Capitolo 15. Delusione

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15. Delusione
Rose's pov

"Calmati" Riven mi guarda gentile e non si lamenta neanche mentre cammino avanti ed indietro di fronte a lui. "Rose... stai calma. Me ne vado. Posso andarmene"

"No" sbotto. Lui sussulta leggermente per il tono aggressivo, sorpreso. "No, scusa. Non andartene, è colpa mia" mi fermo e mi porto le mani sul viso "È colpa mia, tutto questo. Devi smettere di prenderti la colpa per me, è mia"

"Non è colpa tua muppet" si avvicina a me e mi toglie le mani dal viso. Poggia i palmi sulle mie guance e mi alza la testa per farmi guardare. È poco più alto di Scorpius ed è totalmente diverso, anche se penso che una cosa che possa accomunarli sia l'amare le sfide. "Non è colpa tua, okay? Smettila di pensarlo, di dirlo. È tutto passato, e tu lo sai quanto mi pento di ciò che abbiamo fatto"

Allungo le mani e gli circondo il busto con le braccia. Lui mi lascia il viso quando lo attiro per un abbraccio. "Ti odiano, ti odiano per colpa mia"

"Mi odiano perchè ti ho lasciato lì, e fanno bene" afferma il moro. Il suo cuore è regolare e il suo petto si alza e si abbassa in un sospiro profondo. "Fanno bene. Non dovevo venire" Il suo tono di voce è rassegnato, stanco e dispiaciuto.

Gli pizzico un lembo di pelle alla base della schiena e mi allontano leggermente per guardarlo negli occhi. "Basta. Ti ho invitato perchè volevo vederti, perchè ti voglio bene. Non è colpa tua, nulla. Mi hai lasciata lì, okay, ma ero salva, chiaro?"

"Lo sai" mormora senza guardarmi "Lui era lì, e ti ha salvato. Non l'ho fatto io, l'ha fatto lui"

Chiudo gli occhi e prendo un bel respiro. Appoggio la fronte sul suo petto e stringo la camicia che porta tra le dita. "Mi hai lasciato perchè era l'unica cosa da fare. Smettila di sentirti in colpa okay?"

Lui l'ha visto, ha visto Al e Scorpius mentre mi portavano via, svenuta per il fumo e il fuoco e se n'è andato. Non poteva fare alto. Mi ha cercato, ma mi hanno trovato prima loro.

"Scusa" mormora abbassando la testa e incastrandola nell'incavo del mio collo. "Non smetterò mai di dirtelo, mai" appoggio una mano sulla sua testa e gli accarezzo i capelli. "Scusa, scusa, scusa" mi stringe i fianchi tra le braccia.

"Smettila" ripeto "Ne abbiamo già parlato, cinquecento volte. Voglio divertirmi, rilassarmi con te, non ti vedo da settimane e mi sei mancato. A capodanno siamo stati insieme pochissimo. Non voglio deprimermi okay?"

Sento che sorride sulla mia pelle, poi si allontana e mi prende le mani tra le sue. "Tutto quello che vuoi muppet, farò di tutto per te, per averti"

"Come amici, Smith" dico divertita. Lui sorride e mi bacia le mani.

"Come quello che vuoi muppet. Posso pure farti da cane se desideri" è sarcastico e mi guarda con un sorriso. I suoi occhi sono illuminati dalla luna e dalla luce che viene dalla scuola alle mie spalle, li rende ambrati come miele.

"Sono più una tipa da gatto" affermo. Lui ride e mi bacia ancora le mani, se le porta alla bocca e lascia un bacio sulle nocche.

"E gatto sia" mormora.

Lui mi guarda ed io fisso quegli occhi che un tempo mi avevano fatto desiderare qualcosa di più di un'amicizia. E si, siamo stati qualcosa di più, l'anno scorso, qualcosa di molto di più, ma dopo... bhe, dopo la Gringott abbiamo deciso di essere amici, solo amici, perchè lui si sentiva in colpa e la mia famiglia lo odiava. Siamo stati insieme per quasi nove mesi, ma siamo amici dal terzo anno. Siamo stati insieme ma non abbiamo mai cambiato nulla del nostro rapporto precedente, siamo sempre stati alla ricerca di qualche sfida, qualche cosa per divertirci. Bhe, si, ci siamo baciati e con lui ho perso la mia verginità, ma eravamo sempre i soliti amici. Penso la relazione più tranquilla e solida che io abbia mai avuto.

"Scusa" ripete, dopo minuti di silenzio. I suoi occhi sono dispiaciuti e in colpa. Mi stringe le mani "Non vorrei mai deluderti o ferirti, non volevo, non avrei mai voluto. Scusa"

Lo colpisco con una mano "Smettila!" E lo fulmino con un'occhiataccia.

Mi attira a se e appoggia di nuovo la testa nel mio collo "Ti amo" afferma. Il suo respiro sulla pelle mi fa rabbrividire.

"Riv..." mormoro accarezzandogli la schiena e i capelli.

"Come amica, non montarti la testa muppet" ride sul mio collo ed io lo spingo leggermente. Non si muove di un millimetro.

"Ti amo anche io" sussurro al suo orecchio "Grazie, per essere venuto"

"Te l'ho detto Rosie" dice sulla mia pelle. Mi stringe a se e devo mettermi in punta di piedi perchè lui possa abbracciarmi. Mi rifugio nelle braccia del mio migliore amico e premo le mani tra i suoi capelli "Tutto, per te"

Heyla

E neanche oggi scoprite cosa c'è nei ricordi di Albus. LOL.

Capitolo breve ma intenso😏

Anyway. Io che avrei fatto le scelte di Rose dello scorso capitolo che leggo i vostri commenti dove offendete ciò che fa: 👀👀👀
(Chiaramente non la cosa del drago. Ma anche io odio quando mi trattano da bambina e credono di poter fare le scelte per me. Anche io per orgoglio avrei scelto Riven a Dominique, per ripicca)

Rose è testarda e orgogliosa. NON VUOLE che nessuno le dica cosa deve o non deve fare. AMA RIVEN, come si vuole bene ad un migliore amico, GLI VUOLE BENE, e lui VUOLE BENE a lei. Quando le dice "ti amo" NON È nel senso romantico del termine, è un "ti voglio bene".

Ho voluto mettere "ti amo" perchè rende molto di più di un ti voglio bene. E mostra quanto si amino, più del semplice affetto, più un'amore per una persona che vedi come parte della tua famiglia.

HANNO FATTO DELLE CAZZATE, chi non ne fa? Nessuno, tutti le facciamo. E qui si vede meglio il personaggio di Riven, cosa pensa di quello che è successo. Cosa ne pensa Rose.

TENETE A MENTE QUESTO PICCOLO CAPITOLO PRIMA DEI PROSSIMI, dove odierete, per ordine: Prima Riven, poi Rose.

E amerete un piccolo puccioso Scorpius che è tipo la cosa più bella del mondo e deve essere protetto dell'estinzione.

Ups, ho spoilerato?👀

Comunque, ora, ditemi cosa ne pensate di Riven e di questa storia.

Baci
Rose

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