TRADIMENTO ?

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Arriviamo a casa per tutto il viaggio Janette non ha smesso di piangere ho insistito perché me lo dicesse subito ma non c è stato ragione si farla parlare ...Faceva dei mormorii confusi riuscendo a pronunciare soltanto un nome tra i suoi singhiozzi del pianto ;-L-u-k-e-; solo ed esclusivamente quello...

Mi sto preoccupando sinceramente non l ho mai vista così ...

Adam prende le valige del bagagliaio mentre noi percorriamo il vialetto ...la sua testa sulla mia spalla mentre si ritira la maglia larga probabilmente di Luke fino sotto le mani portandole al naso per annusare il suo profumo e scoppiare di nuovo in un pianto triste ...

Apro la porta di casa con la mia chiave nella borsa ...entriamo in casa e la differenza di temperatura si sente ...Janette corre su per le scale senza dire niente e mi lascia spiazzata senza capire ...

Poso la borsa sul divano e inizio a svestirmi ...mi tolgo tutto ciò che avevo sopra la felpa e rimango  solo con quella ...poso le chiavi sul bancone della cucina ed apro il frigo per preparare qualcosa per Janette anche se non sembrava voler mangiare ...appena chiudo il frigo trovo un post-it attaccatoci sopra ...
-Sono papà ...sono venuto a casa e non ti ho trovato ...sto vivendo a casa della mia nuova fidanzata.ti vengo a trovare domani ! H-

《Alla faccia ! Si è fatto vivo 》stringo il bigliettino in un pugno e lo butto con rabbia nel cestino ...inizio a versare dell'acqua in un bicchiere da portare a Janette e preparo i tost alla francese che a lei piacciono ...

Sento la porta di casa aprirsi a chiave e non mi preoccupo perché l unico che ha la chiave oltre a mio padre e Janette e Adam quindi ...sento tutto ...mentre posa le valige per terra e i suoi passi mentre mi cerca per casa ...

《Jass dove sei ?》urla non trovandomi 《In cucina 》urlo a mia volta ...

Viene verso di me appena mi trova e mi abbraccia da dietro mentre poso i tost sul piatto ...

Le sue braccia mi stringono la vita e il suo respiro sul mio collo irradia elettricità e brividi su tutto il mio corpo ...ho la pelle d oca ...

《Adam che fai ?》chiedo mentre cerco di trattenere le risate 《niente ...solo ...ti amo 》dice e mi da un dolce bacio sulla guancia 《io invece no 》mi gira verso di lui con un movimento rapido ma delicato ...la sua espressione e incredula e mi scappa da ridere appena capisco che ci è davvero creduto 《Adam amore scherzo 》dico mentre gli poso una mano sulla guancia delicatamente accarezzandola ...sento il suo corpo rilassarsi al mio tocco mentre emana un respiro di sollievo che mi fa ridere ancora ...《che ti ridi? Mi sono spaventato》mette il finto broncio ...rido ancora mentre avvicino i nostri visi per un bacio ...appena ci stacchiamo ...scappo dalla sua presa prendendo il piatto con il bicchiere d'acqua e dirigendomi verso la camera di Janette. ..《vado da Jan ...non venire cose da ragazze 》l avverto mentre lui annuisce e si morde il labbro ...

Busso delicatamente alla porta e sento un lieve -Avanti- detto sussurrando ...

Entro e la trovo sdraiata sul letto con un cuscino sulla faccia ...poso tutto sulla scrivania e mi siedo sul bordo del letto scuotendola leggermente sulla gamba ...si leva il cuscino e lo posa al suo fianco mentre si alza FINEMENTE dal letto ...ok e successo qualcosa di grave ...lei non è per niente fine ma adesso ...

《Cos e successo ?》chiedo preoccupata ...

《Ci si-a-mo la-sci-a-ti》parla tra i suoi singhiozzi e non capisco praticamente niente

《Calmati , bevi un po d acqua se vuoi mangia e poi mi spieghi va bene ?》dissi dolcemente per tranquillizzarla

Annuì e prese il tost tra le mani divorando in un secondo , appena finì prese il bicchiere d acqua e lo bevve velocemente ...

Si tranquilizzo un po e inizio a parlare ...

