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Capitolo 40- Parte tre

Cody
Arrivo nel fast-food concordato con Trevor poco prima, lo cerco ma non lo trovo- "Lei é il signor Anderson?"- mi chiede una cameriera molto cordialmente- "Esatto sono io"- rispondo con il suo stesso tono sorridendo appena- "Il signor Harrison la sta aspettando, mi segua"- continua senza mai smettere di sorridere, annuisco in sua direzione prima di seguirla.

Mi conduce verso un tavolo dove già intravedo Trevor- "Prego, tra poco verranno a prendere le vostre ordinazioni"- afferma di nuovo prima di andarsene- "Com'é andata a casa poi?"- chiede Trevor ridacchiando, abbasso lo sguardo, non bene Trevor, non bene.

Fortunatamente capisce al volo lasciando la domanda in sospeso- "Piuttosto come stanno i signori Harrison?"- chiedo a mia volta pentendomene però all'istante, ho toccato un tasto dolente senza nemmeno rendermene conto, bravo Cody!

"Stanno bene, come sempre, cosa vuoi che ti dica altro?"- risponde accennando un sorriso e iniziando a sfogliare il menu- "E Alan?"- chiedo di nuovo titubante- "Stessa cosa Cody, possiamo passare a un altro argomento?"- afferma con tono leggermente infastidito e seccato- "Certo, cosa hai intenzione di fare con Layla?"- questa volta chiedo in modo deciso, ho bisogno di sapere che intenzioni ha con mia sorella, egli abbassa il menù e si prende la testa tra le mani sbuffando- "Non lo so nemmeno io, mi manca, ma se succedesse di nuovo? Se dovesse scoprire tutto? Insomma intendo tutto tutto, non la voglio perdere Cody davvero, e tanto meno farle del male, ma é nella mia natura fare disastri! A complicare tutto é il ritorno di Emma"- esulta più che seccato, a quel nome l'acqua mi va di traverso e sono costretto a tossire pesantemente mentre gli occhi degli altri si catapultano sulla nostra figura- "Che ci fa lei qui? Non si era trasferita nelle Bahamas? Layla sa di Emma?"- domando a raffica guardandolo come se mi avesse appena detto che esistono i mostri.

Emma, la ex di Trevor, é una grandissima figlia di puttana, ha sempre fatto del male a Trevor, lui non se ne é reso mai conto, perciò ha continuato a tornare da lei, lo faceva sempre quando qualcosa non andava, la considerava il suo 'porto sicuro'.
Fortunatamente piano piano ha capito chi fosse veramente Emma, scoprendo che era cornuto fino alle palle e che tramava contro di lui. Dopo quel giorno Trevor é uscito fuori di sé, é stato un colpo più che basso per lui.

"Non urlare Cody! Si a quanto mi era stato riferito, non so cosa voglia ancora quella"- dice mantenendo pero la frase in sospeso e sbuffando sonoramente- "Trevor devi stare molto attento con lei, lo sai perfettamente, non farti mettere i piedi in testa. Non hai risposto alla domanda più importante: Layla lo sa?"- sibilo- "Si certo che lo so, e sì, Layla lo sa. Quando siamo andati a fare quella piccola 'vacanza' ha bussato alla porta e Layla le ha aperto, hanno litigato per due giorni, si sono pure prese per i capelli. Mi sono visto costretto a dirle che era la mia ex, ma le ho detto solo ed esclusivamente questo. L'abbiamo vista anche nella caffetteria fuori scuola, é una vipera"- ringhia a bassa voce torturandosi le mani.

Lo guardo stralunato, non ci posso credere, ci mancava solo lei!
Che faccia tosta che aveva, dopo tutto ciò che aveva fatto aveva pure il coraggio di tornare.

"Che situazione di merda amico, d'accordo ho capito, ti aiuteremo noi"- esulto scioccando non solo lui ma anche me- "Perche dovreste? E poi voi chi?"- chiede con tutta la calma del mondo- "Perché Layla é mia sorella, e vedo come sta quando é con te. Le brillano gli occhi ogni volta che ti guarda o semplicemente che ti pensa, la vedo sorridere finalmente, per me la sua salute é la priorità. E con 'noi' intendo anche Diego, e se servirà pure Joe, ma tu devi assolutamente stare alla larga da quella ragazza, o te ne esci fuori bruciato di nuovo"- faccio in tempo a dire prima che una cameriera venga a prendere le nostre ordinazioni.