Attenzione: Diana (si legge Daiana) è Lacey Chabert. Vi avverto che questo capitolo sarà corto e forse uno dei peggiori perché è solo l'inizio (e gli inizi sono sempre traumatici e difficili da scrivere). Vi prego di non rinunciare alla FF e continuare a leggere :3 grazie C:
Buona Lettura-
"Geo, dove sei?" Urlo, girando per tutta la casa.
"Quiii!" La sento ridacchiare.
"Qui dove?" Chiedo, con voce infantile.
"Trooovami!" Urla.
"Georgia, non abbiamo tempo. Vieni fuori!" Esclamo.
"Uffa! Va bene." Borbotta, uscendo dal suo nascondiglio dietro il mobile della sala.
"Vieni qui, piccola." La chiamo, porgendole la mano. Le la accetta, sorridendo.
"Mami, dove andiamo?" Mi chiede, sorridendo e mostrando le profonde fossette.
"Andiamo in Australia, tesoro." Le dico, prendendo la spazzola e pettinandole i boccoli.
"Siii! Diana viene con noi? E il nonno? Che andiamo a fare? Ci divertiamo? Conosciamo qualcuno?" Mi chiede, eccitata.
"Wow, calma con le domande." Ridacchio. "Andremo da mia cugina e mia zia. E.. Beh, Diana viene ma il nonno deve rimanere qui." Le dico.
"Va bene." Annuisce e, subito dopo, suonano al campanello.
"Permesso?" Diana entra in casa, raggiante e con un sorriso da un orecchio all'altro.
"Dianaa!!" Urla Georgia, correndo per abbracciarla.
"Ehi, Geo!" Diana la prende in braccio e le lascia un bacio sulla fronte.
"Andiamo in Aus- in Austri- in Austre- mamma, dov'è che andiamo?" Mi chiede, piegando la testa al lato con un cucciolo di cane.
"In Australia, tesoro. Ora mettiti le scarpe e andiamo." Le dico, infilandomi le mie converse. Diana si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.
"Allora? Questo Ashton? Dov'è?" Mi chiede, sedendosi sul divano al mio fianco.
"Non lo so, Diana, me ne sto pentendo. Non posso tornare improvvisamente e dirgli 'Ehi, Ashton, questa è tua figlia. Prenditi le tue responsabilità'" Dico, facendo le virgolette con le dita.
"Certo che puoi! Quel coglione -senza offesa- ti ha messo in cinta! Hai tutto il diritto di mostrargli sua figlia. Solo che devi essere sicura che sia sua figlia, non puoi-"
"Certo che è sua figlia! Hanno gli stessi occhi color nocciola, le stesse fossette e lui è l'unica persona con cui ho avuto un rapporto." Sbuffo, alzandomi e avvicinandomi a Georgia.
"Mami, sono pronta! Andiamo?" Mi chiede, mostrandomi quelle maledette fossette.
"Andiamo." Annuisco, prendendola per mano e uscendo di casa.
-
"Dio, sono stanchissima!" Si lamenta Diana.
"Ma se hai dormito per tutto il volo! Georgia non è stata ferma un minuto e tu cosa fai? Dormi! Bella amica che sei!" Sbuffo.
"Ehi, non è colpa mia se tu hai fatto una figlia a diciassette anni!" Ridacchia lei.
"Ho ventuno anni, adesso. Quindi, stai zitta!" Le faccio la linguaccia, che lei ricambia, e poi le passo Georgia, che finalmente dorme. "Stai attenta a lei. Io vado a prendere i bagagli. Aspettatemi all'uscita" Diana annuisce ed io mi avvio verso l'area per il recupero delle valige.
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Photograph ~ Ashton Irwin (Sequel Fuck you, Irwin!)
FanfictionCharlie torna in Australia e tutto ciò che riporta indietro è una foto e una bambina, Georgia. Come reagirà Ashton? Sequel: Fuck you, Irwin! ~ Ashton Irwin. Se non l'avete letta, andate a leggerla e poi ritornate qui.