3) l'amico

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bertra pov


dopo quello ce ci aveva detto giovanni ero rimasto sconvolto, dovevamo assolutamente partire.

ci avviammo in macchina, giova aveva detto che il suo amico abitava non troppo lontano.

"ok siamo arrivati " esclmo giovanni.

"perche siamo in mezzo al nulla?" chiesi io

"il mio amico haker abbita quì" rispose giovanni tirando una leva nascosta dietro il cespuglio "aspettate quì torno fra un po " disse poi incamminandosi dentro il cespuglio e scendendo.

"quindi ora che si fa?" chiesi

"a non lo so io, pero chredo he non tornera cosi velocemente"

"be io mi siedo quì "dissi sedendomi sull' erba, seguito  ruota da leo.

era una giornata calda e tirava solo un venticello leggero, io e leo piano piano ci stavamo avvicinando sempre di più all' inizio si toccarono le mani poi i fianchi, allora d'istinto lo presi e lo misi a cavalcioni su di me.

lui pero non se ne ando anzi iniziò a strusciarsi su di me, io allora gli baciai il collo e lui mi prese per la maglietta togliendomela subito dopo, io feci lo stesso.

quando eravamo completamente nudi sull'erba lui inizio a baciarmi il petto sciendendo fino all'ombelico dove ci tirò una slinguazzata che mi fece sussultare.

"ti piace?" mi chiese poi continuandomi a baciare dappertutto, facendomi gemere

"s..si" risposi un pochino imbarazzato.

" tranquillo piccolo non ti devi imbarazzare" disse leo accorgendosi ce ero imbarazzato

"ma io non sono imbarazzato" dissi per poi ribaltare la situazione, ora ero io sopra, gli presi il pene iniziai a muoverglielo su e giu, lui nel frattempo gemeva, allora lo baciai, ci scambiammo di ruolo ancora una volta, mi aveva messo a pecorina.

"sai per una volta non voglio essere io quello sottomesso" disse con un tono seducente, forse non sarà poi così male essere sottomessi.

"va bene caruccio" risposi, lui allora si leccò un dito e me lo infilò nell'ano, muovendolo dentro di me e facendomi gemere poi infilò un altro dito e con l'altra mano mi masturbava, poi tulse le dita dal ano e ci mise il cazzo senza smettere di masturbarmi

"si...s...sii leo vai cosi, l...leo, aaaaah..non ti fermare" lui continuava e io gemevo, fin quando non raggiungemmo l'orgasmo in sieme.

" ti è piaciuto?" chiese leo abbracciandomi

"si, tanto" risposi io abbracciato a lui, e così ci addormentammo sulla comoda e soffice erba.


"ragazzi ma che cosa è successo qui" chiese giovanni che era appena tornato.

"o merda" dissi io

"avete trombato?" esclamo giova.

"emm, si, ma ora vai e facci vestire grazie!" disse leo cacciando via govanni che con l'occhio lungo sbirciava, birichino ...

finitoci di vestire leo mi diede un baco e tornammo da giova, che però non era solo...


Solo amici ? leltraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora