Era Tom.
T: "dobbiamo parlare"
A: "no invece, non dobbiamo"
C: "ti da fastidio per caso?"
T: "e tu chi diavolo sei adesso?"
A: "è un mio amico e comunque non ti riguarda"
C: "andiamo dai"
Mi avvio ma stavolta è Draco ad afferrarmi per il polso e bloccarmi contro il muro.
D: "che ci fai con Cedric?"
A: "ma...che diamine vuoi tu adesso?"
D: "che ci fai con Cedric?"
A: "non sono affari tuoi, è un mio amico"
D: "amico?! Come lo era Tom giusto?!"
A: "no, lui...è un amico"
C: "Aly tutto apposto?"
A: "si, arrivo subito aspettami in classe"
C: "sicura?"
A: "si si"
D: "sai che non andrai in classe vero?!"
A: "ah si e perché?"
D: "perché verrai con me in un posto"
A: "perché dovrei farlo?!"
D: "perché se te ne fossi voluta andare lo avresti già fatto"
Aveva completamente ragione, ma non avrei mai ammesso che adoro stare con lui. So che lui non prova nulla nei miei confronti quindi non voglio illudermi anche perché non sono sicura nemmeno di quello che sento io per lui.
Mi afferra per il polso e mi trascina fuori dalla scuola, senza farci sfamare fa Gazza.
A: "dove mi stai portando?!"
D: "lo scoprirai"
A: "odio le sorprese e odio non sapere le cose Draco. Dai vuoi dirmi dove stiamo andando?"
D: "ma parli sempre così tanto?!"
Disse con un tono di voce seccato. Abbassai lo sguardo e giurai di non parlare più così tanto. Non fraintendetemi non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, ma quel commento da parte sua mi ha fatto un po' male.
Mi guarda e afferra il mio viso a mo di coppa tra le mani.
D: "stavo scherzando"
A: "mh"
D: "ehi guardami"
Alzai lo sguardo.
D: "stavo scherzando"
A: "okk si tu credo"
Le sue parole mi sono sembrate davvero sincere e pure.
Arriviamo in riva al lago nero. Cosa ci facciamo qui?!
A: "che ci facciamo qui Draco?"
D: "niente volevo stare solo ehm un po' qui"
A: "e perché mi hai portanti qui, non potevi venirci da solo?"
D: "mi scocciavo di venire da solo"
Alycia insomma ma cosa ti aspettavi che dicesse eh? È logico che sei stata la prima che ha incontrato e quindi ti ha trascinata qui. Cosa pensavi di essere importante per lui?! Beh ti sbagliavi. Metti la testa a posto.
D: "a che pensi?"
A: "niente"
D: "non ti credo"
A: "okk non credermi"
D: "perché adesso sei così saccente e sgorbutica?"
A: "non lo so"
D: "si invece"
A: "ti dico di no"
D: "e io ti dico di sì"
A: "io di no"
D: "si"
Stavo per replicare quando mi prende in braccio come una principessa.
A: "che faiiiiiii"
In un secondo mi ritrovo in acqua tutta zuppa, ho sbattuto anche il culo contro la sabbia perché l'acqua non era profondissima vicino la riva.
A: "ma sei pazzo?"
D: "no...non la smettevo di replicare adesso magari con una rinfrescatina ti sei aggiustata"
A: "oooo ti conviene non entrare in acqua perché ti ammazzo"
Come se non avessi detto niente prende la rincorsa e si butta in acqua. Non lo vedo più così cerco di uscire dall'acqua cosa un po' difficile con i vestiti tutti zuppi.
Sento delle mani afferrarmi per i fianchi e ributtarmi in acqua.
Quando riemergo mi trovo letteralmente a 2 cm dalle labbra di Draco. Oh dio quelle labbra.
D: "dove pensi di andare senza di me?"
Oh dio penso che dopo questa frase mi scioglierò.
A: "cosa?"
A: "ehm....volevo uscire dall'acqua"
Stringe di più la presa sui miei fianchi e mi fa sedere a cavalcioni su di lui.
D: "sei sicura che vuoi uscire?"
Stringe ancora la presa sui miei fianchi e man mano fa salire e scendere la mano destra su tutta la mi schiena. Cavolo potrei morirci in questa posizione.
A: "n-no"
D: "lo immaginavo" e un sorrisetto malizioso si incastona nel suo bellissimo viso.
D: "facciamo un gioco?"
A: "quale?"
D: "obbligo o verità?"
A: "okk"
D: "inizio io. Allora...obbligo o verità?"
A: "obbligo"
D: "sei proprio sicura?"
A: "si"
D: "okk allora....devi toglierti un indumento"
A: "oh dio non pensavo fossi così spregevole. Ma va bene"
Non so perché ma non avevo paura di spogliarmi davanti a lui, anzi mi sentivo al sicuro.
Mi tolgo i calzini. Non voglio dargli la soddisfazione che vuole ottenere.
D: "ooo andiamo"
A: "hai detto un indumento, non hai specificato quale"
"Tocca a me ora, obbligo o verità?"
D: "obbligo"
Lo sapevo.
A: "togliti un indumento"
D: "se vuoi vedermi nudo basta chiederlo. Non serve uno stupido gioco"
A quella affermazione sentii il mio cuore perdere un battito.
Si tolse anche lui i calzini. Così sbuffai.
D: "obbligo o verità?"
Si avvicino di più a me.
A: "verità"
D: "mh...qual è il tuo fiore preferito?"
A: "le rose bianche o blu. Le più rare ovviamente"
D: "beh si me l'aspettavo."
A: "obbligo o verità?"
D: "che ne dici se aboliamo la verità mh?!"
A: "okk"
A: "ti obbligo a toglierti un indumento"
Era più forte di me. La mia attrazione verso di lui era incomparabile e inspiegabile.
Si tolse la maglietta e la lancio sulla riva come avevamo fatto entrambi con i calzini.
Cavolo. Stavo per perdere me stessa. Quegli addominali ben scolpiti, le sue braccia e spalle possenti. Potrei svenire.
D: "ti obbligo a lasciarmi decidere quale indumento devi toglierti"
A: "cosa?"
D: "hai sentito bene"
A: "e va bene"
Si avvicina di più a me e le sue mani dietro la schiena passano poco sopra al mio culo, sulla chiusura della gonna. Poco dopo si piega e si sporge verso di me per far scorrere la gonna giù dalle gambe per poi buttarla sulla riva.
Okk adesso un po' a disagio mi ci sento.
Inizio ad arrossire.
D: "cosa c'è?"
A: "niente"
A: "ti obbligo a lasciarmi decidere quale indumento devo toglierti"
Mi avvicinai sempre di più a lui, mi abbassai e vidi il suo sguardo e il suo corpo irrigidirsi ad ogni mio tocco. Percorsi con le dita le linee che gli addominali tracciavano sulla sua pancia. Arrivai alla cintura e la slacciai delicatamente, sbottonai il pantalone e abbassai la zip. Mi chinai per sfilargli i pantaloni che poi catapultati sulla riva.
D: "ti piace quello che vedi?"
Mi rimise di nuovo a cavalcioni su di lui stringendomi più di prima per i fianchi. Mi avvicino di più a se.
A: "mi...aspettavo..di meglio"
D: "beh il tuo corpo non dice lo stesso"
Le sue mani si posizionarono dietro la mia schiena e la percorrevano prima su e poi giù con movimenti dolci e delicati che prima non avrei mai attribuito a uno come Malfoy.
Le sue mani si posizionarono sul bordo della mia maglietta. La alzò leggermente e quando le sue mani andarono a contatto con la mia pancia ebbi la pelle d'oca. Se ne accorse e suo suo viso scorsi un sorriso pieno di lussuria.
Mi afferrò la maglietta e in un attimo mi ritrovai senza di essa.
Si fermò un attimo come per ammirare il mio corpo e diventai rossa peggio di un peperone.
D: "sei bellissima"
A: "ooo andiamo penso che tu ne abbia visti di corpi molto più belli dei miei."
D: "beh di copri me ho visti. Ma non come io tuo"
A: "ooo smettila"
Stavo iniziando a infastidirmi. So di avere un bel corpo, ma non il migliore. Ci sono cento mio ragazzo migliori e più belle di me.
D: "quando dico una cosa, è la verità. Non ti mentirei"
D: "capito?"
A: "si"
Stranamente sembrava sincero.
Si avvicinò di più a me, pochi centimetri separavano le nostre labbra. Quasi si sfioravano.
G: "Alycia?"
Oh cazzo. Quella voce. Era mia fratello.
T: "Alycia?!"
Oh cazzo. Anche Tom.
Mi voltai di scatto nella direzione dalla quale proveniva la voce e mi alzai. Solo dopo che le loro facce passarono da incazzati a sconvolti e poi a super incazzati mi ricordai di essere in intimo. Cazzo.
G: "esci immediatamente da qui. Ora."
A: "non è come sembra"
D: "beh in realtà si. Lo è"
A: "no non lo è"
Guardai male Draco e sembrava come se per via della mia affermazione ci fosse rimasto male.
Cercai di incontrare il suo sguardo ma non mi rivolse nemmeno un piccolo sguardo di sottecchi. Uscì dall'acqua senza rivolgermi la parola si rivesti e se ne andò.
Uscii anche io dall'acqua e George si tolse la sua felpa e me la fece indossare. Era enorme, mi arrivava fino a poco sopra il ginocchio, e le maniche erano lunghissime.
A: "non è come sembra davvero"
T: "a no ne sei davvero sicura?"
A: "ma tu cosa c'entri? Ti avevo detto di non parlarmi più"
G: "è grazie a lui se tu ho trovata. Mi ha detto che tu ha visto uscire con Malfoy. Invece di seguire le lezioni ti trovo qui fare Dio sa cosa con uno come Malfoy?"
A: "ma tu cosa ne sai di come è fatto Draco?"
G: "di sicuro più di te"
A: "ah guarda che metti la mano sul fuoco!"
Sono seccata dal loro comportamento. Non si fidano di me a tal punto da venirmi a cercare per tutta la scuola e pedinarmi?!
A: "cos'è non ti fidi di me?!"
G: "di te mi fido. È di lui che non mi fido"
A: "io me ne vado. Non vi sopporto più"
Ma mi lasciassero fare quello che voglio no?! Per la prima volta dopo tanto riesce a piacermi di nuovo qualcuno e riesco a fidarmi di qualcuno e loro cosa fanno?! Mi pedinano e mi fanno fare una figura di merda. Capisco che siano preoccupati dopo tutte le cose successe, ma è la mia vita è devono lasciarmela vivere.*spazio autrice*
Mi dispiace se non ho pubblicato per un bel pó ma ho avuto tanto da studiare spero che questo capitolo vi piaccia e lasciate una stellina. Baci.
-✨🤎
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𝕄𝕪 𝕝𝕠𝕧𝕖//𝔻𝕣𝕒𝕔𝕠 𝕄𝕒𝕝𝕗𝕠𝕪
RomanceAlycia Weasley ,una ragazza di 16 anni, deve iniziare a frequentare il sesto anno alla scuola di magia di Hogwarts dopo essere stata espulsa da una scuola in Germania. Ama i suoi fratelli nonostante siano super protettivi, con lei soprattutto. Spess...