avvocati e non provare a fare un falso testamento un reato federale non ti conviene! Ciao mamma a mai più strega".Alison dopo quella brutta esperienza prese le distanze da sua madre, ma un mercoledì  per abitudine andava a comprare il suo caffè prima di andare a lavorare e li incontrò sua madre dopo mesi che non si parlavano e scrivevano secondo voi che cosa voleva? Ovviamente soldi,era rimasta al verde e non aveva più fondi per mantenersi ma il resto lo lascio dire a loro "Ciao strega che ci fai qui? mamma mia! E' stata proprio crudele ed ecco cosa ha risposto "Ehm...ciao Alison come va? mi sei mancata molto" ed ecco cosa ha risposto "Sai non posso dire lo stesso dopo avermi aggredita mesi fa pretendi che io ti perdoni, non se ne parla proprio,dimmi che ti serve e facciamola finita"; la madre era come la figlia non fa giri di parole ma va dritta al punto ecco cosa dice"In effetti mi servirebbero ventimila dollari per mantenermi" ed come risponde "non ti dò neanche un centesimo hai capito ora vattene dalla mia città" e li finì la conversazione. Parliamo un po' di Alison:lei è una tipa molta abitudinaria sempre con dei piani per il futuro ma concetrata sempre e solo sul presente,Alison era fidanzata con un noto amminitratore delegato di una nota accademia  di legge,non che anche lui un avvocato difensore il gran fortunato si chiama Thomas William White,egli in quel giorno nevoso nella città più bella del mondo decise di fare la proposta di matrimonio ad Alison dicendo testuali parole ovviamente a se stesso, come una sorta di prova "lei è il mio sole quando viene la luna ed è la mia luna quando  il sole tramonta è l'amore della mia vita non protrei vivere neanche un secondo senza di lei" c'era solo un piccolo problema Thomas usciva solo da  cinque mesi con Alison ma lui non ci pensò affatto anzi se ne infischiò pensado di essere perfetti insieme e che nessuno li potesse separare. E allora decise di organizzare una cena a lume di candela con un buon vino rosè il preferito di Alison proveniente dalla Svizzera, assunse un violinista per far romanticizzare la serata e dare anche un pò più di enfasi alla proposta, telefonò ad Alison e disse " Ciao tesoro, ascolta stasera vestiti elegante...andiamo in posto chic e alla moda e sopprattutto molto romantico" si come no "  Va bene amore,a che ora ci vediamo?" ovviamente Thomas non aveva pensato all'ora  era talmente eccitato ed emozionato che non riusciva a pensare a nient'altro tranne che alla proposta ecco cosa ha detto" Ehm... va bene alle 20:00" "No alle 20:00 no...ho una riunione molto importante per acquisire una società da un valore enestimabile solo che sta cadendo a picco non ci sono più entrate ma solo uscite.Conto che firmeranno l'accordo oggi e loro avranno il 15% delle entrate futere mi sembra equo non credi" Thomas rispose "E' molto equo,parlando si stasera va bene alle 21:00"lei rispose "Si,va bene,dopotutto dobbiamo festeggiare già sò che firmeranno nel caso andesse male ho un buon avvocato che mi difende"e lui rispose "certamente,l'avvocato White è al tuo servizio. Ti amo" Alison rispose " Ti amo anche io Thomas,ci vediamo stasera a Wall Street,ti avviso appena esco dalla riunione per farti sapere come è andata" " Si, va bene e così Thomas si convinse che lei non sospetasse nulla, e quindi si concentrò sui preparativi.Le comprò un'anello molto bello con dei diamantini intorno al dimante più grande, sicuramente gli sarà costato una fortuna. Intanto Alison era a lavoro ed era anche molto nervosa infatti i  suoi dipendenti la chiamavano il leone si capisce quando parla con la sua assistente Victoria lei aveva paura ma il resto lascio dire a loro " Victoria!!!" non è la Alison che stava nella telefonata continuo " Si...si-gno-ra Smith" " cancella tutti gli appuntamenti delle 21:00 e se richiamano di che non farò più affari con loro quindi va a fare il tuo lavoro non ti pago per imbambolarti su muoviti io intanto vado in riunione" fanno bene a chiamrla leone però torniamo alla cena romantica si fece ora della cena della grande sorspresa lei non si aaspettava nulla da Thomas. Dopo due ore che erano insieme, fino a quando Alison vede Thomas si inginocchia davanti a lei e il resto ve lo dicono  loro "Amore mio, sò che non stiamo insieme da tanto tempo ma io sono convinto di quello che sto facendo però senza fare troppi giri di parole Alison Sophie Smith, mi vuoi sposare?" mamma mia! è proprio emozionato vediamo Alison come risponde a questo proposta di matrimonio molto romantica " Ehm...Ehm...no,non è che non ti ami è solo che ci conosciamo così poco non è ancora il momento di sposarci anche se sei stato super dolce lo so che ti apettavi un sì senza pensarci...devo pensarcio scusa" e chi se l'ho aspettava però non è un felici e contenti per Thomas e Alison ma sta per accadere una cosa fantastica...