You Are Mine // forbidden love

Capitolo 1

Rita si trova in un campeggio insieme al suo migliore amico che ha conosciuto lì. Stanno sempre insieme e non hanno mai litigato e Francy, il suo migliore amico, è geloso di qualsiasi persona che si avvicini a Rita perchè dice che poi non lo pensa più ma non è così. Quest'anno faranno nuove amicizie in comune quindi nessuno sarà geloso dell'altro. Ma che succederebbe se Rita incontrasse la sua anima gemella?

Aprii gli occhi, vidi tutto un po' appannato e feci fatica ad aprirli, in poche frazioni di secondi iniziarono a funzionarmi i sensi, tra qui l'udito, e sentii il mio migliore amico, Francy, che mi chiamò dalla veranda della rulotte.
-Rita sei sveglia? -
-Rita? -
-Si- gli risposi con voce molto assonnata.
Controllai l'orario, erano le nove, e Francy era venuto a svegliarmi per andare ai lavandini a lavare mani, faccia e denti come ogni giorno. Ebbene sì, ci trovavamo in un villagge/camping di nome "Nessuno".
Presi la mia borsetta con lo spazzolino, dentificio, sapone, carta igienica e copri-WC e andammo ai bagni più vicini che c'erano.
Una volta arrivati ci incominciammo a lavare i denti, le mani e la faccia.
Sentivo l'acqua scorrere sul mio viso che cadeva anche un po' sulla maglia del mio pigiama, poi un ondata di gelo sulla mia faccia: era il gelido sapone.
Dopo un po' arrivarono anche Marco, mio fratello, e Andrea, il fratello del mio migliore amico: il mio nemico giurato. Lo odiavo tantissimo, più di me stessa. Dopo mi passai un'asciugamani in faccia 2 o 3 volte e poi andai nella mia rulotte, ovviamente dopo aver ricevuto insulti vari da Andrea e Marco sul fatto che pensavano che io e Francy eravamo fidanzati, cosa che non è vera anche se passavamo tutto il giorno insieme non c'era nessun tipo di attrazzione tra noi, tanto meno con gli altri.
Io mi ritengo fortunata perché non mi piace nessuno e dico proprio nessuno neanche un pochino proprio niente, ma d'altronde se non mi piace nessuno di conseguenza non ho un fidanzato e di fatto non ho nessuno a cui dire cose dolci e nessuno con cui passare la serata insieme, però c'è sempre il rischio nello stare con qualcuno quindi preferisco essere single. No, ovvio che no, voglio anche io un ragazzo da abbracciare e leggere la felicità negli occhi di quest'ultimo, e con questo chiudo la parentesi amore.
Dopo avere scelto un costume e, soprattutto, dopo averlo messo Francy è venuto da me a prendere i materassini eccetera per portarli al mare.
Come sempre la passerella per accedere alla spiaggia era piena di sabbia che entrava nei piedi, e qui dite e se ti da fastidio un po' di sabbia figuratevi in spiaggia ma invece no, perché siccome la sabbia che mi entra nell'infradito è poca, da molto più fastidio.
Avevo troppo caldo, nn ce la facevo più e così dissi a Francy:
-Francy ci tuffiamo?-
-oki- rispose
E così incominciammo a correre verso il mare.
Il mare, sempre così bello specialmente quel giorno che era molto molto calmo e trasparente.
Mentre correvo passai di fianco al mio obrellone e lanciai le infradito difronte a esso e mi buttai a mare.
Potevo sentire che molto velocemente l'acqua bagnava tutto il mio corpo e i miei capelli e iniziai a nuotare sott'acqua tenendo gli occhi chiusi stretti per paura che ci entrasse l'acqua salata.
Dopo una decina di secondi risalii a galla per riprendere fiato e cominciai a cercare il mio migliore amico con lo sguardo in mezzo al mare.
Lo trovai dopo un po' perchè lui sa rimanere molto più tempo di me sott'acqua.
Poi io e lui salimmo sulla spiaggia per prendere le maschere.
La mia maschera era rosa, mi copriva tutta la faccia e aveva un tubo, non troppo lungo, per respirare.
Mentre la maschera di Francy era rossa e classica e serviva per scendere nelle profondità del mare mentre la mia non poteva scendere nel mare ma si poteva osservare per molto tempo sott'acqua cosa c'era perché si respirava.
Dopo aver preso le maschere nuotammo fino a largo con il materassino, poi io incominciai a cercare con la mia maschera qualche pietra bella e quando ne trovavo una chiamavo Francy che con la sua maschera le prendeva e le poggiava sul materassino poi tornavamo sulla riva e le facevamo vedere alle nostre mamme.
Dopo un po' di giri a prendere le pietre ci asciugammo, mangiammo qualcosa dalla borsa di Francy e poi prendemmo l'acqua dalla mia.
