Litigavano e lo facevano spesso.
Se non litigavano, le loro conversazioni erano strane. Come se ci fosse qualcosa tra loro.
Per Nyx era la sensazione di sentirla. Da quando l'aveva vista illuminarsi al sole, si era fatta più prepotente. Era quello che sentiva: il suo potere, la sua luce.
Ma perché la sentiva così tanto, non lo sapeva. Per tutti gli altri era solo un potere. Potente, molto forte, che lei ancora non conosceva e non sapeva controllare.
Ma per lui... Lo sentiva che fosse vicino a lei o lontano. E l'intensità era sempre la stessa. Ed era... Dava una strana sensazione di piacere di gioia e speranza. Era luce pura.
<<È arrivato Thesan.>> Lo avvisò la madre.
Nyx era così concentrato sul potere di lei, da essersi isolato da tutto.
Il Signore Supremo della Corte dell'Alba fece il suo ingresso nella Casa del Vento, accompagnato da suo padre.
Lo avevano invitato per un thè. Un modo gentile per dire "dobbiamo parlare di cose importanti". Ma Thesan aveva accettato.
Non c'era nulla da temere da quando la pace era tornata tra Prythian e il regno degli umani, perciò non c'era motivo di preoccuparsi.
Ma in qualche modo, Thesan capì che quello non era solo un thè tra vecchi amici.
<<Dalle vostre facce, capisco che qualcosa non va. Devo preoccuparmi?>> Thesan aveva lanciato uno sguardo a lui, mentre guardava i suoi genitori.
C'erano solo loro. Gli alti membri della Cerchia Interna erano d'accordo che fossero loro a parlare con il Signore Supremo.
Avevano condiviso ogni cosa: dubbi, incertezze, piani, cosa dire e cosa no. Ed erano arrivati ad un'unica soluzione: dire la verità.
<<Come al solito non ti si può nascondere nulla, vedo.>> Scherzò suo padre portandosi la tazza calda di thè alla bocca.
Nyx lo aveva già finito. Sua madre lo aveva appena iniziato.
Suo padre e sua madre sedevano su un divano, lui su una poltrona alla loro destra, Thesan di fronte a loro.
<<In effetti sei qui perché avremmo bisogno del tuo aiuto.>> Disse Feyre affabile come sempre.
Thesan si irrigidì e assunse un'espressione preoccupata. <<Qualcuno della vostra Cerchia è ferito?>>
Feyre spostò lo sguardo su Rhysand, lasciando che fosse lui a rispondere. <<È entrata nella Cerchia da poco. Non la conosci. E... Be' il suo passato potrebbe non piacerti.>>
<<Spiegati meglio Rhysand.>> Lo incalzò Thesan.
<<Lei ha le ali.>> Disse Nyx al posto di Rhysand. <<Non è un'Illyrian, ma una Peregryn.>>
Thesan sembrava ancora più confuso. <<Un membro della mia Corte fa parte della tua Cerchia?>>
Non era arrabbiato. Da quando c'era la pace, i Fae e gli umani erano liberi di visitare il mondo senza confini e decidere dove stabilirsi. Perciò non c'era niente di male.
Ma quella domanda... Celya non apparteneva alla Corte dell'Alba.
<<Non appartiene alla Corte dell'Alba. È nata e cresciuta nel Regno Sotto la Montagna. È la figlia di Amarantha, Thesan.>> Suo padre cercò di dirlo col maggiore tatto che possedeva.
Thesan percepì il suo sforzo, ma comunque rimase senza parole. Guardava ognuno di loro in cerca di preoccupazione, paura, qualcosa che si era aspettato di vedere, visto che lui era visibilmente spaventato.
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A Court Of Light And Darkness {ACOLAD 1}
Fanfiction{ACOLAD - PARTE 1} Celyaphin è la figlia di Amarantha. Come è possibile? È una lunga storia. Una storia che comprende Rhysand. E comprenderà il figlio di Rhysand, Nyx. Ormai grande e maturo o così dovrebbe essere. Oscurità e luce che si attirano, si...