La prima volta che...

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La prima volta che mi innamorai non fu durante la mia prima relazione.
La versione che tutti conoscono non è quella che realmente mi è accaduta.
La prima volta che io mi innamorai, non lo sapevo.
Era una sera di settembre, non potrei mai dimenticarlo, ed io stavo leggendo una di quelle storie divertenti sul telefono, mentre cercavo una posizione comoda nel mio letto.
Dopo un po' il telefono squillò, "chi sarà mai?" Avrò sicuramente pensato, guardai il display: Polpetta.
Risposi.
<< Ma sei impazzito? Sai che ore sono?>> bisbigliai con la mia vocina stridula <<Potevi svegliare tutti!>> Continuai con il mio solito fare impetuoso. In realtà ero contenta della telefonata, ma non potevo di certo darlo a vedere.
<<Lo so, ne avevo bisogno>> disse
<<Bisogno per cosa?>> replicai incuriosita. Dall'altro capo del telefono si sentivano dei respiri abbastanza profondi e un certo nervosismo impercettibile
<<beh... per dirti che Ti amo>>.
Brividi.

<< oh >> fu l'unica cosa che riuscì a dire.
Se ci penso, il mio cuore fa ancora un sussulto.
Non me lo aspettavo.
Ma vi immaginate?
Alle due di notte, col mio pigiama con gli orsetti a 16 anni, a sentire quelle parole.
<<Ti amo>>
Ancora ad oggi mi ritornano alla mente, nei giorni più tristi o nei momenti più nostalgici, un po' per darmi forza e un po' per riportarmi il sorriso. 
Non l'ho mai ricambiato veramente, non potevo mi sono detta, sapevo che il mio cuoricino non avrebbe retto.
E infatti è stato proprio così, ho pianto tanto, non mangiavo e non dormivo.
Adesso sorrido teneramente alla me stessa di un paio di anni fa, così fragile e melodrammatica.
In fondo non sono cambiata più di tanto, ma mi convinco di sì.
Sai, vorrei farti sapere quanto sono cresciuta dall'ultima volta, i traguardi che ho raggiunto e le sfide che sto affrontando.
Ma tu non hai più tempo per me e anzi, il tempo per noi è già scaduto da un po', anche se spero di avere ancora un posto riservato nel tuo cuore.
Solo che questo non lo saprai mai, ed io mi ritrovo qui a scrivere, sulle note di un telefono, quanto tu ancora significhi per me.

La prima di tutte le volte che mi fecero perdere me stessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora