Potevi fare di più

48 11 5
                                    

Spesso le canzoni raccolgono quelle sensazioni che a parole sono difficili da spiegare. La stesura di questa piccola storia nasce mentre ascoltavo "Potevi fare di più", una canzone di Arisa che vi consiglio di ascoltare come sottofondo a questa storia.

Ho messo parte di me e della mia vita in queste righe e soprattutto nella prima parte. Quando una persona ama tanto e si rende conto che dall'altra parte si è innalzato solo un grande muro, purtroppo ci ritroviamo a combattere contro noi stessi nel ricercare quella che potrebbe essere la scelta giusta fare.

E' inutile che mi dilungo tanto, vi lascio alla storia. Spero sia di vostro gradimento <3

"Potevi fare di più"

"Arriva un momento in cui tutto cambia e soprattutto cambi tu, e quando succede o qualcosa inizia o qualcosa finisce..."

"Basta, è finita!" quelle parole rimbombano nella testa come tamburi. Parole forti e dirette, sinonimo di qualcosa che ormai era completamente giunto al capolinea. La fine di qualcosa di intenso e un tempo speciale, un sentimento che aveva completamente cambiato la vita monotona ed ordinaria di Youngji. Ma ormai nulla di tutto ciò esisteva più, solo dolore e quei silenzi atroci che l'avevano accompagnata per giorni prima di riuscire a raccogliere tutto il coraggio e la forza per prendere una decisione così sofferta.

Era tutto finito, così quasi come se il destino stesso avesse voluto ciò, senza una lite e senza quelle parole tanto forti che mesi prima animavano le loro litigate. Una storia di anni finita nella totale indifferenza, la stessa che ormai si poteva percepire in ogni attimo che Youngji e Sehun passavano insieme. Nonostante non fosse la prima volta che i due si lasciavano questa, era la prima volta che si lasciavano nel completo silenzio senza che nessuno dei due fermasse l'altro. Un pò come se dopo tanto tempo la parola "fine" inizialmente così spaventosa poteva essere l'unica via d'uscita per entrambi.

Youngji camminava lentamente mentre tirava dietro di sè la grande valigia dove qualche ora prima aveva raccolto tutte le sue cose prima di abbandonare il grande appartamento in centro città dove viveva con il bel Sehun. L'unico uomo che aveva da sempre amato, la persona con cui ormai più di sette anni prima aveva deciso che avrebbe trascorso il resto della sua vita. Eppure troppi rancori, troppe cose non dette e soprattutto troppa indifferenza davanti agli ostacoli della vita l'avevano portata a mettere da parte quel capitolo così importante per provare di nuovo a vivere. Le lacrime, mentre si muoveva piano a testa bassa, attraversavano il suo viso. Si era messa da parte tante volte per il bene del suo fidanzato, aveva accettato ogni sfaccettatura del suo carattere, ogni sua "azione sbagliata", ogni suo "poi mi dici" ogni volta che avrebbe avuto solo tanto da dire. Eppure più il tempo passava e più l'accumulo di nervosismo e voglia di scoppiare si facevano strada dentro di lei. Sehun non era cattivo, e di questo Youngji ne era profondamente convinta ma ormai quello che era rimasto tra loro agli occhi della ragazza ormai trentenne non era più lo stesso sentimento di tempo. Lo amava, ne era sicura, ma a quanto pensava ormai per lui lei era diventata solo una semplice abitudine.

 Lo amava, ne era sicura, ma a quanto pensava ormai per lui lei era diventata solo una semplice abitudine

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Potevi fare di piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora