🦋Multifandom (Ita)🦋

18) Newt (TMR)🧡

T/n: "Scommettiamo che tanto non mi prendi?"

Newt: "Non fare scomesse che sai di perdere!" Disse il biondino addentando un pezzo del suo panino.

Lo guardai con aria di sfida.

Mi alzai dalla coperta posando il mio panino e scesi dalla casa sull'albero che io e Newt avevamo costruito.

Corsi il piú velocemente possibile.

Lui nonostante zoppicasse un pochino non mi perdeva di vista. Decisi di fargli perdere le mie tracce girando dietro la siepe vicino ad un albero a destra.

Newt: "Oh avanti T/n dove sei? Tanto sai che ti troveró!" Disse ridendo.

Passó a fianco alla siepe, dando le spalle ad essa, cosí decisi di saltargli addosso.

T/n: "Boo!"

Adesso ero aggrappata sulla sua schiena.

Allaccia le mie gambe ai suoi fianchi e avvolsi il suo collo con le mie braccia.

Mi teneva ben stretta per non farmi cadere. Nonostante era magro era proprio tanto forte.

Newt: "Eccoti piccola"

Li baciai il collo sapendo che questa cosa lo faceva impazzire.
Fece un piccolo gemito, avevo toccato uno dei suoi punti deboli oltre me.

Newt: "Aspetta" mi fece scendere dalla sua schiena.

Si giró e mi alzó mettendo le mani sotto il mio culo. Mi prese e mi mise contro un albero iniziandomi a baciare.

Eravamo corpo contro corpo. Eravamo cosí tanto vicini che potevo sentire il suo gonfiore spingere contro la mia intimitá bagnata.

T/n: "Newt" dissi tra un bacio e l'altro.

Newt: "Si, dimmi" disse mentre mi marchiava il collo.

Gli presi il volto e ci guardammo negli occhi.

T/n: "Ti voglio. Ne ho bisogno, adesso!"

Newt: "Esigente la ragazza, ma va bene. Dobbiamo arrivare alla casa sull'albero oppure vuoi farlo dietro un cespuglio?" Disse sorridendo maliziosamente.

T/n: "Di certo non mi dipiacerebbe il cespuglio perché é piú vicino ma é piú comoda la casetta, e poi cosí duri anche di piú." Dissi toccandogli il naso con una pervy face.
Lo presi per mano.
"Allora andiamo. Su, dai, forza. Veloce!"

Iniziammo a correre nella direzione della casetta. Appena saliti levammo la scala in modo tale che nessuno potesse vederci.

Mi misi a cavalcioni su di lui e mi iniziai a muovere sul suo membro mentre lui accompagnava i miei movimenti con le mani sui miei fianchi.

Ci iniziammo a spogliare.
Mi poggió sopra alla coperta di lana facendomi stendere sotto di lui a pancia in sú. Mi prese le mani e entro in me delicatamente e inizió la sua dolce tortura che man mano diventava sempre piú veloce.

03-04-2021