Speech -Larry

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Ciao a tutti, un piccolo consiglio per rendere la lettura più commovente. Nel momento in cui inizia il discorso ascoltate "Still the one" di Shania Twain, se preferita, anche la cover fatta da Harry :)

Grace Miller, diciotto anni appena compiuti, aveva debuttato un anno prima nel mondo dello spettacolo con un film che aveva incassato milioni di dollari al botteghino e ricevuto ottimi giudizi. La giovane ragazza, che proveniva da un piccolo paese del Texas, si era ritrovata sul grande schermo al fianco di importanti attori che lei e il padre erano soliti ammirare quando guardavano i film, la loro attività preferita.

Tutto era iniziato per caso Era appena uscita dalla classe di spagnolo quando casualmente, rivolgendo lo sguardo verso la bacheca degli avvisi, vide un foglio che attirò la sua attenzione. Qualcuno aveva appeso alla bacheca l'annuncio che stavano cercando un'attrice giovane, anche senza esperienza, per un film che avrebbe avuto luogo li vicino. Grace non potendo predire il futuro, sfortunatamente, non avrebbe mai pensato cosa il destino aveva in serbo per lei.                                                                              Questa storia però non ruota intorno alla sua carriera, ma ad altre due persone, che però non citeremo ancora, giusto per aumentare un po' la suspense.

Grace quel sabato si sarebbe dovuta dirigere ai Teen Choice Awards, nonostante non ci fosse nessun premio in serbo per lei. Il suo compito quella sera era un altro, doveva infatti tenere un discorso sulla libertà, tema principale per quella edizione. Ancora oggi si chiede da quando ai Teen Choice Awards venga scelto un tema, mica è una festa di compleanno...                           In quel momento si trovava in una splendida suite di qualche lussuoso albergo di cui non ricordava il nome. Mentre alcune assistenti la aiutavano ad indossare il bellissimo abito nero di Valentino, che la madre aveva accuratamente scelto per lei, si rese conto di essere terribilmente in ansia. Nonostante fosse una ragazza sempre molto decisa e coraggiosa, quella sera non riusciva proprio a controllare le sue emozioni, forse perché il suo lato da dodicenne stava prendendo il sopravvento. Stasera avrebbe avverato il sogno di milioni di ragazze e reso felici due persone speciali. Qualche settimana prima il suo manager l'aveva chiamata per rivelarle la notizia, e lei era rimasta stupita e confusa allo stesso tempo, decidendo quindi di non fare domande.

Il vestito la fasciava alla perfezione e il trucco scelto le donava molto, una macchina nera era venuta a prenderla e il momento di andare era giunto. Arrivata a destinazione era stata accolta dai soliti flash dei fotografi, che la chiamavano da ogni dove. Stava pensando di dividersi a metà così da accontentare tutti... Dopo un breve red carpet era andata a sedersi al posto assegnato e aspettò con ansia ed eccitazione il suo momento che arrivò dopo poco tempo.
La chiamarono sul palco e per la prima volta si trovò in difficoltà, a causa dell'agitazione, a salire una breve rampa di scale. Il suo lato impacciato stava decisamente prevalendo.                                                         Posizionatasi davanti al leggio, aggiustò il microfono, così che si trovasse all'altezza della sua bocca, e guardò per la prima volta il pubblico davanti a se. Stranamente questo riuscì a calmarla. Il momento era giunto, doveva pronunciare finalmente quel discorso, e quindi esordì dicendo: <Buonasera a tutti, sono Grace Miller. Oggi mi trovo qui, davanti a voi, perché mi è stato affidato un compito speciale che consiste nel raccontarvi la storia di sue persone >.         A questo punto fece una piccola pausa per osservare i visi degli spettatori, erano tutti curiosi di ascoltare, quasi come quando racconti una fiaba ad un bambino.      Quindi continuò: <I protagonisti di questo racconto si incontrarono per la prima volta ad un'audizione -di cui non specificheremo l'ambito- quando erano solo dei ragazzini, infatti entrambi avevano meno di diciannove anni. Grazie al loro talento riuscirono a superare il provino e vennero poi inseriti in un gruppo, formato da altre tre o quattro o cinque persone, non lo sapremo mai. Entrambi si accorsero subito che il legame che li univa era diverso dal rapporto che avevano con gli altri ragazzi. Probabilmente perché erano più in sintonia tra di loro, avevano più cose in comune che con gli altri. Entrambi consideravano l'altro il fratello che non avevano mai avuto, essendo cresciuti solo con sorelle. Col passare del tempo si accorsero che la loro non era semplice amicizia. Questo perché due semplici amici non si cercano come facevano loro, non si guardano come lo facevano loro. Semplicemente perché erano innamorati e l'amicizia era solo una misera bugia.