Attratta dal mio nemico ||Dylan O'Brien

Capitolo 50.

Sta sera ho portato Chloe in un parco isolato sotto le stelle, il silenzio è ricoperto dalle cicale,dallo sfarfallio dei lampioni e dai nostri passi sulla via di sassolini.

Ero accanto a lei che camminammo per questo sentiero dispero con dei lampioni ogni 5 minuti ,accanto a noi c'era un prato d'erba e poco più avanti una panchina verde.

Lei mi stava raccontando che Alice e Tyler la vogliono espellere dal gruppo bibliotecaria solamente perché è andata via e li aveva abbandonato senza dire nulla...
Tutti gli altri non erano d'accordo però Alice e Tyler erano i "capì" di questo gruppo e adesso le tocca trovare un gruppo nuovo

Io avevo le mani in tasca e la testa bassa pensieroso, di come parlare e di come sfogarmi, non l'ho mai fatto sono sincero perché altrimenti mi reputo un bambino ma quando sono arrivato al tal punto di suicidarmi devo liberarmi del tutto

~Ehm Chloe, mi dispiace se ti interrompo dolcezza ma potrei parlare di quella cosa?~ Chiesi passandomi ripetutamente la mano nei capelli stressato

Essa vedendomi teso annuì solamente e rallentò il passo aspettando che mi sfogassi e così feci...
Mi fermai davanti alla panchina dove subito si sedette Chloe pronta ad ascoltarmi

La guardai da qualche metro di distanza e poi fissai la luna dietro di lei iniziando a parlare ~Tu non sai praticamente niente di me e di quello che sono capace di fare, per questo ho deciso di dirti tutto cosicché possa sfogarmi e farti conoscere l'altra parte di me oscura...
Io e gli Hearts siamo dei ladri, rubiamo gioielli armi di tutto e di più per autodifesa ma non le abbiamo mai utilizzate~ Mi fermai aspettando che avesse qualche reazione ma nulla, restava ferma a fissarmi neutra come se non ci credesse.

Così continuai questa volta fissandola dritta negli occhi ~Le armi sono nella villa solamente te lo sai quindi ti prego Chloe...non dirlo a nessuno.
Ma questa è solamente una parte del segreto, c'è di peggio~ Mi fermai siccome sentì un nodo alla gola ma una vocina dentro di me diceva che potevo fidarmi di lei e di continuare

~Ho ucciso Veronica...~ bomba sganciata.
Nascosi le mani tremanti dietro la schiena incrociandole tra loro avevo paura, sapevo che potevo fidarmi di lei ma avevo paura.
Questa potrebbe essere l'ultima volta che la vedo, questa volta potrebbe andare male e io non posso perderla almeno non di nuovo.

Essa di alzò lentamente senza mai sciogliere il gioco di sguardi e camminò verso di me finché non mi arrivò a qualche centimetro di distanza

~Va bene...~ Sussurrò solamente facendo spallucce come se fosse una cosa normale!

Sbarrai gli occhi sorpreso e incazzato di questa reazione, di certo non volevo che si spaventasse e scappasse ovvio...però almeno capire la gravità della situazione!
Poteva rimproverarmi,me lo meritavo e invece non l'ha fatto.

~Nanetta te ne rendi conto che non è una routine? che potrei andare in carcere se qualcuno scoprisse qualcosa? CHE NON È NORMALE?!~ Alzai la voce per ogni parola che dissi.

Chloe si guardò in giro per poi riportare la sua attenzione su di me ~Cosa vuoi che faccia Dylan? so che è pericoloso e so che vivrai con i sensi di colpa...forse...ma ormai è passato e siamo qua tutti con te~

Mi feci scappare una risata amara che fece accigliare la biondina ~Allora non capisci proprio eh? CHLOE PORCA TROIA HO TOLTO LA VITA AD UNA RAGAZZA E TU REAGISCI COSÌ?! ~