Ormai era passato un po' di tempo da quando avevo lasciato Elisa. La mia relazione con Gioia andava a gonfie vele.
Ormai era arrivato il momento di tornare a scuola, quell'estate ero andata in vacanza con lei ed è stato meraviglioso.
Il primo giorno di scuola io e lei andammo insieme verso le nostre diverse classi e decise di andare prima in classe mia. Arrivate li davanti ci dammo un semplicissimo bacio a stampo, quella fu la mia rovina per il resto della giornata. I miei compagni di classe cominciarono a farmi domande su come l'avessi conosciuta, chi era, che classe faceva e se lo avessimo fatto. Non ho risposi ad una sola di quelle domande. Continuavo a dire di lasciarmi stare, certi rinunciarono a farmi le domande ma certi no......specialmente uno, quello stronzo di Federico.
A ricreazione stavo andando da lei, quando quel coglione mi spinse via.
F:" dove credi di andare brutta lesbica"
C:" lasciami stare"
F:" la pulce vuole essere lasciata stare, beh non lo farò. Le persone anormali come te non meritano di esistere"
C:" le persone anormali siete voi omofobi stronzi che non capite cosa significhi davvero l'amore" dopo averglielo quasi urlato in faccia corsi via verso Gioia. Arrivata da lei mi buttai tra le sue braccia.
G:" ehi ehi ehi amore che succede?"
C:" quel pezzo di merda di Federico"
G:" ti ha preso in giro? Seriamente?"
C:" si...." stavo quasi per piangere e lei se ne accorse.
G:" ehi amore guardami, ci sono io adesso. Sai che puoi contare sempre su di me" e mi baciò. I suoi baci erano la cosa migliore che potessero esistere.
G:" senti, se vuoi posso chiedere a mia sorella di venirci a prendere, così passeremo un po' di tempo insieme"
C:" si ti prego. Mi mancano certe tue doti"
G:" la smetti di pensare sempre a quello?"
C:" non è colpa mia se ho una bomba sexy come ragazza"
G:" bomba sexy eh....."
C:" chiama tua sorella scema" Dopo averglielo detto mi girai e me ne andai.
Durate la lezione di inglese mi arrivò un messaggio.
Da Gioia: amore, di alla professoressa che devi andare, c'è mia sorella, lascia che dica tutto lei alla prof.
A Gioia: okay.
C:" prof scusi. Dovrei andare a casa. È arrivata mia.........
R:" cugina. Scusi l'interruzione professoressa ma Chiara dovrebbe andare a fare una visita"
P:" okay va bene. Portami il libretto Chiara che te lo firmo"
Portai il libretto alla professoressa. Uscita dalla classe vidi Gioia ferma e mi precipitai tra le sue braccia.
C:" mi hai salvata. Grazie"
G:" di nulla"
C:" grazie mille anche a te Ruena"
R:" di nulla ragazze. Adesso vi devo accompagnare a....."
G:" non dirlo. È una sorpresa"
C:" cosa....."
G:" tu sali in macchina"
C:" ma quando hai avuto il tempo di organizzare tutto scusa?"
G:" eh sapessi. Però adesso sali in macchina"
C:" va bene. Ma quanto stiamo nel posto misterioso?"
G:" tutta la settimana"
C:" ma non mi sono portata niente, i miei genitori....."
G:" sanno già tutto. Hanno preparato loro le valigie"
C:" tu sei fantastica"
G:" lo so grazie"
È stato il viaggio più lungo che abbia mai fatto. Quando stavamo per arrivare lei mi chiese di mettermi una benda.
Dopo alcuni minuti mi fece scendere dalla macchina. Fuori faceva davvero caldo, erano solo i primi di settembre d'altronde. Mi fece muovere qualche passo.
G:" okay, puoi toglierti la benda, Ruena tu potresti portare su le valigie?"
Mi tolsi immediatamente la benda. La vista mi lasciò senza parole.
C:" tu sei fuori di testa. Tu sei completamente fuori di testa"
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Questa Volta Non La Lascerò Andare
Romans⚠️CONTIENE CONTENUTI ESPLICITI⚠️ È una storia bella. Fidatevi.