April 's Pov
Raggiungo le altre nel piccolo giardino dell'ospedale. Rue sta fumando la seconda sigaretta, Madison sta parlando al telefono, credo con i genitori, mentre Lauren discute con Rue.
"Stai alla seconda, sai che stai procurando dei danni irreparabili ai tuoi polmoni?" Lauren la guarda male, a volte sembra più lei la madre di Rue che la madre stessa.
"La situazione necessita di due sigarette quindi lasciami fumare in pace. E poi meglio questa che uno spinello." Aspira la riccia facendo sbuffare Lauren.
"Ma litigate sempre per le stesse cose?" Scherzo ma così facendo Lauren guarda male anche me.
"Siete delle deficienti. Kendall dorme?" Cambia discorso la mia migliore amica.
"Si, per questo sono qui. Dormirò qua stanotte, potreste portarmi una felpa, un pantalone della tuta e il caricabatteria dopo?" Domando e loro annuiscono.
"Stanno per arrivare i nostri genitori." Annuncia Madison raggiugendoci.
"Arrabbiati?" Chiede Rue e Madison annuisce. "Quanto arrabbiati?" Continua spegnendo la sigaretta.
"Talmente tanto che stanno pensando di far causa anche alla scuola, per omofobia e aggressione." Si massaggia le tempie sfinita.
"Hanno ragione." Esclama Rue.
"Rue ma non pensi a tuo padre? Potrebbe perdere il lavoro." Le faccio notare.
"Oh ma smettetela, queste cose nella nostra scuola vanno avanti da anni e nessuno ha mai fatto nulla. Da quando la nostra squadra di baseball ha iniziato a vincere e Angel e i suoi amici sono diventati i titolari fissi tutto gli è concesso e lo sapete benissimo." Sputa acida e io e Lauren abbassiamo la testa mortificate.
"Lo sai che io e Angel abbiamo litigato parecchie volte per questo motivo." Provo a difendermi anche se so che non ci sono giustificazioni.
"Ma in privato, senti April so che voi due non siete come loro ma non dovete provare a far cambiare idea ai signori Argent per quanto riguarda la scuola." Continua seria, molto seria.
"Adesso non litigate." Le riprende Madison. "Kendall non lo permetterà., già non voleva denunciare Angel, figuratevi se denuncia la scuola. Sono solo le quattro e mezza del pomeriggio e io ho già sonno." Sbadiglia scuotendo leggermente la testa.
"Stanotte resto qui a dormire." L'avviso e lei, dopo aver finito di sbadigliare, mi guarda non convinta.
"Sei sicura? Domani hai scuola e non è il top del riposo dormire in ospedale." Prova a dissuadermi.
"Si già l'ho detto anche a Kendall e non cambio idea." Affermo convinta, Madison sorride ma uno di quei sorrisi sinceri.
"Ok allora domani resto io e non voglio sentire storie." Punta il dito contro tutte noi facendoci alzare le mani in segno di resa.
"April noi andiamo, passiamo più tardi con tutte le cose per te e salutiamo anche Kendall." Dice Lauren, ci salutano e se ne vanno. Madison si avvicina e mi guarda divertita.
"Cosa?" Le chiedo divertita ma lei invece di rispondere continua a guardami senza parlare. "Mi fai quasi paura."
"Quindi passeremo Pasqua insieme?" Ride prendendomi a braccetto.
"Non dovresti chiederlo a me ma a tua sorella." Alzo le sopracciglia.
"Oh beh allora quando arrivano i miei, li avviserò che a Pasqua ci saranno due posti in più. Mia sorella non ha il diritto alla parola e penso che tu ormai lo sappia."
STAI LEGGENDO
L'amore oltre la malattia
عاطفيةLa famiglia di Kendall Argent si trasferisce a San Francisco. Kendall; ragazza sul metro e settanta, occhi azzurri, capelli rasati che sono un misto fra il castano e il biondo. Ha appena scoperto da poco d'essere malata di leucemia (leucemia linfati...