Ben trovati a tutti quelli che decideranno di continuare l'avventura di UUFFM!
Spero tanto che la prima parte vi sia piaciuta e per questa seconda della storia vi dico da subito che ogni capitolo avrà il nome di una specie particolare di fiore.
Nelle note a piè di pagina troverete il suo significato come nella prima parte trovavate il testo della canzone. Ovviamente come sempre ci sarà tanto materiale tragico e citazioni a non finire, mi auguro che questa seconda parte possa piacervi tanto perché sarà effettivamente la più interessante e lunga.
Non sto qui a precisarlo, ma da questo punto in poi la storia ha ben poco a che fare con quella originale, di cui ho deliberatamente alterato la struttura.
Approfitto inoltre di questa piccola prefazione per accennarvi qualcosa sulla struttura del mondo.
In questa storia esistono due dimensioni: la prima, ovvero quella terrena, su cui è possibile trovare tutte le specie viventi, presenti all'interno della serie originale, a questa sfera appartiene poi anche l'entroterra, in cui risiedono i demoni.
La seconda dimensione è invece quella divina, dove gli dei stabiliscono gli equilibri della vita e della morte dei terreni. Tra le divinità di rilievo in questa storia abbiamo le due signore; Leti, dea dell'oblio inteso come morte perpetua (sorella del signore del sonno Ipnos) e Mnemosine, sua rivale e dea della memoria, intesa come vita eterna.
Morfeo, il principe del buio figlio di Ipnos, è il guardiano del limbo, una zona indefinita che non si trova né all'inferno, né al paradiso, in cui le anime vengono poste in attesa di essere giudicate (se state pensando a Dante può sembrare simile, ma il limbo dei non battezzati dell'Alighieri è un giardino che fa da pozzo di conoscenza, in questo caso il limbo è più una landa desolata, dove non è possibile trovare niente e nessuno). É proprio là che si trova il re delle fate, con l'unica differenza che la sua penitenza in quel posto è eterna. Inoltre il giovane messaggero degli dei (in seguito vi spiegherò perché possiede questo compito) è anche stato custode e giudice dei vivi per secoli ed è per questo che è estremamente familiare ai mali terreni e disilluso sul mondo degli esseri umani.
Spero che per un po' di chiarezza in più questa spiegazione sia utile e nella speranza di riuscire ad aggiornare al più presto, vi do appuntamento al primo capitolo di questa 'nuova' storia: la bella di notte.
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Untill we meet again [|BanxKing|]
Fanfiction|Seguito di Until you fall for me, per leggere questa storia è opportuno aver seguito la prima parte.| Trecento anni dopo la scomparsa del decimo re delle fate, la Britannia è profondamente cambiata: il regno di Shrivel si è imposto come capitale gr...