Prima immagine

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La prima immagine è un disegno, ma eseguito con tale dovizia di particolari e tratto talmente accurato che, se si è distratti, pare una fotografia. Raffigura una casetta immersa nel bosco, vicino ad un ruscello e ad un laghetto, con le montagne e il tramonto sullo sfondo. 

L'attenzione dell'osservatore è attirata immediatamente dalla casa sulla sinistra dell'immagine, e se si tratta di un osservatore poco attento si ferma agli aspetti generali sopra citati. Chi guarda con più attenzione dopo un primo colpo d'occhio si perde negli altri elementi, dai più evidenti ai più minuti. A cominciare dagli alberi, alti pini che si ergono come sentinelle alle spalle dell'abitazione, poi una chiazza color rame di un albero latifoglie in primo piano a sinistra e una più piccola e nascosta a destra dietro la casa. L'occhio è poi attratto dalle luci che escono dalle finestre, rendendole brillanti come macchie di sole. La casa è in legno marrone chiaro, con la porta verde, il tetto di pietra grigia che termina in una piccola veranda e un alto camino in sassi di vari toni marroni all'esterno dei muri di legno. Le finestre gettano luci sul prato antistante, rendendolo di un verde chiarissimo e brillante per un raggio di una decina di metri. Finita la luce il colore diventa improvvisamente più scuro, con uno stacco nettissimo. Dalla veranda parte un sentierino che, lasciandosi a sinistra una sedia e a destra due simpatici animaletti, arriva alla riva sassosa del laghetto. Nel lago si stende una banchina di legno grigio per gli anni; legata ad essa sta una barca rosso scuro che riprende la tonalità dei due alberi segnati dall'autunno. L'acqua è scura, ma riflette in parte il cielo, spingendo l'osservatore ad alzare lo sguardo alle spettacolari tonalità del tramonto: dal grigio delle poche nuvole filamentose al giallo chiarissimo, all'azzurrino, dal rosa salmone fino ad un arancio intenso nel punto dove il sole va a nascondersi dietro i monti. Le montagne, sfocate per la lontananza, sembrano dei verdi mucchi d'erba appena tagliata. Le vette sono sgombre da nubi; ma scendendo un poco, delle nuvole candide, lunghe e sfilacciate, si insinuano tra i pini come soffici serpenti di batuffoli di cotone. La foschia resta lontana dalla casa. Man mano che ci si avvicina le nuvole si fanno più rade, e gli alberi più vicini all'osservatore sono perfettamente nitidi. Dai boschi emerge un limpido ruscello, che scivolando e saltellando di pietra in pietra si tuffa nel laghetto.

Ormai l'occhio ha avuto la sua parte, e la stragrande maggioranza degli osservatori si ferma qui. Un osservatore acuto, però, non è ancora soddisfatto. Scruta attentamente l'immagine alla ricerca di nuovi dettagli, e ne trova: dei fiorellini bianchi, a sinistra, in primo piano, tra la riva rocciosa; la catasta di legno accostata alla parete esterna della casa; un remo poggiato nella barca; degli uccelli acquatici che nuotano sulla superficie del lago; dei cespugli, forse di fiori colorati, accanto al ruscello... 

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Potterhead_Always34

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