- Beccati questa platinato! - urlò James Sirius Potter, lanciando un incantesimo in direzione del suddetto platinato.
- E tu questa, Potter! - urlò di rimando Scorpius Malfoy.
Stavano duellando ormai da qualche minuto così e la situazione era degenerata.
Era partito tutto quando quel deficiente del biondo tinto (a detta di James) aveva fatto degli apprezzamenti a dir poco volgari su Lily, che si era infuriata e gli aveva lanciato uno schiantesimo.
Scorpius l'aveva schivato e Xavier Zabini, il suo migliore amico nonchè cugino, si era sentito in dovere di rispondere in qualche modo e aveva lanciato un'altro incantesimo di colore azzurro contro Lily.
James stava tornando da un'uscita con una Tassorosso del quinto anno e senza neanche sapere il motivo degli incantesimi che Zabini e Malfoy stavano lanciando a sua sorella, che contraccambiava infuriata, si era buttato nel duello.
A quel punto si era raccolta una discreta folla attorno ai duellanti (insomma, James e Lily Potter che duelanno contro Malfoy e Zabini equivaleva a una specie di prova tra le due Case) e qualcuno aveva avuto la grande idea di chiamare Rose, che era l'unica che riusciva con il suo buon senso a calmare i cugini Potter, che erano tipi particolarmente focosi.
Mentre quell'ignoto qualcuno andava a chiamare Rose in biblioteca (era scontato che Rose Weasley si trovasse in biblioteca, a tutte le ore di tutti i giorni) aveva incrociato sul tragitto i fratelli Frank e Alice Paciock.
I due Grifoni appena sentirono l'ignoto urlare "I Potter, Malfoy e Zabini stanno duellando vicino alla Sala Comune di Grifondoro!" si precipitarono sul luogo del misfatto.
La suddetta Rose Weasley stava a sua volta litigando con Breanne Parkinson, meglio conosciuta come "il carlino" per le insolite caratteristiche della sua faccia, che l'aveva apostrofata "secchiona di Corvonero" mentre studiava tranquillamente in biblioteca. L'ignoto portatore di notizie aveva urlato poco dopo in faccia a Rose di risolvere al più presto la faccenda coi suoi cugini, perciò la Weasley, conosciuta anche come mammina dei suoi cugini, aveva mollato i libri ed era corsa verso la torre di Grifondoro, con la Parkinson che le correva sbuffando dalla fatica come un treno dietro perchè i Potter avevano osato toccare Scorpius (o come lo chiamava lei, Scorpy), il suo unico grande amore.
- Vieni! - urlò Rose mentre correva quando incrociò suo cugino Serpeverde Albus, nonchè migliore amico di Xavier Zabini e Scorpius, afferrandolo per la maglia e costringendolo a seguirla.
Mentre la scuola osservava sempre più costernata i fratelli Paciock sfrecciare a velocità folle verso la torre dei Grifoni, seguiti a poca distanza dalla secchiona Weasley, dal secondogenito dei Potter che aveva una faccia sorpresa degna di premio e dal carlino, che sbuffava dalla fatica come un treno, il duello parecchi piani più sopra si stava infuocando.
Si erano aggiunti Jack Flitt, altro Serpeverde, e Isabelle Finnigan, una delle migliori amiche di Lily che preferiva farsi chiamare Belle e che amava gli scontri con le Serpi.
Nel frattempo, un altro dramma si stava svolgendo qualche piano più in basso.
Annabeth Chang, una Corvonero che di Corvonero non aveva niente eccetto la divisa, aveva preso di mira Lysander Scamandro per non si sa bene quale motivo e si divertiva a urlare "sfigato!" mentre lo inseguiva per il corridoio.
Lysander, a cui avrebbero dovuto dare una medaglia all'onore per la pazienza, la stava ignorando e continuava a camminare quando fu praticamente investito da Brandon Baston, che essendo quasi il doppio di lui in corporatuta e di altezza (non a caso era stato nominato battitore di Grifondoro, no?) lo aveva fatto cadere a terra.
- Scusa! - esclamò mortificato Brandon, aiutandolo ad alzarsi e cercando di spolverargli i vestiti, rischiando di farlo cadere nuovamente a terra.
- Come mai correvi? - gli chiese Scamandro.
- Ho sentito dire che Lily e James gliele stanno facendo vedere alle Serpi. -
E in men che non si dica anche Brandon, Lysander e Annabeth (che non poteva mancare a un evento del quale si sarebbe spettegolato per settimane) stavano correndo in direzione della torre di Grifondoro.
Mentre i professori, allibiti più che mai e ancora ignari del duello che infuocava vicino a una delle torri, cercavano di auto convincersi di non insegnare in una scuola di instabili mentali, incantesimi di ogni tipo e colore volavano nel luogo dello scontro.
Praticamente tutti i Grifoni si erano buttati nella mischia, imitati poco dopo da tre quarti dei Serpeverde che non potevano lasciare il popolare Malfoy, Zabini e Flitt a vedersela da soli.
A niente era servito l'arrivo tempestivo di Rose, che vide insieme alla Parkinson e Albus un'entrata alla torre dei Grifoni praticamente distrutta e incantesimi volare da ogni parte e in ogni direzione come un arcobaleno luccicante. Rose urlò e Albus si lasciò sfuggire un gemito quando uno scontro di circa quindici incantesimi di colore diverso riuscì ad appiccare un fuoco che si propagò per l'estremità destra del corridoio.
- CHE COSA STA SUCCEDENDO QUI?! - tuonò una voce che sovrastò il chiasso e le urla di incitamento.
La preside McGranitt entrò con passo regale nel corridoio che sarebbe stato conosciuto negli anni a venire come il corridoio della battaglia tra Serpi e Grifoni.
Era seguita da Madama Chips e da Lumacorno.
- Che cosa... Spegnete l'incendio, per Merlino! -
Lumacorno e Madama Chips si precipitarono a spegnere con le bacchette suddetto incendio.
- Voglio sapere chi è stato, - disse a denti stretti la McGranitt, ma tutti la sentirono dato che era calato un silenzio di tomba.
Gazza apparve magicamente col suo passo cadenzato insieme a Mrs. Purr.
- Signora preside, sono stati Potter, Malfoy, Finnigan, Flitt e Zabini! -
Lily maledisse più e più volte il custode.
- Quale Potter, Gazza? -
- Tutti e tre, - rispose Gazza compiaciuto che la sua parola venisse ascoltata.
Albus emise un gemito strozzato, ma preferì non dire nulla perchè gli occhi della McGranitt promettevano tempesta. Nessuno l'aveva mai vista così infuriata prima d'ora.
- Ci sono altri responsabili? -
- Adesso che ci penso, i Paciock e Baston hanno un'aria sospetta... Preside, fermi Scamandro! Sono sicuro che è uno dei responsabili e sta scappando! - strillò Gazza.
Lorcan Scamandro, che non aveva preso parte al duello e stava passando per caso da quelle parti del castello con un tomo di Erbologia in una mano, si bloccò e fissò sorpreso Gazza, la McGranitt e la devastazione di quell'ala del castello.
- Molto bene. Potter, Scamandro, Finnigan, Malfoy, Zabini e Flitt, seguitemi. Gazza, sei sicuro che non ci siano altri responsabili? - Gazza perlustrò con lo sguardo la folla, anche se avrebbe sparato un nome assolutamente a caso. Improvvisamente per Lysander la cosa più interessante dell'universo in quel momento erano le unghie della sua mano destra e Rose doveva quasi impegnarsi per non incrociare lo sguardo soddisfatto e tronfio del custode.
- Preside! Sono sicuro che la Weasley, la Parkinson e la Chang abbiano causato l'incendio! E guardi l'altro Scamandro: non ha una faccia da criminale? -
- Weasley, Chang, Parkinson, Scamandro: seguitemi anche voi. Cento punti in meno a testa per Grifondoro e Serpeverde. Aspettatevi voi tutti un tema di un metro e mezzo la prossima lezione di Trasfigurazione! - concluse la preside. Anche se non insegnava più Trasfigurazione da quando aveva assunto il ruolo di preside, il nuovo professore si consultava regolarmente con lei sulle lezioni e i compiti.
- E voi altri: seguitemi nel mio ufficio! - concluse in direzione dei veri colpevoli e dei malcapitati che Gazza aveva condannato per puro divertimento a una fine certa.
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SIATE BRAVI NON HO MAI SCRITTO UNA STORIA
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NIENTE È IMPOSSIBILE
FanfictionCosa succederebbe se i figli degli eroi della battaglia di Hogwarts si ritrovassero a scontare una punizione per averla combinata davvero grossa? E se la McGranitt decidesse di lasciarli a scuola un mese in più rispetto agli altri, costretti a viver...