Poi andammo all'ombrellone dei nostri due migliori amici, fratelli fra loro, e incominciamo a costruire un enorme castello di sabbia. Poi lo facevamo vedere a tutti i nostri genitori ma poi arrivò una bambina che ci distrusse tutto. Dopo andammo al campeggio per mangiare e fare la doccia.
Chiedo a Francy di aspettarmi perchè dovevo andare a prendere l'accappatoio, il bagnoschiuma e lo shampoo, li prendo e ci avviamo per andare alle doccie.
Facemmo la fila e entrammo in due docce differenti.
Mentre gocce d'acqua cadevano sul mio corpo pensavo, pensavo a cosa avrei fatto sta sera, a cosa mangierò tornando alla rulotte, se mangierò da Francy, a che gioco giocare di pomeriggio ecc.
Dopo un po' mi tolsi il costume, lo appoggiai sulla maniglia della doccia, tirai fuori il bagnoschiuma e cominciai a lavarmi.
Poi presi lo shampoo, lo versai sulla mia mano sinistra e incominciai a strofinarmelo nei capelli che, come sempre, erano pieni di sabbia e quindi ci misi un po' a finire la doccia.
Dopo aver fatto la doccia ho preso l'accappatoio, l'ho indossato e sono andata ai lavandini per lavare i vestiti e ho lavato il mio costume e anche quello di Francy con il sapone.
Una volta finito ci avviammo per andare alle rulotte.
Mi misi un costume totalamente a caso e un asciugamani nei capelli, poi pesi il phono e andai ai bagni dove vado a lavare i denti.
Attaccai la spina e iniziai ad asciugare i capelli e Francy fece lo stesso, ovviamente lui finì molto prima perchè ha i capelli corti così per far oassare il tempo mentre io mi asciugavo i capelli lui giocava con il suo cellulare ad un gioco che si chiama "Brawl Stars".
Quando finii di asciugarmi i capelli andammo a mangiare e fortunatamente dovevo mangiare da Francy.
Mangiammo il conron bleu e la pasta al sugo di pomodoro passato e subito dopo aver finito io e Francy ci recammo sulla sua amaca, inizialmente andavamo lenti mentre lui stava al cellulare così poi per farlo staccare un po' mi spinsi dando vari calci all'albero che c'era difronte: andavamo velocissimo. Li Francy iniziò a dire mentre rideva:
-ti prego vai piu lenta-
-o ti stacchi dal telefono o vado così veloce che voliamo da qua sopra- risposi metre ridevo.
Poi mi venne un idea.
È da due o tre anni che abbiamo inventato questo gioco e non ci aveva ancora scocciato. Il gioco si chiama: Magga. Il nome deriva dalla voce e gli occhioni dolci che fa Francy per dire "mamma" in mondo carino e dice "magga" per sembrare piccolo.
Quando viene anche gioggi giochiamo anche con lui a fare i due piccoli "magga".
Dato che io non sono brava a fare i "magga" faccio sempre la madre che gli compra i cucciotti fatti di caramelle che compriamo al Mini Market del campeggio con la paghetta dei miei genitori.
Così dissi:
-Francy andiamo al parchetto a giocarevai magga?-
-oki- rispose e ci avviammo per andare.
Senza accorgercene stemmo lì due ore poi andammo in spiaggia e ci facemmo di nuovo il bagno a mare.
Verso il tardo pomeriggio andammo di nuovo a fare la doccia e poi ci andammo a vestire.
Io mi misi un top rosa con vari strati di stoffa del medesimo colore e dei pantaloncini corti di jeans.
Poi si fecero le 21, mangiammo un panino e andammo alla baby dance ma non perchè dovevamo ballare ma perchè dovevamo prendere i posti per il cabaret che iniziava alle 22 perchè quelli in prima fila se non li prendevi alle 21 non li trovavi più.
Andammo anche al bar a fare una "serata" come la chiamavamo noi che consiste nel orendere una quasiasi vivanda o bevanda e sedersi ad un tavolo del bar a mangia, bere e parlare.
Poi andavamo quasi sempre nel parco ma c'erano troppi bambini così andavamo alla rulotte a giocare con i cellulari.
Alle 21:50 precise andammo al cabaret e ci sedemmo sulle sedie prenotate in prima fila.
Alle 23 Francy se ne va ma io rimango per i balli di gruppo che mi insegna Salvatore e allora balliamo insieme, se Francy lo sapesse mi ammazzerebbe sicuro così ho deciso di non dirlo.
Mi ritirai a mezzanotte.
Entrai nella rulotte, mi misi il pigiama, un bandana per gli occhi e mi addormentai.
~Spazio autrice❤️~
Io adorare questo capitolo.
Spero anche voi.
Scrivetemi eventuali errori che ho fatto nei commenti così da poter migliorare questa storia.
Grazie di tutto e buona giornata.❤️
~Rita