Capitolo 25

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POVS ROSE:
Mentre provo a riempire lo spazio sinistro del mio taccuino con diverse parole,sento la maniglia abbassarsi lentamente,rimanendo però bloccata. Appoggio il piede sul pavimento freddo e quel contatto mi provoca un leggero brivido che inizia a percorrere la mia schiena. Allungo il braccio,con la mano presso appena la chiave per girarla e aprendo la porta vedo davanti a me Scorpius con la sua divisa da prefetto stirata a perfezione. "Rose,preparati che la ronda di questa sera sarà la migliore in assoluto tra tutte quelle che hai dovuto affrontare!" esclama entrando nella mia camera e sedendosi sul mio letto appoggiando i palmi delle mani sul lenzuolo. "Veramente io dovrei finire di ripassare perché domani ho un test al quale devo assolutamente prendere un voto altissimo!" mi giustifico,nonostante sappia benissimo che il mio voto sarà più che positivo. "Rose,per favore,lo sanno tutti,anche queste pareti che non c'è bisogno di un ulteriore ripasso,anzi ciò che ti serve è solo un sano momento di svago con un ragazzo alto,biondo,dagli occhi color ghiaccio,estremamente bello ed intelligente." inizia a pavoneggiarsi mentre muove con eleganza le mani affusolate. "In effetti mi servirebbe un po' di svago,però non so chi potrebbe essere questo ragazzo! Io ne conosco uno simile,ma non è così tanto bello e se non ricordo male è anche un po' antipatico." dico sorridendo facendomi beffa delle sue smorfie e delle sue parole modeste. "Allora si vede che hai  sbagliato persona,perché il ragazzo che conosco io è anche molto simpatico." conclude rifacendosi a quello che gli avevo appena confessato mentendo spudoratamente. "Il ragazzo che ti dicevo si chiama Scorpius Malfoy,ti giuro è veramente tanto antipatico e poi mi stavo dimenticando che è anche parecchio presuntuoso e poi non puoi capire quando cammina per i corridoi della scuola quanto se la tira!" esclamo continuando a ridere fino a quando vedo una testa biondo platino che si avvicina al mio ventre,così da prendermi in spalla e facendomi atterrare sul letto morbido,il tutto accompagnato da fragorose risate. "Weasley,vuoi sfidarmi? Lo sai che perdi in partenza!" esclama,per poi iniziare una delle mie più odiate torture:il solletico. "Scorpius,il solletico no! Lo sai che non lo sopporto più di due secondi!" lo supplico mentre continuo a ridere. "Okay,allora posso dare inizio al torneo del solletico." termina la conversazione,avviando così la mia più grande tortura,che blocco dando inizio così ad un bacio molto passionale che vede come protagoniste principali le nostre labbra e come figure secondarie le nostre lingue,vogliose di toccarsi l'una con l'altra. In quel momento i nostri visi si incontrano,il dolce profumo della sua pelle mi inebria mentre le nostre bocche continuano ad unirsi con movimenti peccaminosi,accarezzandosi in continuazione senza mai fermarsi. Mi metto a cavalcioni sopra di lui e nonostante ci stessimo baciando da qualche minuto ero bagnatissima e inoltre sentivo l'erezione pesante di Scorpius chiedere aiuto. I nostri occhi si incrociarono per un paio di minuti,per poi continuare con i mille baci di cui eravamo insaziabili. Incomincio a spogliarmi:prima il gilet,poi la camicia che appoggio con foga sul pavimento ed infine alzo la gonna per sfilare le mie mutande completamente umide. "È colpa tua se devo cambiarmi tremila mutande al giorno!" esclamo mentre appoggio le mani sui fianchi che vengono circondati immediatamente da Scorpius anche lui mezzo nudo: senza camicia,con i pantaloni slacciati ed i boxer che stringono. Vogliosa di essere penetrata abbasso i boxer del mio fidanzato facendo uscire il suo pene;allargo di più le gambe e mi posiziono sopra di lui facendo abbracciare le mie labbra strette alla sua erezione. I movimenti che compiamo sono lenti,mentre oscillo sopra di lui Scorpius mi stringe il sedere accompagnando con le lunghe mani il mio corpo e allo stesso tempo succhia e lecca i miei piccoli capezzoli. Dopo qualche minuto Scorpius è in piedi con le mie gambe intorno al suo collo,la mia schiena appoggiata al materasso avvolto da un lenzuolo rosso e i movimenti veloci del suo pene che entra di me senza fermarsi, fino all'apice, che raggiungiamo con un rumoroso orgasmo. "Amore, voglio provare qualcos'altro, però prima dobbiamo occuparci della ronda." dico abbassando gli occhi. "Che palle!" esclama girando gli occhi mentre prova ad indossare i pantaloni della tuta. "Allora questo vuol dire che terminata la ronda torniamo qui in camera mia e magari continuiamo quello che stavamo facendo fino ad un secondo fa." gli propongo ed immediatamente mi da un bacio a stampo prima sulla bocca e poi mettendosi in ginocchio, posizionando la sua testa tra le mie gambe, da un paio di baci alle mie labbra facendomi gemere.

Terminata la ronda della durata di mezz'ora e considerando che il tempo che dedichiamo a questa attività spesso si prolunga anche alle due ore, siamo stati esageratamente veloci. "Amore,mi dai un bacio?" gli domando, ma appena si avvicina al mio volto lo blocco. "Non qui." dico indicando la mia bocca rosea; immediatamente mi prende per i fianchi, mi fa sedere sulla scrivania di legno, sfilo i pantaloni della tuta, le mutande, la maglietta e si addentra con la lingua leccando il mio clitoride. Per il piacere allargo ancora di più le gambe e a quel gesto si sfila in meno di un secondo tutti gli indumenti che lo vestivano,per poi penetrare dentro di me violentemente. Dopo l'ennesimo orgasmo, mi avvio verso il bagno, giro la manopola della doccia facendo scorrere così l'acqua, fino all'arrivo del getto caldo, così da poter entrare insieme al mio ragazzo nella doccia. I nostri corpi sono completamente bagnati ed eccitati, infatti continuiamo a toccare e a leccare ciò che più provoca piacere ad entrambi; fino a quando non inizio a strofinare il sedere sul pene di Scorpius. "Amore, sei sicura?" mi domanda ed io faccio cenno di si con la testa; neanche riesco a terminare il mio segno che mi ritrovo con il seno appoggiato alle mattonelle fredde, la schiena incurvata e il pene del mio ragazzo che inizia a strisciare sul mio ano, fino a penetrare totalmente facendomi urlare, però quello era un grido di piacere, non un grido di dolore. Si muove avanti e indietro, nel frattempo stimola anche il mio clitoride accarezzandolo con ritmo, facendomi allargare di più le gambe, così da poter provare ancora più piacere. "Scorpius non ti fermare!" esclamo gemendo. Mi volto verso il mio fidanzato, ci baciamo sotto il getto caldo dell'acqua e all'unisono ci diciamo "ti amo"...adesso avrei potuto dire che quella era stata sicuramente la serata più bella di tutta la mia vita.

POVS SCORPIUS
Mentre sono sdraiato sul letto enorme di Rose,uno spiraglio di luce cerca di farsi spazio,tracciando così una linea luminosa sul pavimento. Rose dorme profondamente con la guancia destra appoggiata delicatamente sul cuscino e una ciocca di capelli le va a disegnare il volto;ad un certo punto i suoi occhi si aprono con fare timido. "Scorpius, cosa c'è?" mi domanda con la voce bassa e assonnata. "Nulla, stavo pensando." confesso e a quelle parole la mia ragazza si volta del tutto verso di me, mostrandosi meglio. "Se posso sapere, cosa? È che mi sembri preoccupato." mi domanda premurosa sedendosi accanto a me. "Un po' si, è che sono preoccupato per mio padre, in questi mesi quelle poche volte che l'ho visto mi è sembrato particolarmente triste, malinconico..." le dico e nel frattempo i nostri occhi rimangono fissi uno sull'altro. "Sta assumendo le stesse espressioni di quando mia madre è morta, quindi posso immaginare anche la rabbia che in questo momento scorre nelle sue vene; però non so quale possa essere la causa!" termino la chiacchierata, ma immediatamente Rose mi espone il suo consiglio, tirando fuori anche un'informazione utile. "Scorpius, amore, l'unica cosa che posso dirti è di parlarci, magari scopri che la sua era solo una giornata no; comunque adesso che mi ci fai riflettere anche mia madre in queste ultime lettere inviate, l'ho sentita triste e fredda verso di me." a questa frase che esce dalla mia bocca mi fa sorgere un sospetto che va ad includere non solo mia madre, ma anche il padre del mio fidanzato.

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