2 aprile 2014
Caro Diario,
Oggi ho giocato di nuovo a SoulSilver e ho visto qualcosa che MAI dovrebbe essere messa in un gioco Pokèmon.
Allora:
Il mio personaggio si trovava a casa, con la madre. Premetti "A" e parlai. Mia madre nel gioco disse: "Hanno chiamato dal tribunale. Cos'hai combinato stavolta?"
"Dicono che devi andare là in urgenza. La Giudice vuole parlarti."
Uscì di casa.
Il Pidgeot che possedevo mi portò a Olivinopoli con Volo.
Lì ci trovai un edificio che assomigliava in tutto e per tutto a una Palestra.
C'era un cartello.
Lo lessi.
"Tribunale di Johto
Giudice: Giuditta Formentini"
Giuditta Formentini?!? Lei è la mia migliore amica, com'è possibile che sia in un videogioco?
Comunque entrai nel tribunale.
Sembrava un normalissimo tribunale. C'erano tutti i capipalestra di Kanto e Johto seduti sui propri banchi.
Il Giudice sembrava proprio la mia migliore amica in 16 bit.
Poi chiamò:
"Gold! Vieni qui da me!"
Gold era il mio personaggio.
Tirò fuori un Bulbasaur...
Poi chiese a Gold di abbassarsi i pantaloni..
E si vide una scena in 3D in cui Bulbasaur frustava brutalmente Gold.
Mi veniva quasi da piangere.
Tutto continuò per 1 ora, quando il mio personaggio si alzò e barcollando tornò al suo posto, ma non aveva più gli occhi.
Poco dopo la console si spense e il telefono suonò.
Era proprio lei, Giuditta.
Giuditta: Pronto Dani, devi venire subito in tribunale. Voglio parlarti
Io: le chiudo il telefono in faccia e corro in tribunale
Il tribunale sta a 600 metri da casa mia.
Ci andai.
Le persone che stavano dentro erano identiche ai capipalestra di Kanto e Johto, ma erano reali. Non era un sogno.
Vidi una persona identica al mio personaggio di SoulSilver, che venne chiamata da Giudi, che era la giudice del tribunale stesso.
Come diamine era possibile? Aveva solo 14 anni!
A differenza del gioco, non fu Bulbasaur a picchiare quella povera persona (che ipotizzo fosse la stessa che mi ha venduto SoulSilver)
Ma fu Giudi, che prese una cintura e lo picchiò violentemente.
Quel tizio morì davanti ai miei occhi increduli.
NON HO PAROLE.
Ci vediamo dopodomani. Adesso vado a letto.