Scusa Se non so Dimenticare...

L'inizio di una nuova vita

Mai avrei pensato di piangere e di rimpiangere tutto, la vita è qualcosa che non capirò mai è non sono nemmeno cosi sicura di volerlo scoprire ed invece sono qui nel auto di mio cognato, in compagnia di mia sorella Anastasia e il mio adorabile cane Milo; piccolo compagno di avventure, che in questo momento è occupato a giocare con Denise .
La bambina più tranquilla che io abbia mai visto a differenza mia , che sin da piccola ero un vero e proprio vortice ricco di energia.

Il tempo cambia, e con lui anch'io ,Da qualche giorno la mia vita ha completamente preso una piega diversa: una delle persone più importanti della mia vita , senza preavviso è andata via.

Tutto è molto diverso e alla mia vista sembra quasi strano Questo non è altro che un finto " nuovo inzio ".

<Siamo arrivati>La voce di mia sorella mi riporta alla realta  noto cosa io abbia davanti agli occhi: un incantevole villa da fuori abbastanza accogliente anche se non la sentirò casa mia .

Milo scodinzola di già probabilmente sentirà anche lui odore di nuovo , ci sono cosi tante case grandi l'una di fianco al'altra al'contrario di dove vivevo io .
Io vengo dal san Francisco anche li esso dispone di mille case di vari colori ma se si conosce la citta ci sono posti tranquilli e parchi veramente belli, spero solo di adattarmi qui.

Mi affretto ad aprire la portiera cercando di non sembrare agitata agli occhi della mia nuova famiglia anche se lo sono in realtà.
Entrati in casa rimango incantata dal fascino semplice della casa , da fuori non rende giustizzia anzi sembrava una casa tutta pacchiana è invece e semplice, le parti sono di una colore legno ci sono vasi di fiori sparsi per la casa , anche nel semplice di mia sorella si può notare la sistemazione logica della disposizione della casa Ana e molto fissata sul' ordine < vieni ti mostro il resto della casa > .
Il soggiorno è la cosa piu bella della casa con colori piu scuri ,una televisione grande e un divano altrettanto grande.
Al piano superiore Ana mi mostra la camera da letto che non mi fa impazziere troppo colorata per me ,poi quella della piccola Denise ovviamente stile per una bambina di tre anni carina e poi la mia .
È molto grande le pareti sono scure il letto e posizionato sotto alla finestra e la televisione invece è fissata al muro
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É troppo>  dissi ad alta voce Ana mi rivolse uno sguardo sorridente quasi malinconico <niente e troppo. sistema le tue cose raggiungimi alla casa di fronte dove abita mia suocera vuole conoscerti >

Peccato che io non voglia conoscere lei.
Passarono diverse ore è ho sistemato la meta della mia roba ,ammetto che mi piace lo shopping sfrenato anche per la mia piccola età i 15 anni credo che sono l'età piu brutta Avrò tempo per aggiustare tutto anche perche dovrei andare a conoscere la famosa Grace quindi finirò il lavoro piu tardi.
Milo e di suo un cane frenetico quindi per evitare che ne combini una delle sue sarò costretta ha chiuderlo dentro .

Mentre scendo le scale avverto una sanzione di blocco Credo che nessuna particella del mio corpo abbia voglia
conoscere  la famosa Grace ho magari non voglio solo accettare la realtà.
Esco di casa è l'aria fresca mi circonda da farmi rabbrividire è tutto cosi nuovo per me , Busso alla porta attendendo qualche istante che la porta si apre mostrando volto non familiare  perché , il mio sguardo si posa su un buffo taglio a caschetto che è evidente non gli sta bene ,mi colpiscono i suoi occhi sono di una caramello ? Credo di si !mai visti occhi del genere .
vi starete chiedendo di chi si tratti ma in verità non lo conosco nemmeno io.

Appoggiandosi allo stipite della porta mi rivolge un occhiattaccia ricambiata dalla mia espressione confusa <Chi sei ? Cosa ti serve ?>