Un mondo in cui umani e demoni devono convivere in una lotta continua, in cui gli umani vivono nel continuo terrore.
Cosa succederebbe se un demone e un umano si conoscessero e succedesse qualcosa tra i due...
Tornando verso casa incontrai Tanaka, anche lui un demone volpe solo che, invece di avere il pelo arancione come me, lo aveva grigio
"Hey, guarda chi si rivede"
"Ciao Noya-san, che ci fai da queste parti?"
"O niente, stavo passeggiando e mi sono ritrovato qui"
Gli dissi cercando di mascherare la bugia, peccato che ci conosciamo da una vita e lui capisce quando sto mentendo.
"Sicuroooo...sicuro sicuro?"
"Senti, vieni a casa mia, ti racconto tutto quando siamo li"
Arrivati a casa mia faccio accomodare Tanaka e saluto il mio coinquilino
"Ciao Hinata sono tornato"
"Finalmente! mi sei mancato tanto" mi salta addosso una figura dai capelli color arancia facendomi quasi cadere e sbattere la faccia per terra, Hinata era anche lui un demone volpe solo che aveva il pelo di un arancione più acceso del mio
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(anche questo l'ho fatto io, non giudicate male, ciò messo 4 ore a farlo)
"Ma se sono stato fuori per non più di 4 ore, te lo avevo detto che sarei uscito per un po' a controllare che fosse tutto apposto"
"Ma ho avuto paura che ti fosse successo qualcosa o che sarebbero arrivati degli umani a prendermi per cucinarmi"
Quando fa così mi fa sempre un po' di tenerezza quindi lo faccio scendere dalla mia schiena, gli prendo le mani e gli dico
"Non ti preoccupare, io ci sarò sempre per proteggerti" io e Hinata siamo fratelli ma no perché siamo nati nella stessa famiglia; i genitori di Hinata sono stati uccisi dagli umani e io e la mia famiglia abbiamo deciso di prenderci cura di lui
Noi demoni volpe siamo una di quelle poche specie di demone che non attaccano l'uomo ma veniamo comunque cacciati da questi ultimi per un motivo a noi sconosciuto
"Waaaaaaaa g-grazie" si mette a piangere
"Noya-saaaaaaaaaaaan waaaaaa"
"E tu perché piangi!"
"Che splendida dimostrazione di amore fraterno"
"Detto da te c'era da aspettarselo" dissi sarcastico
"Dai per favore, smettila di piangere mi metti in soggezione"
Ci sedemmo al tavolo e raccontai a entrambi l'accaduto
Asahi pov's
Quando arrivai a destinazione, alloggiai alle terme del paese,( le terme erano luoghi costruiti su delle zone termali naturali) mi feci un bagno ristoratore, dopo di che andai a mangiare e finita la cena andai dormire, siccome il giorno avrei dovuto iniziare a lavorare dalle prime luci dell'alba
