Con Mike tra le braccia raggiungo la stanza in ospedale di Natalie che non appena ci vede entrare urla di gioia:"Mio Dio. Il mio bambino."
Mi avvicino a lei porgendole Mike.
Scoppia a piangere stringendolo a se.
-"Michelle, grazie. Ti devo tutta la mia vita. Non so davvero come ringraziarti.
Pensavo di aver perso tutto. Come posso ripagarti?"Le sorrido soltanto:"Sii forte e prenditi cura di lui, Natalie.
Mike avrà bisogno di te più che mai."Continua a stringerlo a se annuendo.
Nella stanza ci sono anche alcuni dei genitori e Amber, Cat e Barbie.
Loro 3 mi lanciano un'occhiata facendomi segno di uscire dalla stanza.
Fuori dalla stanza invece vedo Matt dormire sulla sedia con affianco Carter che fissa la parete imbambolato.
-"Come hai trovato Mike?" chiede Amber non appena usciamo dalla stanza.
-"È una lunga storia. Zayn mi ha dato una mano, e anche alcuni uomini di mio padre."
-"E dov'è Mia?" chiede Cat.
Mi faccio subito seria.
-"Non c'era. Non era nello stesso posto in cui era Mike.
Gigi mi ha detto che non è nemmeno in America."-"Zayn lo sa?"
-"Si, gliel'ho detto e mi ha chiuso il telefono in faccia.
Sto cercando di chiamarlo da mezz'ora. Non risponde. Sono preoccupata per lui."-"Probabilmente ha bisogno di stare solo, Michelle. Non stargli addosso." suggerisce Barbie.
-"Dove sono tutti gli altri?" chiedo.
-"I più forti stanno organizzando il funerale di Louis, altri sono distrutti e sono in preda alla disperazione. La maggior parte dei genitori sono alla stazione di polizia per cercare di risolvere l'omicidio e trovare il colpevole."
Non aspetto che finisca di parlare che dico:"Ok, vado a cercare Zayn."
Mi volto per raggiungere l'ascensore mentre loro mi guardo stranite.
-"Avete notato quanto tempo passano assieme ultimamente? È come se si isolassero dal mondo. Non le importa di nient'altro se non di Zayn." sento commentare Amber.
Non perdo tempo nemmeno a risponderle altrimenti la insulterei fin troppo.
Salgo in auto mandando un messaggio a Zayn.
*Io: Ti prego, dimmi dove sei. Ho davvero bisogno di te ora.*
*Da Zayn: Sto tornando a casa, ci vediamo tra poco.*
Faccio un sospiro di sollievo sorprendendomi.
Non credevo mi avrebbe risposto.Mi dirigo verso casa mia e non appena arrivo corro verso camera mia, dove lo vedo sdraiato sul letto con un'espressione impassibile.
Mi butto tra le sue braccia sospirando:"Mi dispiace così tanto, Zayn."
-"Lo so. Dispiace anche a me."
-"Mi ero preoccupata per te, pensavo avresti fatto qualche cazzata."
-"Avevo solo bisogno di stare un po' solo." risponde.
-"Ti prometto che prima o poi la troveremo."
-"Non fare promesse che non sei sicura di riuscire a mantenere, Michelle."
-"Mantengo sempre le mie promesse. Lo sai.
Farò tutto il possibile per trovare tua figlia."Mi stringe a se:"Sei tutto ciò che ho. Tutto ciò che conta."