𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 13: 𝖋𝖆𝖒𝖎𝖑𝖞 𝖆𝖓𝖉 𝖘𝖆𝖈𝖗𝖎𝖋𝖎𝖈𝖊

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Sole's POV


"Ehm...lei deve essere Aslan. Narnia sta per essere attaccata. Devi aiutarci. Se puoi. La Regina sarà quasi qui. "

Ero in ansia, come se lui fosse più imponente di me e in effetti lo era. E faticavo a distogliere lo sguardo da quella bocca felina, piena di denti aguzzi. Forse sto leggermente esagerando ma dai, è pur sempre un leone.

Mi inchinai perchè notai che tutti lo stavano facendo. Edmund mi sfiorò la mano impercettibilmente e avanzò verso Aslan.

"Scusa Re Giusto ma desidero avere una consulenza con la nuova arrivata. Preparatevi per l'arrivo della Regina. Seguimi figlia di Eva"

Lo seguì titubante all'interno della tenda sempre con Stella e Luna a seguito raggianti. In tutti i sensi.

"Ehm...mi siedo?"

"Sì bambina mia. Questa è una riunione di famiglia. "

La sedia era comoda, ci sprofondai.

"Scusa in che senso ?"

La sua voce era gutturale ma dolce.

"Lunga storia. Partirò dall'inizio. Una volta ero Adamo. Eva era tua madre. Fu la Regina più potente che Narnia avesse mai avuto ed era bellissima. Morì per mano della Regina Bianca. Io ero un ragazzo e quindi il trono fu mio una volta che lei venne uccisa per la prima volta. Solo che dovevo fare un patto con la Grande Magia. La mia vita umana per la vita di Jadis. Io andai sulla tavola di pietra e rinacqui in questo corpo. Ma prima ,quando tu eri piccola ,questo era un bel posto. Tua madre morì qui, ecco perchè mi ha chiesto di metterti in salvo ed io ti condussi nel tuo mondo, da due bravi genitori. Ed io dovevo badare a questo posto. Questo luogo è magico e sacro e ti avrebbe chiamato a se quando sarebbe stato più opportuno. Quando ci sarebbe stato bisogno e saresti stata pronta"

"Quando avrei iniziato a cercarti"

Sbattei le palpebre. Era veramente tanta roba.

"Luna e Stella: le tue gemelle. Morirono nella battaglia e così sono diventate una guida per Narnia e una luce. Un aiuto. "

"Non vedevamo l'ora di conoscerti "-fece Luna radiosa. Era molto bella. 

"E' così bella la consistenza umana . Non la ricordo molto"-disse Stella, la più timida.

Io ero a disagio e confusa.

"E di cosa parla la Grande Magia ?"

"Se Jadis non avrà il sangue di qualcuno, di solito un traditore ,Narnia cadrà: sopraffatta da fuoco e acqua "

"Ed"-bisbigliai.

"Si come Edmund Pevensie. "

"Ma lui è vivo. Ora ricordo :mi ha detto che tu lo avevi salvato"

"E' così. Mi offrì per farmi uccidere. La strega non sapeva, ma ora sì, che la Grande Magia permette a un innocente se morto sulla tavola di pietra di risorgere"

"Aspetta aspetta aspetta: quindi sei una specie di Dio?"

"No bambina ahaha, sono solo buono e questa terra mi ha concesso alcuni privilegi "

"E secondo te lei come fa ad essere qui...per la terza volta ?"

"Magia nera, oscura ,molto potente. "

"Sei tu che mi hai chiamata ? Prima di arrivare qui, in questo luogo mistico, che da subito ho sentito casa mia, ho visto una luce e sentito una voce"

Venne accanto a me e mi guardò:-"Sono stato io si. Sei bellissima. Come tua madre. E quel fiocco ?"

"Perla, la mia mamma adottiva me l'ha regalato. Posso vedere una foto di Eva? Ehm, mamma?"

Me la porse Stella.

"Era una mamma tanto amorevole. E coraggiosa. E una spadaccina nata"

"E cosa dobbiamo fare per fermarla ?"-ero risoluta adesso.

"Questa è magia molto potente. Ma tu sei mia figlia e solo tu puoi fermarla. "

Avevo un brutto presentimento.

"Ma lei vuole Edmund e questo regno. Lei vuole la morte di tutti. La tavola ?"

"In te scorre il sangue di una vera Regina e di un vero Re. Puoi farcela. Ho notato che sei molto legata ad Edmund, lui non dovrà saperlo. Risorgerai sta tranquilla. Jadis crede che tu sarai la nuova Regina e ti teme. Se tu ti offri ,lei crederà che sarà finita. Intanto prepariamo le truppe. Narnia deve capire chi sei. In te scorrerà magia bianca così pure e cristallina che nulla potrà. Luna e Stella ti staranno accanto per tutto il tempo. Sarai la protettrice e il Sole di Narnia. Ci farai risorgere"

"M-ma lei non sa di me?"

"No. Solo di Stella e Luna. Eva non ti mise in salvo a caso"

Tremavo leggermente.

"Farà male ?"

"Sarà come addormentarsi bambina. "

"D'accordo papà"

𝔏𝔞 𝔣𝔦𝔤𝔩𝔦𝔞 𝔡𝔦 𝔄𝔰𝔩𝔞𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora