𝕚𝕝𝕝𝕦𝕤𝕚𝕠𝕟𝕚𝕤𝕞𝕠 (bakudeku Villain)

Le Abitudini

Katsuki pov:

Era sabato sera e midoriya doveva tornare a momenti dall ultima missione che Shigaraki gli aveva assegnato. Oggi. Lui Dabi e Toga, dovevano svaligiare una banca per prendere circa 100.000 euro in contanti, servivano per l affitto  e per pagare lo stipendio dei Villain.

Il luogo dove i Villain alloggiano è una proprietà todoroki, il figlio del famoso hero endeavor e un grande mafioso, abbiamo stretto un alleanza con lui ed ora ci lascia stare qua dentro.
Non l ho mai conosciuto, considerando che Deku mi tiene sempre qua dentro quando lui non c'è.

Sto aspettando da ormai 4 ore dentro questo buco macabro, essendo incatenato al letto non posso fare gran che, e a mia portata di mano non ci sono oggetti che possano rendere la mia giornata più interessante.

Oggi è l ultimo giorno di allenamenti fisici con deku, perciò vuol dire che domani passerò a quelli psicologici per tre mesi.
Gli allenamenti sono stati stancati, deku mi aveva torturato in tutti i modi, tatuaggi, pearcing, frustate, però grazie a questo ora il mio corpo è molto più forte e robusto anche se marchiato da deku.
Avevo ben 7 pearcing: uno sulla lingua, due sul naso, uno sul sopracciglio, uno sull ombelico, e due sui capezzoli,quelli avevano fatto un male atroce.
Invece parlando di tatuaggi avevo tutti i pettorali e il braccio tatuati di disegni a caso, fra catene varie e tigri al guinzaglio.



Una roba del genere

(si mi sono ispirata ad uno yaoi, anche se non mi ricordo come si chiama)

Addosso avevo solo un paio  di mutande, anche abbastanza strette.
Mentre aspettavo mi addormentai...

<KACCHAAN SONO TORNATOO>

Mi svegliai di soprassalto quando quelle parole riempirono il vuoto della stanza che mi circondava.

<la caccia al tesoro è andata benissimo! Ho anche ucciso 3 hero, ahaha formidabile >

È mentre si sbottonava la camicia per cambiarsi io chiesi

<c chi esattamente? >

La sua faccia divenne molto ambigua

<bhe, I nomi da hero non li so, so solo il nome di uno bassetto, un certo minato? Moneta? Ah no Mineta. Va bhe. Era scarso quello>

Cos-Mineta...sul serio, o mio dio

<poi una certo Mirio Togata>

Il sempai...

<e l altroooooo bho non mi ricordo>

Ah perfetto

<tu Kacchan che mi dici? >

Rimasi in silenzio, più volte mi aveva detto di non parlare se non avevo un argomento valido, o una roba del genere, quindi decisi di non spiccicare parola.

<anche oggi ti sei annoiato è? Mi dispiace di esserci stato poco ultimamente ma shig mi ha dato un sacco di lavori, e se vuoi continuare a mangiare devi abbozzare per un altro po caro mio, fra un po mi verrà assegnato il ruolo di capo della lega, appena compiero diciotto anni potrai finalmente diventare il assistente, non sei felice?! >

Bhe non proprio, anche se diventare il suo assistente significa acquisire un ruolo ben più alto di un cagnetto da compagnia.

...

<FORZA KACCHAN PARLA SEI QUI PER TENERMI COMPAGNIA>

<S-scusa Deku, comunque avrei una domanda, mi descriveresti il terzo eroe che hai ucciso? Magari riesco a capire chi è ... >

<ok... Mhhhh allora... Capelli rossi sparati verso l alto...>

No...

<poi denti aguzzi! Come quelli di uno squalo >

No

<quirk... Indurimento mi pare? >

No!

<ecco! Si chiavava red riot, O una roba del genere>

NO!

<Deku... Perché.. >

Non feci in tempo finire la frase che scoppiai in lacrime, incominciando ad urlare di dolore e rammarico, perché proprio lui? Perché proprio kirishima? PERCHÉ DEKU?! PERCHÉ SEI COSÌ STRONZO!

<spiegami perché CAZZO HAI UCCISO PROPRIO LUI! PERCHÉ SEI COSÌ FOTTUTA MENTE STRONZO NERD DI MERDA! MUORI MUORI MUORI muori... Muori... >

Ritornai a piangere, e mentre le lacrime mi rigavano il viso deku mi si avvicinò e si sedette accanto a me.
Mi prese la mano e la appoggio sul suo petto nudo dicendo

<kacchan, ci sono io per te, non hai bisogno di nessun altro>
Fece per abbracciarmi, all inizio lo respinsi, ma alla fine mi lasciai cadere fra le sue braccia, avevo bisogno di affetto, ed in più lui era il mio migliore amico, sapeva come consolarmi.

Dopo nenahc e 5 secondi mi afferrò i finanche e mi posiziono sopra di lui dicendo :

<bene. Ora divertiamoci>

Il suo coso stava diventando sempre più duro

𝕒𝕟𝕘𝕠𝕝𝕠 𝕒𝕦𝕥𝕣𝕚𝕔𝕖
Inizio con uno scusate. È da un sacco di tempo che non scrivo perché non riuscivo a trovare l ispirazione e il tempo. Scusate veramente tanto. Tanto. Tanto. Tanto. Prometto tornerò ad essere più attiva.
E lo so il capitolo è corto, ma volevo pubblicarlo il prima possibile.
Scusate ancora e grazie per aver letto