Mi bacia teneramente poi saliamo al piano di sopra. Sfilate le scarpe prendiamo posto sul suo letto, ancora perfettamente vestiti. La sua bocca lascia la mia e comincia ad accarezzare il mio decolté mentre le sue mani accarezzano le mie gambe, sento la sua mano destra infilarsi sotto alla mia schiena per aprirmi il vestito ma nella mia folle testolina scatta un’idea, divertente.
Interrompo il nostro bacio, deglutisco e lo allontano da me.
<< Harreh, perdonami io non posso. Non me la sento. Sono successe troppe cose. Ho chiuso con Lou da pochissimo….io…scusa davvero >> salto giù dal letto e scappo fuori dalla camera.
È ancora sdraiato sul letto, sconvolto ed immobile. Proprio non se l’aspettava. Rido poi allungo una mano sulla lampo del mio vestito, la tiro verso il basso e lo lascio scivolare sul pavimento. Alzo le gambe ad intervalli e poi mi chino per raccoglierlo, lo sento tossire nervosamente poi poggio il vestito sulla maniglia di una delle stanze e rientro nella sua camera.
È in piedi, affonda i suoi occhi verdi e meravigliosi nei miei.
<< non hai proprio voglia di me se mi lasci scappare in quel modo, peccato perché io ti desidero follemente….penso proprio che tornerò a casa >>
Fa un sorriso che lascia spuntare le fossette, mi sciolgo come neve al sole.
<< ah sì, mi hai preso in giro >> scatta emi afferra sollevandomi.
Mi scappa un gridolino di sorpresa mentre mi sbatte sul letto e con un gesto deciso mi denuda. Si spoglia alla velocità della luce e si fa strada dentro me.
<< fino ad oggi è il miglior primo appuntamento della mia vita >> gemo mentre stringo i suoi ricci tra le mie dita.
Spalanca gli occhi e sembrano più scuri del solito, mi guarda attentamente poi mi ‘colpisce’ con una spinta decisa. Gemo.
<< ‘vengo’ Haz >>
Lo faccio.
<< guardami >> impone.
Lo faccio poi lo bacio, la sua bocca poi si sposta e si adagia al mio orecchio.
<< ragazza, non ti azzardare mai più…aw…. Questo sarà l’ultimo primo appuntamento…della tua vita >> geme.
<< cosa? >> ansimo.
<< io e te staremo insieme per sempre >> grida.
<< non…non chiedo di meglio >> confermo.
<< sei mia >> geme.
Vado a capovolgere il fronte e lo ‘cavalco’ ad intervalli intensi e regolari. Mi accarezza la schiena, le gambe. Solleva il bacino per venirmi incontro ed io mi chino nuovamente, adagio la mia bocca sul suo capezzolo sinistro. Lo bacio, lo mordo, lo lecco, lo accarezzo.
<< a-m-ore mio >> grida e ‘viene’ sotto di me.
Mi accascio sul suo corpo sudato mentre lui mi abbraccia. Accarezza i miei capelli poi mi bacia la fronte.
<< hai fame ? >>
<< un po’ >> confermo.
<< ti va di cenare a letto? >> propone.
<< decisamente sì >>
<< vado a prendere tutto >> m’informa, così scendo dal suo corpo per lasciarlo alzare. Si avvia alla porta completamente nudo mentre afferro il lenzuolo e me lo poggio sul petto.