《E successo che praticamente - tirò su col naso - e ... senza volere sono passata davanti al salotto della suite dove alloggiare ...i suoi"genitori"-fece segno con le virgolette con le dita - stano parlando ...》l interruppi chiedendo il perché di quelle virgolette

《Lasciami spiegare ...sono passata davanti e gli ho sentiti parlare ...all inizio non mi importava e continuai per il mio cammino ma dissero qualcosa che mi face scattare come una molla ..."dobbiamo dirlo che non siamo i suoi genitori "...》disse imitando la situazione che aveva vissuto ...il mio mento voleva battere terra talmente ero sorpresa dalle sue parole ...e senza darmi peso continuo a parlare ...《...Il punto è che ho scoperto che in realtà loro non erano i suoi genitori perché loro erano morti ...in realtà erano i suoi zii e per ben 19 anni avevo nascosto tutto ...la sera della cena loro glielo dissero e io non ne rimasi sorpresa ...perché l ero già stata ...Luke se ne rese conto e li capi che io sapevo tutto - le lacrime gli innondarono gli occhi solo a pronunciare il suo nome - si mise a dire cose che non pensava insultandomi e tutto il resto ...se ne andò dal hotel e non torno fino al giorno dopo quando io avevo fatto già le valige e me sono andata senza lasciargli spiegazioni ...》si mise di nuovo a piangere ...io non sapevo cosa fare ero scioccata da tutto ...non concepito l idea dei "genitori" di Luke come suoi zii ...era assurdo aver mantenuto un segreto per così tanto tempo ..

Mi avvicinai a lei e l abbracciai forte per confortarla ...non sapevo cosa dire ...ero senza parole ...Luke non era un cattivo ragazzo ma sapevo che quando dava di matto diceva cose insensate e vorrei tanto capire cosa ha detto di così tremendo per scappare Janette in quel modo ...lei non si arrabbia con certi insulti anche se pesanti ...solo se quelli vengono detti da una persona che ama o vuole bene ...

《Tutto si sistemera tranquilla 》le dissi ...si alzò di scatto fissandomi negli occhi ...《no forse non hai capito...io di qui me ne vado ...non voglio più vederlo ...comprerò casa con i soldi dei miei e me ne andrò non so dove ...ma non lo voglio più vedere》parlo seria in un modo da far paura ...《Jan forse non è la cosa migliore da fare per...》《no non lo è ...ma è la cosa migliore da fare per me 》l appoggiai in ciò che diceva anche se cercavo un modo nella mia mente per farla rimanere ...un modo un qualcosa per farla restare ...

Passarono i giorni settimane ...tutti con la stessa routine ..

Janette non se ne era andata ma aspettava solo il momento giusto per prendere il volo ...

Luke le chiese scusa non so quante volte ...in tutti i modi possibili ma la sua testa dura non cessò manco una volta ...

Avevo un casino di problemi e questo era solo uno dei tanti ...

Da qualche giorno Adam non era più lo stesso con me ...ma non solo anche con gli altri ...gli chiedevo spiegazioni ma mi rispondeva vagamente senza una vera e propria scusa per il suo comportamento ...cercavo di non farci caso ...al modo in cui la sera tornava tardi a casa ...al modo in cui i suoi baci non erano più come una volta...al modo un cui le sue labbra a contatto con le miei non irradiassero più Quell elettricità che c' era una volta ...era tutto più strano dopo l accaduto ...precisamente dopo il ritorno di Janette ...anche se lei non c entrava niente ...

Eravamo a fine febbraio e per i primi di marzo avevo dei giorni liberi da scuola per poter andare a trovare mia madre ...

Adam mi avrebbe accompagnato ...

Sono le 19:30 di sera ...di questa giornata di febbraio piovosa e cupa ...

Sono seduta sul divano in compagnia di Adam e stiamo guardando un film...anzi lui sta guardando un film ...io chatto con Morena sui dilemmi della moda ...

Il mio telefono vibra ma non è un messaggio di Morena  e il numero di Lucrezia ...apro la chat convinta che sia una cazzata come il suo solito ...ma la foto che vedo mi lascia spiazzata ...la apro per identificare bene i volti ...e ciliegina sulla torta ecco che il mio mondo crolla completamente ....

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Ok non sono morta sono viva ...

Secondo voi cosa avrà visto Jasmine ?

Scusate eventuali errori e anche il ritardo ...

E scusate se è corto ma è un capitolo di passaggio prima di iniziare con i fatti un po sconvolgenti ....

Spero vi piaccia alla prossima ...

IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora