(quella in alto è una foto della 5×1)
Sulla strada del ritorno mi persi nei miei pensieri, ero confusa? Intrigata dai nuovi omicidi? Spaventata dal macabro di quella città? Non si sapeva. Anche Jughead sembrava strano, non pronunciò parola durante il tragitto. Era tutto troppo silenzioso, tutto troppo normale.
Sentii una presenza alle mie spalle sussurrare qualcosa di incomprensibile ma allo stesso tempo una frase che mi fece rabbrividire. Non vidi più nulla, più niente, la mia mano era ancora intrecciata alla sua con una stretta che sembra sempre più forte. Il nostro respiro aumentava e le palpitazioni nel petto producevano un rumore assordante. Il ragazzo o la ragazza ci aveva coperto la bocca e gli occhi con delle bandane, teneva Jug per la maglia e io venivo trascinata dal braccio, non so se era paura, ma ho sentito Jug dire in un sospiro: ti amo. Una frase che oramai pronunciava spesso ma in quel contesto mi mise solo più ansia.Dopo poco la fascia sulla mia bocca si bagnò e un forte odore mi pervase le narici, purtroppo non ricordo più nulla fino a qualche ora dopo.
Mi svegliai in un luogo buio e piccolo dove, talmente era stretto, riuscivo quasi a toccare tutte e quattro le mura con i piedi.
Le mie braccia erano state attaccate con una corda al mio busto ed esso incatenato alla sedia dove ero. Non si sentiva neanche una parola in lontananza, solo rumori di passi preoccupanti. Iniziai a guardarmi in torno alla ricerca del mio ragazzo nell'oscurità senza risultati. ad un certo punto la porta alle mie spalle, con un cigolio assordante, si aprì di scatto, e rivelò una sagoma a me sconosciuta, o almeno era quello che pensavo.
-ciao bets, non ti ricordi di me?- mi sa che avevo capito di chi si trattasse,
-dovrei..?- la voce mi tremava alla rivelazione del suo volto,
-ci siamo divertiti in passato, giusto?-
-hai detto bene, in passato- quello stramaledetto stronzo,
-cosa vuoi da me Nicholas?- presi coraggio,
-da te? no nulla. io voglio solo il tuo corpo, voglio te, e ti avrò- delle lacrime iniziarono a bagnarmi il viso.
-e ovviamente il tuo ragazzo sarà lì presente, pensi che io non sappia nulla di te? sono tre anni che raccolgo informazioni, non preoccuparti, sono a conoscenza di ogni minimo dettaglio sulla tua noiosa e futile vita-
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legati nei serpent, nella vita, in tutto
FanficBetty Cooper e Jughead Jones, due semplici ragazzi di una strana cittadina, Riverdale, tra risse da bar, drammi della scuola questi due ragazzi riusciranno a stare insieme superando tutto ciò che la vita gli pone contro.