Sulla riva del mare, osservo la mia barca ormeggiata nell'acqua bassa, con le piante e il sole alle sue spalle. L'immagine che si presenta davanti a me ha uno stupefacente effetto cromatico, dato dalla luce e dal riflesso spettacolare dell'acqua, che crea una linea di simmetria orizzontale a metà del mio campo visivo. Davanti a tanta bellezza è difficile restare indifferenti.
A sinistra il sole è una macchia bianca e lucente, da cui si irradia una luce dorata che si sprigiona sul paesaggio, dandogli vita. Dove non arriva la luce c'era solo il grigio. Grigio in mille sfumature, dal nero inquinato di un poco di bruno dov'è buio al bianco sporco quando la luce è più intensa. Delle nuvole nere sulla sinistra, insieme al loro riflesso nell'acqua, si protendono verso il sole come due mani scure a volerlo intrappolare, senza riuscirci. La forza della luce mi rinvigorisce, scaccia le paure più o meno infondate perché mi fa sentire che non sola. Lei è con me. Le nubi e il riflesso, appena più a destra del sole si allargano lievemente scacciate dalle sfumature dorate date dalla luminosità, per poi restringersi nuovamente appena sopra la barca, la mia barca, simbolo per di libertà ma anche dei pericoli che correrò. Nell'acqua e nel cielo c'è una danza di chiazze e sfumature di due colori, azzurro e bianco, sfocati dal grigio. Sulla desta le tonalità dorate dell'orizzonte, lontane dalla loro fonte che è il sole, lasciano posto all'ocra. Lo sfondo è popolato da alberi e colline, che per l'estremo contrasto con la grande luminosità sembrano sagome nere delle ombre cinesi. Ci sono anche loro con me; non sono affatto sola.
Prendo un respiro profondo e comincio a camminare verso la barca. I miei piedi producono un simpatico rumore entrando e uscendo dall'acqua bassa. La luce si irradia sulla mia imbarcazione, facendo sembrare che un irregolare lamina d'oro la ricopra. Il sole accompagna anche la mia barca. Salgo su quella che sarà il mio mezzo di trasporto verso l'ignoto, verso il mare, ma non ho paura. Guardando ancora una volta l'orizzonte, mi ripeto: non sono sola.
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Per la prima volta cerco di dare un po' di spessore alla descrizione, invece che limitarmi a mostrare l'immagine. Spero che l'effetto sia gradevole.