CAPITOLO 37

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E: - Sembro una balena! – pronuncio in preda ad una crisi ormonale.

S: - Amore ma non è vero! – 

E: - E invece tu devi dirmi di si perché ho nostra figlia dentro e quindi devo essere una balena altrimenti significa che la pancia non cresce e lei non sta bene! – rispondo quasi piangendo.

S: - Emh... ok... -

E: - Non devi nemmeno pensarci! –

S: - Ok si, hai ragione tu lo sei! –

E: - Mi offendi così! –

S: - Em mi stai facendo impazzire... è vero hai la pancia enorme ed io la amo più di ogni altra cosa al mondo come amo te d'altronde... quindi stai tranquilla e non farti prendere dal panico! – mi rassicura prendendomi il viso tra le mani.

E: - Non mi sto facendo prendere dal panico! – rispondo alterata.

S: - Emma è un'ora che stai delirando ed io sto cercando di farti stare tranquilla perché potresti partorire da un momento all'altro e vederti così, mi sento male quindi ora vado a prendere Andrea all'asilo, tu cerca di calmarti e quando torno parliamo da persone normali senza urlare! – afferma deciso.

E: - Ma... -

S: - A dopo amore! – mi bacia la fronte ed esce dalla stanza. Io subito scoppio a piangere senza sapere il motivo. Da quando sono incinta e da quando ho questi ormoni sballati per ogni cosa che non mi riesce bene o anche senza motivo me la prendo con Stefano, che ancora mi sta accanto dopo tutto questo mio trattarlo male. Mio padre l'ha definito addirittura un santo.

Prendo il telefono e chiamo subito le ragazze perché ho bisogno di loro e visto che tra poco torna Stefano con Andrea,  l'unico modo per tranquillizzarmi è una chiamata a quattro.

G: - Pronto! –

Ele: - Bionda! –

A: - Emma che succede stavolta, che già ti sento piangere? –

E: - Ho trattato male Ste... -

A: - Tanto per cambiare! –

G: - Riguardo cosa? –

E: - Perché sono una balena! –

Ele: - Lui ti ha detto che sembri una balena? –

E: - No! Io ho detto che sembro una balena perché mi stavo guardando allo specchio e lui ha detto che non è vero ed io mi sono incazzata perché doveva dirmi di si perché se sono così era perché avevo nostra figlia dentro... -

G: - Emma sto povero Cristo lo stai facendo impazzire! –

E: - Lo so! –

Ele: - Senti non guardarti allo specchio e se lo fai pensa che tra poco avrai tua figlia tra le braccia e i tuoi ormoni si calmeranno... -

E: - Lo so è che sono brutta, deforme, i capelli sembrano che hanno fatto la lotta tra di loro, le occhiaie a non finire e sono enorme! –

A: - Emma a Ste piaci così... e sa benissimo che questi sono gli ormoni che ti danno alla testa, tu devi solo controllarti! –

E: - Ma mi sento inutile, non riesco più a fare nulla che mi stanco subito! –

G: - Senti facciamo così: tu ora ti calmi e quando viene Stefano gli chiedi scusa! Tu Ale di a Luca di far uscire Stefano con lui con qualche scusa e noi veniamo da te e ti organizziamo una bella cenetta in famiglia, ti sistemiamo un po' e ti rifacciamo uscire la bellezza che è in te che a causa di questo periodo hai un po' trascurato ok? –

Voglio esprimere delle sensazioni attraverso i miei disegni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora