9. Pedinamento

1K 72 35
                                        




9. Pedinamento



Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell'eternità.

(Kahlil Gibran)


Blaise Zabini faticava a togliersi di dosso la sensazione di essere pedinato, forse perché non era una mera sensazione, ma la realtà dei fatti.

Tutto era iniziato lunedì mattina, durante le due ore di Pozioni con Lumacorno, quando Draco Malfoy aveva volontariamnte scelto di occupare il posto libero accanto a Blaise, invece di sedersi, come suo solito, da solo.

Per tutta la durata delle due lezioni consecutive, Blaise aveva fatto di tutto pur di non ridere in faccia al compagno di banco — non riuscendo a trattenere, però i sorrisetti che spesso gli illuminavano il volto, come lampi improvvisi su un cielo sereno — limitandosi a seguire le indicazioni del libro e i suggerimenti di Lumacorono nella preparazione della pozione Antilupo.

Mezza classe aveva iniziato a borbottare, sgomenta, quando il professore aveva presentato la pozione su cui si sarebbero concentrati per un paio di settimane, forse perché era un preparato illegale o forse per l'effettiva difficoltà nel riuscire a creare una pozione Antilupo accettabile.

Blaise non aveva borbottato e non aveva sussultato alla rivelazione di Lumacorno, forse perché era abituato alle stranezze del professore — che dal sesto anno l'aveva invitato alle sue feste e aveva fatto di tutto pur di ingraziarselo — forse perché era troppo concentrato a non ridere in faccia a Malfoy, per poter mostrare qualunque altro tipo di emozione.

Da quelle prime due ore di Pozioni, fino alle ultime due ore di Incantesimi del venerdì, Blaise si godette le indesiderate attenzioni di Draco Malfoy ed Hermione Granger.

Aveva previsto che i due si sarebbero alleati per torvare la persona dietro alle pergamena, una volta aver scoperto di essere entrambi vittima dello stesso scherzo, quindi Blaise non poteva propriamente definirsi sorpreso, ma non si era aspettato di essere il loro principale sospettato.

Forse aveva compiuto un passo falso? O forse Draco era semplicemente dotato di un intuito più sviluppato di quanto Blaise pensasse?

In qualsiasi caso, Zabini non era particolarmente preoccupato, anzi nel notare la quantità di tempo che i due Capiscuola trascorrevano insieme per seguirlo e osservarlo da lontano, si riteneva molto soddisfatto.

Inoltre, essere seguito da Draco e la Granger aveva indubbiamente i suoi lati positivi; come per esempio poter assistere in prima persona alle dinamiche, che si stavano sviluppando tra i due.

Ogni volta che Blaise vedeva i due Capiscuola chiacchierare con toni pacati ed espressioni rilassate, non poteva fare a meno di sentirsi un padre orgoglioso.

Stava leggendo, per il corso di Babbanologia, "Frankenstein" di Mary Shelley e gli veniva automatico definire il nuovo rapporto tra Hermione Granger e Draco Malfoy come una sua personale creazione, niente a che vedere con il mostro del dottor Frankenstein, ovviamente, ma non per questo meno importante o rivoluzionario, se si tenevano in considerazione i due soggetti del suo esperimento.

Durante le lunghe ore di pedinamento, Blaise aveva imparato a fingere di essere troppo distratto per rendersi conto di essere seguito — rispetto alle occhiate colme di domande e divertimento che aveva lanciato, i primi due giorni, a Draco — , così da poter osservare a sua volta, senza destare troppi sospetti, i comportamenti dei due Capiscuola.

Col passare dei giorni, era apparso sempre più ovvio, agli occhi attenti del moro, che i racconti erotici delle settimane precedenti avessero avuto un effetto positivo su Malfoy e la Granger.

Be my sinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora